Archivi tag: CESI

Il Nasdaq Comp raggiunge nuovi massimi storici. Ma non solo il Nasdaq. Anche lo SP500 vola e il tutto avviene in un periodo di trimestrali ma anche di dati macro che sono tutto fuorchè convincenti. Fino a quando la grande bolla speculativa da asset potrà continuare? Continua a leggere →

La Yellen (FED) davanti al Congresso disegna un chiaro piano progressivo di exit strategy per la politica monetaria USA. Ma non dimentichiamo che la vera protagonista non sarà solo la FED. Non sottovalutiamo ciò che realmente comanda in borsa, ovvero … Continua a leggere →

Ho trovato curioso in questi giorni un indicatore che dà la percezione di quale sia lo scostamento tra i dati economici comunicati e le previsioni degli analisti. Questo indicatore già lo conoscete. È il CESI, ovvero il Citigroup Economic Surprise … Continua a leggere →

Indice CESI Eurozona (Citigroup Economic Surprise Index) vira al rialzo. Negli ultimi due anni è stato un segnale positivo per le piazze azionarie. Sarà ancora così? Lasciamo perdere cosa è relativo al futuro reale e cerchiamo di guardare in faccia … Continua a leggere →

Le parole di Mario Draghi a Jackson Hole, le reazioni delle banche centrali ed il conseguente rapporto del cross EUR USD sono chiari segnali che c’è un progetto comune: evitare la recessione in Eurozona anche a scapito di una minor … Continua a leggere →

La Cina è stata protagonista di un notevole recupero del proprio stato di salute economico negli ultimi mesi. Cosa che invece non si è vista con il Giappone che si sta trovando in difficoltà, con tutti i dubbi che l’Abenomics … Continua a leggere →

Guardando l’indice CESI, il Citigroup Economic Surprise Index, possiamo notare tutte le anomalie del momento. Per chi non lo conoscesse ancora il Citigroup Economic Surprise Index (CESI) è un indice che calcola lo scostamento tra i dati macro in uscita … Continua a leggere →

In questi ultimi giorni abbiamo spesso e volentieri parlato, sia qui sul blog che sul mio profilo di Twitter, del rallentamento globale in corso. Trovo sempre molto interessante, per tastare il polso del mercato, analizzando l’indice CESI, ovvero il Citigroup … Continua a leggere →

I dati di oggi ci riportano una Cina in forte rallentamento, ben oltre le previsioni degli analisti. Ma questo cosa comporterà a livello globale? Confronto tra CESI China e Shanghai INdex. E’ sicuramente la notizia del giorno e non deve … Continua a leggere →

Mentre attendiamo religiosamente il risultato del FOMC di stasera, che come scritto in QUESTO POST rappresenta “la prima” per Janet Yellen, stamattina sono rimasto sorpreso da un indicatore che periodicamente monitoro per “tastare” il polso del mercato”: un indicatore che … Continua a leggere →

Il Citigroup Economic Surprise index ormai sapete benissimo cosa è. Ne abbiamo parlato ormai mille volte. E’ quell’indice che va a misurare lo scostamento tra le attese degli analisti ed i dati macro poi effettivamente registrati. Per farla breve, quando … Continua a leggere →

Una delle tematiche più controverse è sicuramente quella che ha come oggetto i paesi emergenti. Dovevano essere le economie che trainavano l’economia definita “core” al di fuori della crisi. E invece eccoli qui, con forti trend ribassisti, in crisi di … Continua a leggere →

CESI (Citigroup Economic Surprice Index) a confront tra le varie aree globali. Tranquilli! La crescita economica c’è, è tangibile e non ci abbandonerà. Anche se vista con gli occhi di noi italiani resta una questione oserei dire utopica, visto che … Continua a leggere →

Il CESI, acronimo di Citigroup Economic Surprise Index, che non vado a spiegarvi nuovamente nei dettagli, illustra lo scostamento tra le previsioni macro degli analisti ed i dati poi effettivamente usciti. In massima sintesi notiamo che: a) restano in area … Continua a leggere →

Dati PMI Italia, Germania, Francia e Eurozone Composite. Continuiamo a permanere sotto area 50. Il PMI di oggi fa chiarezza sullo stato di salute dell’economia all’interno dell’Eurozona. Come potete vedere gli indici di Italia, Francia ma anche di Germania restano … Continua a leggere →