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Archivi categoria: Commodity
Nell’ambito delle relazioni intermarket, il rame ha da sempre un ruolo determinante. Essendo una materia prima molto legata alla crescita economica, diventa un indicatore anticipatore per analizzare la crescita economica ma anche l’andamento dell’inflazione. Questo grafico l’ho creato tempo fa … Continua a leggere
Credo che nei mercati ci siano comunque dei cicli naturali che tendano a ripetersi nel tempo. La logica “intermarket” che caratterizza questo blog da quando è nato, nel 2005 con circa 12.000 post scritti (…) si basa proprio alle dinamiche … Continua a leggere
Nelle mie letture “notturne” mi è capitato tra le mani un articolo dell’Economist che mi ha fatto abbastanza rabbrividire. Il titolo è “the Coming Food Catastrophe”. La catastrofe alimentare che verrà. Titolo apocalittico che purtroppo sintetizza quanto ci troveremo di … Continua a leggere
Nel corso delle ultime settimane, il mondo ha magicamente rispolverato uno dei principi dell’analisi intermarket che avevo scoperto tanti anni fa quando conobbi John Murphy. Uno di quelli che sono considerati i padri dell’analisi intermarket. Analizzando il periodo intorno al … Continua a leggere
Ormai il tormentone si concentra su due aspetti: recessione (che può anche diventare nel worst case stagflazione) e iperinflazione. Nei giorni passati ho provato ad illustrare vari scenari e varie criticità del mercato. La cosa che più mi preoccupa è … Continua a leggere
Uno dei tasselli più pesanti, conseguente della guerra Russo Ucraina, è sicuramente l’impennata delle materie prime. In primis il costo dell’energia, visto che noi siamo tuttora fortemente dipendenti dl gas russo. In un amen ci siamo ritrovati con un gas … Continua a leggere
I mercati a volte sembrano solo complessi e in realtà sono più comprensibili di quanto possiate immaginare. Questo grafico mette a nudo tutta la criticità, la complessità ma anche la logica di quanto sta accadendo. Ripeto: il dramma di qualsiasi … Continua a leggere
Il lockdown di Shanghai blocca non solo il porto ma mette a rischio il mercato delle commodity, manda di nuovo in crisi la supply chain con implicazioni macroeconomiche e finanziarie (pensate agli effetti sull’inflazione). Per esempio…Lo sapevate che Apple…. Continua a leggere
Oro e Obbligazioni. Cambia il quadro di mercato e la correlazione tra i due si ribalta. Gold strumento di hedging e bene rifugio in un momento dove i tassi reali restano molo bassi Continua a leggere
A parte i paesi coinvolti (Russia e Ucraina) bisogna fare un distinguo. Gli effetti su alcuni paesi sono semplicemente devastanti. Non di certo sugli USA, questo è sicuro. Continua a leggere
Nel post precedente ho sottolineato l’importanza delle correlazioni tra il mondo azionario ed obbligazionario. Beh, direi che è più che normale in un blog che dovrebbe basarsi innanzitutto sull’analisi intermarket, utilizzandola per capire le correlazioni e meglio interpretare il mercato. … Continua a leggere
Malgrado tutto possiamo dire che dal punto di vista geopolitico non sono stati fatti dei passi avanti. Anzi, l’embargo si è ulteriormente inasprito e la tensione non fa che aumentare. Nel frattempo molte commodity tornano a correre, i tassi di … Continua a leggere
Facciamo un salto alle origini. Nell’analisi intermarket lo studio delle materie prime resta fondamentale perché dal prezzo e dall’andamento delle stesse, possono derivare politiche monetarie, inflazione, consumi ecc ecc. Quindi, nel contesto storico in cui ci troviamo, diventa abbastanza importante … Continua a leggere
La crisi Ucraina è arrivata quasi “per caso”? Assolutamente no. Infatti è evidente che Cina e Russia si stavano organizzando da tempo. Movimenti sulle soft commodity avevano suggerito che stava per succeder qualcosa di strano. In un contesto di tasso inflazione alle stelle, debito aggregato ai massimi storici e politica monetaria inerme, si è colpito l’avversario nel momento in cui era più vulnerabile. Continua a leggere
Si sta ridisegnando la mappa del potere economico e politico globale. La Cina approfitta della crisi russa per aumentare a tendere il dominio sulle commodity. E il prossimo passo è Taiwan. Continua a leggere