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PORTAFOGLI in difficoltà: alla ricerca della decorrelazione
I mercati a volte sembrano solo complessi e in realtà sono più comprensibili di quanto possiate immaginare.
Questo grafico mette a nudo tutta la criticità, la complessità ma anche la logica di quanto sta accadendo. Ripeto: il dramma di qualsiasi consulente e risparmiatore oggi, sta nel fatto che non esiste portafoglio che sia riuscito a limitare i danni, mantenendo quantomeno il valore di partenza allo 01/01/2022.
Motivo: MERCATO UNIDIREZIONALE. Con il QE era facile fare denaro.
Bond comprati dalle banche centrali, tassi compressi verso il basso, spread che si restringevano, minor percezione del rischio, stimoli per l’economia, borse che salivano.
Quindi tu potevi comprare un po’ quel che volevi e, in un modo o nell’altro saliva.
Oggi, con la partenza (ormai prossima) del QT capita l’esatto contrario. Ovviamente tutto è invertito e se prima tutto saliva, oggi tutto scende.
Chi si è salvato? Chi ha comprato commodity, l’elemento chiave quando riparte l’inflazione. Certo, chi più chi meno avrà comprato un po’ di materie prime ma non certo in quantità tali da proteggere totalmente il portafoglio, che tra le altre cose, si trova a dover fare i conti anche con una svalutazione che prima non era più presente.
Per quanti mesi abbiamo vissuto con un tasso inflazione a zero se non negativo?
Tutto finito, ora lo scenario è opposto. E per difendersi non resta che aprire la caccia alla decorrelazione. Ma proprio in quest’ambito, dove la si trova?
Si dice che l’azionario è uno degli strumenti più efficaci contro la svalutazione. Vero, ma occhio che qui c’è puzza di recessione. E in questa slide si vede quanto sia difficile trovare decorrelazione.
Ahi ahi ahi… Recessione con inflazione e tassi in salita. Scenario orribile denominato STAGFLAZIONE. Tranquilli, è uno scenario che non sarà nominato nemmeno quando accadrà, forse qualcuno lo riconoscerà solo a posteriori. Perché con la stagflazione tutto diventa molto più complicato. Tutto.
Per fortuna non siamo ancora a questo livello, ma non possiamo escluderlo a priori, soprattutto in Europa, visti anche i chiari di luna della geopolitica.
STAY TUNED!