BULLS & BEARS 2010-The best of I&M
Ciao a tutti!
Benvenuti al solito aggiornamento dei migliori post dell’ ultima settimana! NB: Compass è in preparazione. A dopo !
Eccovi l’elenco dei post clou della settimana (cliccateci sopra!):
- > Italia: tasso disoccupazione e CIG alle stelle. O forse no?
- > ENEL Green Power: dati IPO
- > G20 a SEUL: La Cina vincerà contro tutti (Guest Post)
- > Grafico SP 500: DeMark Combo e Sequential
- > Povera Italia: scandalo Pensioni al Governo
- > Euro Ted Spread: chi ci rimette siamo noi!
- > Tassi: la Cina li aumenta e diventa grande
- > Male i nuovi mutui residenziali
- > 1. Quanto voglio guadagnare? (con le opzioni)
- > Grafico SP 500: occhio a questi indicatori
- > Austerity: UK batte USA in politica monetaria
- > Revisioni su revisioni, esce un numero accettabile
- > Il G20 che può cambiare la finanza
- > La Germania corre: il grafico DAX pure
- > Volatilità USD e VIX: strano scenario
- > …più molti altri post! Visionateli nella homepage!
Consiglio spassionato: andate a spulciare negli articoli scritti nella settimana scorsa, e vedrete che c’è molto di più…
Sarò ben lieto di ospitarvi (come commentatori) nelle mie pagine di questo diario (compresi quindi i post non citati per motivi di spazio…. ) di un…come potrei definirmi… appassionato uomo di finanza indipendente, con la speranza di potervi ritrovare presto e sempre più numerosi.
Inoltre, se volete accedere agli articoli che considero come i più “Importanti” di tutto il Blog (anche se è una questione personale..) vi consiglio di cliccare qui! (V.I.P.)
STAY TUNED!
DT
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NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
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Perfetto, come previsto si sta tranquilli fino al 2-3 novembre.
Buon week end a tutti!
Obama: se vincono i repubblicani
addio alla riforma di Wall Street
Il presidente degli Usa Barack Obama a Las Vegas
Midterm, la sfida
è sull’economia
I sondaggi danno Barack in calo
e lui scommette sull’economia
I sondaggi continuano a dare poche chance per Obama in vista del voto di Midterm e il presidente in un video caricato su YouTube chiede di sostenerlo perché, dice, se i repubblicani vinceranno la riforma finanziaria varata dopo la crisi del 2008 a prezzo di grandi sacrifici potrebbe essere stravolta.
«Senza una supervisione seria e protezioni di buon senso per i consumatori, tutta l’economia è in pericolo», dice il presidente, «non serve a Main Street (metafora per la gente comune, ndr), non serve a Wall Street, non serve a nessuno». Obama insiste sulla legislazione passata nonostante la quasi unanime opposizione dei repubblicani: «È una legge volta a frenare gli accordi segreti e l’azzardo spericolato che ha quasi portato al crollo del sistema finanziario», spiega, sottolineando che la riforma «contiene le protezioni dei consumatori più forti della storia, per mettere fine a molte commissioni nascoste, ipoteche spazzatura e altre pratiche abusive».
Un’abrogazione della riforma voluta da Obama è improbabile nei prossimi due anni anche se i repubblicani dovessero vincere le elezioni fra 10 giorni, dato che Obama ha sempre il potere di veto presidenziale. Nella risposta settimanale all’appello del presidente, il senatore repubblicano John Tune critica il piano di stimolo economico di Obama, chiedendo agli americani: «State meglio adesso di due anni fa?».
E la risposta, negativa, arriva dai sondaggi. In base alla media delle diverse indagini statistiche elaborata dall’istituto di ricerca Real Clear Politics, il tasso di approvazione nei confronti di Obama si è stabilizzato intorno al 46,1%, contro il 48,5% di americani che dicono di «disapprovare» il presidente.
Nell’ultima sua indagine, la Gallup ha registrato che nell’ultimo trimestre il “gradimento medio” di Obama è ulteriormente sceso passando dal 47,3% di luglio al 44,7% di ottobre. La Gallup riporta che, a due anni dalle rispettive presidenziali, solo tre presidenti hanno avuto un andamento inferiore a quello di Obama: Jimmy Carter, Ronald Reagan e Bill Clinton. Per Carter il tasso di popolarità dopo due anni di presidenza era nel 1978 del 42,3%, per Reagan nel 1982 del 41,7%, per Clinton nel 1994 del 41,4%.
http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?IDmsezione=10&IDalbum=31304&tipo=VIDEO
Trading system Treasury Securities Yield (rendimento) weekly
Caro Dream come ogni settimana posto i dati della sommatoria delle net position sugli indici Usa pubblicati ieri dalla CFTC :
Commercial : – 48047
Large Traders : + 15936
Small Traders : + 32111
praticamente uguali a quelli della scorsa settimana……sino al 2-3 novembre non succederà nulla…..si continuerà credo a salire lentamente……azzardo quota 1190 di s&p per fine prossima settimana…….solo dopo l’esito elettorale e dopo aver conosciuto l’entità e le modalita’ del QE 2.0 potrebbero esserci novita’…….anche rilevanti !!!