Archivi categoria: Crisi Mercati
Il mercato resta intonato positivamente e credo sia evidente a tutti. Anche alcuni indicatori di sentiment aiutano a percepire meglio la situazione. Questo è un classico grafico Risk On – Risk Off. Evidente che il momento è particolarmente propenso al … Continua a leggere
Negli ultimi tempi, il settore bancario statunitense ha attraversato un periodo di incertezza e instabilità. Da una parte le BIG BANKS, che continuano la loro corsa, e dall’altra molte istituzioni finanziarie che invece si trovano ad affrontare sfide significative. E … Continua a leggere
E’ giunta l’ora di tornare a parlare di un argomento che ha accompagnato questo blog nel corso degli anni. Siamo arrivati a 12.000 post scritti. Ve lo ripeto, 12.000, una quantità di informazioni indipendenti che ho pubblicato nel corso degli … Continua a leggere
Come era facilmente preventivabile, il 2023 ha portato un aumento significativo dei default negli Stati Uniti, con un aumento dell’18% rispetto all’anno precedente. Questo trend è alimentato dall’incremento dei tassi di interesse, norme più rigide per i prestiti e dalle … Continua a leggere
Certe rilevazioni statistiche possono tornare utili per tastare il polso a quello che dovrebbe essere il vero motore economico, ovvero il consumatore. Nella fattispecie, abbiamo più volte discusso della grande resilienza del consumatore USA, il quale al momento non ha … Continua a leggere
Si parla di rallentamento economico. Ma forse diventa difficile avere un quadro chiaro della situazione. Come ho già fatto in passato, chiedo aiuto al CESI, il Citigroup Economic Surprise Index. Per chi non lo sapesse, il CESI è un indice … Continua a leggere
Oramai siamo arrivati a livelli quasi di indecenza anche se poi si tratta di numeri ed i numeri hanno sempre un senso relativo. Torniamo a parlare di debito USA. Siamo ad un nuovo record del debito privato. 17.29 trillioni di … Continua a leggere
Le insolvenze (delinquency rate) sono tornate ai livelli pre COVID I nodi pian piano vengono al pettine. Durante la pandemia di Covid-19, i tassi di insolvenza per tutti i tipi di debito al consumo negli Stati Uniti hanno raggiunto i … Continua a leggere
L’argomento è già stato ampiamente discusso, ma credo sia importante riprenderlo, proprio perché la domanda che dobbiamo porci è la seguente. Ma le borse e nella fattispecie Wall Street, e calandoci nello specifico l’indice SP500, rappresenta concretamente l’andamento dell’economia … Continua a leggere
Quanto dice la storia ha dell’incredibile. Nel 1950 i titoli di stato statunitensi a lungo termine rendevano poco più del 2%. Alla fine di quel decennio avrebbero toccato come rendimento il 4,5%. Poi gli stessi balzarono al 6,9% alla fine … Continua a leggere
La situazione continua ad essere complicata. L’incertezza è evidente, sia per le tensioni geopolitiche, sia per il rallentamento economico, sia per i timori di una politica monetaria ancora restia a tagliare i tassi a causa di un tasso inflazione che … Continua a leggere
Questo grafico di Fidelity è semplicemente impressionante. E’ la fotografia del debito globale. Siamo arrivati a ben 307 mila miliardi $ di debito aggregato, mai stato così elevato (alla faccia del deleveraging). Importo pazzesco ma che preso singolarmente dice poco, … Continua a leggere
Ormai la situazione sta diventando imbarazzante. Se andiamo a guardare il tasso di inflazione e lo confrontiamo con il rendimento delle obbligazioni, otteniamo il rendimento reale delle stesse. In questo grafico vedete sia il rendimento dei bond USA Inflation link … Continua a leggere
E’ arrivato l’autunno. Certo, l’allusione a quello che è lo scorrere del tempo è chiara ma in questo contesto mi sto riferendo a ben altro. Dopo mesi in cui abbiamo visto il sole, sempre più opaco nelle ultime settimane, ecco … Continua a leggere
Per la prima volta da settembre 2021 i #fallimenti in Italia tornano a risalire, con i dati Cerved ad indicare un inasprimento che coinvolge anzitutto l’industria. L’aumento medio del secondo trimestre rispetto allo stesso periodo 2022 è limitato all’1,5%, che … Continua a leggere