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Archivi autore: Danilo DT
In queste giornate post natalizie, gli operatori quasi sonnecchiano, ancora oberati da panettoni e libagioni varie che si sono mangiati in queste giornate di festa. E chi più chi meno, si guarda all’andamento dei mercati quasi con totale passività, come … Continua a leggere
Non voglio accanirmi sul PUT CALL RATIO, ma certi eccessi mi incuriosiscono sempre. Nei giorni scorsi vi ho parlato dei nuovi record del PUT CALL RATIO in questo post (click here) , Se pensavamo che avevano raggiunto il top, allora … Continua a leggere
Purtroppo il rally di Natale resterà una speranza. Gli operatori stessi si sono arresi ed hanno tirato i remi in barca. Ma cosa accadrà da qui a fine anno? E come partirà il 2023? Guardiamo l’intermarket e cerchiamo di interpretare … Continua a leggere
Siamo ormai arrivati a fine 2022 e la maggior parte dei siti si dilettano a esprimere opinioni su quello che sarà il prossimo anno (outlook 2023). Molti lettori sperano che la storia sia un precedente che possa ripetersi, che quindi … Continua a leggere
Il Citigroup Economic Surprise Index è un indicatore di cui spesso vi ho parlato. Possiamo definirlo la sintesi oggettiva e quantitativa delle notizie economiche uscite in un determinato momento. Per capirne il funzionamento, è la deviazione storica ponderata delle sorprese … Continua a leggere
Manovrare i tassi di interesse è sicuramente una delle principali azioni che le banche centrali possono fare per cercare di controllare l’inflazione e la liquidità sui mercati. Ma cosa dire invece della gestione del bilancio delle banche centrali stesse? Se … Continua a leggere
Chi conosce il PUT CALL RATIO sa bene che è un indicatore con chiare implicazioni contrarian. Quando infatti l’indicatore raggiunge livelli molto alti, significa che il pessimismo tra gli operatori è molto importante e quindi forse eccessivo. Ricordo infatti che … Continua a leggere
Da una parte ci siamo ritrovati, in questa settimana, con banche centrali che si sono dimostrate molto più aggressive di quanto si poteva pensare. E forse anche molto più di quanto era necessario. Il risultato è stato davanti agli occhi … Continua a leggere
La settimana ci ha mostrato momenti molto contrastanti. Prima dati sull’inflazione decisamente confortanti. Poi un Powell molto aggressivo e successivamente una Lagarde che di certo non ha l’aspetto da colomba. Morale: mercato che va in difficoltà e indici che correggono. … Continua a leggere
Dopo le buone notizie di ieri sull’inflazione USA, si conclude stasera la due giorni di politica monetaria della Fed, l’ultima dell’anno. Se parliamo delle attese del mercato, sono tutte per un rialzo dei tassi di interesse di mezzo punto percentuale. … Continua a leggere
Ma non solo tasso inflazione USA. Anche ZEW Germania e Produzione industriale ITALIA. In attesa delle decisioni che dovranno prendere le banche centrali più important al mondo nei prossimi giorni, in ambito di politica monetaria e quindi di tassi di … Continua a leggere
Questa è una settimana dove il tasso inflazione e le banche centrali sono nuovamente protagonisti. Dati sull’inflazione martedì 13 dicembre ovvero oggi, riunione della FED il 14: l’anno non è ancora finito e la cautela sembra essere all’ordine del giorno … Continua a leggere
Uno dei parametri più comuni per cercare (il condizionale è d’obbligo) di capire che il mercato azionario è caro oppure no, è il Price Earning. Un indicatore che io apprezzo soprattutto in versione “forward 12m” ma che spesso viene anche … Continua a leggere
Ci avviciniamo ad una fare di mercato che tradizionalmente è sempre stata associata al Rally di Natale. Ma quest’anno abbiamo le banche centrali che potrebbero rovinarci la festa oppure no. Intanto i mercati sembrano in congestione ma se poi guardiamo … Continua a leggere