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EUROZONA: indice PMI sempre debole (e non potrebbe essere diversamente)
Dati PMI Italia, Germania, Francia e Eurozone Composite. Continuiamo a permanere sotto area 50.
Il PMI di oggi fa chiarezza sullo stato di salute dell’economia all’interno dell’Eurozona.
Come potete vedere gli indici di Italia, Francia ma anche di Germania restano sotto area 50, anche se la situazione sembra in marginale miglioramento.
Italia: previsto a 45.8, precedente a 45.5, dato di aprile a 47
Francia: previsto a 44.1, precedente a 44.1, dato di aprile a 44.3
Germania: previsto a 49.2, precedente a 49.2, dato di aprile a 49.7
Eurozona composto: previsto a 46.6, precedente a 46.6, dato di aprile a 46.9
Infatti il dato composito finale, ovvero l’PMI Eurozona, passa da 46.5 a 46.9. Un marginale miglioramento ma comunque sempre sotto area 50. Un dato comunque atteso in quanto la commissione UE aveva già chiaramente denunciato ad aprile una tendenza debole.
Grafico PMI Eurozona (PMI Italia + PMI Germania + PMI Francia + PMI Composite Eurozona)
Vi ripropongo un grafico che già vi avevo postato tempo fa ed illustra l’andamento dell’Eurostoxx 50 e il CESI Eurozone. Il primo ovviamente è il noto indice di borsa e il secondo rappresenta lo scostamento tra i dati macro attesi dagli analisti e i dati poi effettivamente usciti.
Grafico CESI Eurozona vs Eurostoxx 50
E la domanda sorge spontanea. Ma tutto questo è coerente?
Dal punto di vista economico assolutamente NO, ma dal punto di vista finanziario SI in quanto, come ormai detto 1000 volte, non è l’economia che muove la finanza ed i due mondi (economia e finanza) teoricamente cosi collegati e correlati, vivono di luce “indipendente” a causa di “elementi di disturbo” che fanno saltare le correlazioni e ci fanno vedere un mondo diverso da quello che invece è in realtà.
Vi banalizzo il discorso all’ennesima potenza?
Un Eurostoxx 50 a questi livelli dovrebbe essere accompagnato da una certa crescita economica. Invece mi sembra proprio che la crisi persista ancora, eccome…Ringraziamo quindi la bolla speculativa della liquidità che sta condizionando tutti i mercati, sia azionari ma anche obbligazionari.
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DT