Viva la Ripresa!

Scritto il alle 21:45 da mattacchiuz

Crescono dello 0.5% i redditi personali degli statunitensi. Crescono i risparmi ad un tasso del 5.8%. Crescono  le spese personali dello 0.4%. Crescono le spese per le costruzioni dello 0.4%. Cresce la fiducia del Michigan. Questo è davvero il miglior mondo possibile.

Oggi il BAE, cioè il Bureau of Economic Analisys, ha rilasciato i dati di agosto in merito a redditi personali, spese e risparmi. Come avrete già capito dal sottotitolo, la ripresa si conferma tenace e a beneficiarne sono in prima persona proprio le persone. E i numeri lo dimostrano chiaramente!

Non vi proporrò grafici, vista la mole di dati da processare, meglio delle semplici tabelle.

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Come potrete leggere da voi stessi nell’ultima colonna, i redditi personali sono cresciuti tra luglio e agosto di 59.3 miliardi di dollari, una cifra niente male visti i 15 milioni di senza lavoro e i 41 e siffola milioni di senza cibo. I salari distribuiti dal settore privato hanno contribuito solo per 26.1 miliardi di dollari, mentre buona parte dell’incremento è dovuto, come al solito, ai sussidi di ogni tipo che il governo elargisce, pari a 35.8 miliardi. Significativo anche l’aumento del valore negli inventari, che contribuisce per 10.1 miliardi, mentre fastidioso risulta l’incremento di 7.2 miliardi nelle tasse personali. In ogni caso, senza che io stia qui a riscrivervi tutti i dati, dovrebbe risultare chiare che la mano governativa è ancora l’unico vero supporto alla “crescita” statunitense.

Le spese personali risultano incrementare di 41.3 miliardi, il che porta a 11.9 miliardi di dollari l’incremento nei risparmi. Tutti soldi che sono sicuro finiranno in borsa per investire sul futuro… .

Ma visto che ci sono, vi propongo la medesima tabella rispetto al marzo del 2008, prima che iniziasse la crisi terminata 1 anno e qualche mese dopo.

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Qui è ancora più evidente quanto sta accadendo. Credo sia lapalissiano come solo l’incremento nei salari governativi, l’incremento nei sussidi governativi e il decremento delle tasse governative ( segno meno nella tabella alla riga 21 ) abbiano consentito alle locuste di aumentare di 221.8 miliardi i loro redditi personali. Senza queste tre categorie, adesso vedremmo scritto -600 ( circa ) miliardi di dollari, invece che + 221.8.

Praticamente, l’unico aumento indipendente dall’intervento diretto del governo ( chissà se la fanta-statistica degli istituti governativi può essere considerata intervento indiretto… ) di una certa entità è quello relativo alla rivalutazione degli inventari, riga 10, ovvero la correzione del valore dei beni capitali e più in generale dei beni privati che possono essere venduti entro un anno di distanza, in accordo con le direttive d’IRS, cioè una cosa tipo l’agenzia delle entrate!   Comunque, è anche bello notare come a fronte di un aumento di 6.419 milioni di persone che abitano il grande paese ( riga 33 ), la forza lavoro sia aumentata di solo 0.144 milioni di persone.

Sti dati fanno acqua da tutte le parti, ma proprio da tutte!

Ma oggi sono usciti anche un botto di altri dati. Tutti scoordinati più che mai, a partire dall’ISM manifatturiero. Sebbene ora non conti praticamente più nulla, essendo meno del 10% dell’economia americana, il settore manifatturiero è comunque considerato un qualche indicatore dello stato generale della situazione economica.

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Praticamente una sfilza lunghissima di segni meno, a confutare completamente gli altri dati regionali. E siccome ormai pure gli asini si chiedono come sia possibile, i relatori hanno deciso di chiarire le anomalie specificando che l’indice nazionale ( quello di sopra ) non deve essere confuso con gli indici regionali. In pratica, ora, le parti fanno si l’insieme, ma un altro! Cito testualmente:

DO NOT CONFUSE THIS NATIONAL REPORT with the various regional purchasing reports released across the country. The national report’s information reflects the entire United States, while the regional reports contain primarily regional data from their local vicinities. Also, the information in the regional reports is not used in calculating the results of the national report. The information compiled in this report is for the month of September 2010.”.

In ogni caso, davvero notevole il fatto che gli unici segni più compaiano proprio sugli inventari ( la smetterà di metter via roba sta gente – ma poi come facciamo con il PIL????  ) e i prezzi. Praticamente, Bernanke e le sue politiche monetarie “del salvo tutti gli amici con tutti i soldi del mondo che stampo io” sta per avere successo  nell’improbabile e sfortunata sfida di far pagare un caffè 10 dollari a 150 milioni di persone che non lavorano!

Passiamo ora alle spese per costruzioni, e anche qui c’è da mettersi le mani nei capelli!

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Aumentano dello 0.4% le spese per le costruzioni, mentre vengono riviste come al solito al ribasso dal -1% al -1.4% quelle di luglio. Anche qui, come per il PIL, c’è solo da notare che l’intervento governativo risulta essere fondamentale. Mentre calano dello 0.9% le spese private, incrementano di ben il 2.5% quelle pubbliche. Ma nasce spontanea la domanda: “che diavolo costruisce di residenziale il governo?”. Non lo so, ma so che nell’ultimo mese, benché in termini assoluti conti davvero poco, le spese per costruzioni residenziali sono incrementate del 6.7%. Forse stanno rifacendo il tetto alla casa bianca, laminato in oro e cosparso di rubini, diamanti e zaffiri. Che ne so!

Infine la giornata odierna è pure foriera dell’incredibile indice dell’incrollabile fiducia del consumatore rilasciato dall’università del Michigan. Probabilmente dal corso di laurea di “Statistica e numeri immaginari”. Fatto sta che da 66.6, diaboli.co livello, l’indice zompa a 68.2. Poca roba ma sufficiente a batter le attese per un 67. A parte gli scherzi, non riesco a capire come faccia sta benedetta fiducia di un popolo alle prese con:

–        57 milioni ( su 310 ), nella migliore delle ipotesi, di o senza lavoro o senza cibo,

–        un qualche altro milione non quantificabile di famiglie che vivono con il terrore di aver la casa o la macchina o i mobili o la biancheria intima pignorata entro la fine dell’anno

–        un mezzo milione di famiglie che la casa l’ha comprata dal pignoramento ad un altro mezzo milione che di fiducia non ne ha più da un pezzo, ma che adesso vive col terrore di scoprire, visto lo scandalo dei mutui, che in realtà la dovranno restituire

–        un paio di milioni che smetteranno di ricevere sussidi nei mesi immediatamente a venire

davvero non capisco come possano “avere fiducia”. Forse ho capito… la fiducia è nel quantitative easing!

Con questo è davvero tutto, buon weekend

(Articolo scritto venerdì notte, 01/10/2010)

Mattacchiuz

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FBU9G2AMFXGV

23 commenti Commenta
Scritto il 2 Ottobre 2010 at 10:15

SVEGLIA SIGNORIIIIIIIIIIIIIII

Non perchè è ormai mattina… ma questi dati sono la CHIARA fotografia della realtà.
Questa NON è ripresa vera.

PUNTO!

Grande Mattacchiuz, un segugio senza pari!

lucianom
Scritto il 2 Ottobre 2010 at 13:34

Se la borsa va giù anche il petrolio la segue.
Chi sono le persone più ricche al mondo che riescono a smuovere immensi capitali, naturalmene i petrolieri.
Credete che questa gente si rassegni a vedere il petrolio crollare?
Ora avete capito chi oltre alla FED interessa che la borsa salga o almeno non scenda?
Avete notato che in questi ultimi giorni il petrolio è salito di circa il 10% con le borse che sono salite al massimo del 2%.
EVVIVA siamo in buone mani, perciò state tranquilli, lunedì la borsa continuerà a salire :mrgreen:

amensa
Scritto il 2 Ottobre 2010 at 13:44

boh… devono proprioeser messi male per vedere positivi questi numeri….
a meno ch enon siano diventati anche orbi, o abbiano inventato gli occhiali ch escuriscono al segno -. chissà… è sempre un buon modo per non vedere…

Lukas
Scritto il 2 Ottobre 2010 at 14:33

Caro Matta…..ieri sera ne sono stati pubblicati anche altri di dati……….quelli della CFTC………..che per gli indici Usa prospettano un ottobre in rosso fuoco…………la sommatoria delle net position su futures ed options risulta infatti essere la seguente:

COMMERCIAL : – 30.674
LARGE TRADERS : + 6.569
SMALL TRADERS : + 24.105

Per tale ragione, come già detto in precedenti commenti, da lunedi 4 ottobre liquidiamo le nostre posizioni azionarie ed assumiano per le prossime 3 settimane una posizione short sugli indici Usa !!!

mattacchiuz
Scritto il 2 Ottobre 2010 at 15:24

Lukas,

lukas,ancora non ho capito dove prendi qusti dati. non è che potresti postare il link? e poi, mi sapresti dire quali futures consideri e quali opzioni consideri?

lucianom
Scritto il 2 Ottobre 2010 at 20:18

Lukas ha detto:

Per tale ragione, come già detto in precedenti commenti, da lunedi 4 ottobre liquidiamo le nostre posizioni azionarie ed assumiano per le prossime 3 settimane una posizione short sugli indici Usa !!!

Perchè parli al plurale?

lucianom
Scritto il 2 Ottobre 2010 at 20:30

http://stockcharts.com/h-sc/ui?s=$SPX&p=D&b=5&g=0&id=p72965232851

Ivece io se lunedì il Macd rompe il supporto mi metto Flat, sino a che anche il Fsto lo rompe e solo allora mi mettero Short.Vedo però il Fsto impostato abbastanza bene e ciò mi fa pensare che probabilmente la salita continuerà. Questo è solo una mia supposizione confortata dall’esperienza fatta da inizio anno.

aquilifer
Scritto il 3 Ottobre 2010 at 14:55

questo eil grafico giusto giusto del DJ con golden cross, visto che il link sopra non dava le medie

Lukas
Scritto il 3 Ottobre 2010 at 23:18

Ciao Matta,scusa il ritardo……chiedi dove prendo i dati ?…..non penserai dalla CIA……..come ti ho già detto sono i dati pubblici relativi ai 3 indici americani ( compresi gli e-mini ) contenuti nel report settimanale della CFTC…….che poi io riaggrego per avere una visione globale delle posizioni nette dei diversi operatori……..i futures e le options considerati sono quelli combined considerati nel rapporto………….ammetto che il report è un po’ ostico da interpretare e decifrare……però credo che ne valga davvero la pena !!!

Lukas
Scritto il 3 Ottobre 2010 at 23:29

Lucianom forse mi sono espresso male………ti assicuro che non era mia intenzione parlare al plurale……..ho espresso solo la mia visione sull’andamento prossimo venturo degli indici Usa………..molto diversa dalla tua…………è del tutto normale avere visioni diverse……..altrimenti sai …..che noia !!!

Scritto il 3 Ottobre 2010 at 23:30

Non so chi di voi ha visto stasera PRESA DIRETTA su RaiTre…
Boh… a chi l’ha visto vorrei chiedere se si è fatto un’idea di quanto sta accadendo oppure no…

Lukas
Scritto il 3 Ottobre 2010 at 23:35

No Dream ho visto Inter – Juve……solo 0-0…..per i campioni nerazzurri !!!

Lukas
Scritto il 3 Ottobre 2010 at 23:49

dream come mai non si possono piu’ consultare i dati e le statistiche di ShinyStat ?

l.b.chase
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 00:12

Certo che l’ho visto! Quale idea mi potevo fare? Ha soltanto confermato che 2+2 fa sempre 4 e dunque siamo messi come ci meritiamo.
La cosa interessante è stata vedere il pellegrinaggio in svizzera dei “pochi” piccoli imprenditori ancora in vita.
Quando anche quelli avranno delocalizzato potremmo veramente spegnere la luce e chiudere la porta…
La domanda da porsi se mai è: ma ci crediamo davvero che la nostra classe dirigente non sia cosciente di questa situazione? Oppure ha altri interessi?

Ciao da R.d.pecora

caposci
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 00:20

E’ famoso per essere sempre stato dalla parte degli “orsi”, uno di quelli che che guadagnano quando vanno al tappeto i listini azionari. Ma le sue indicazioni per l’andamento di Wall Street sembrano destinate a cambiare tono. Si tratta di Peter Eliades di StockMarket Cycles.

Nell’ultima lettera ai suoi clienti si legge: “Siccome il mercato non e’ riuscito a spingersi al ribasso nei giorni scorsi, sembra si sia venuto a creare un potenziale upside di 10 settimane”.
http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1013458

Eliades prevede che il Dow Jones Industrial Average punti a quota 11113-11280 mentre le proiezioni per l’S&P 500 sono per la soglia di 1196.65-1202.46.

A questo punto “ci troviamo in una difficile situazione. Con indicazioni di questo tipo e’ impossibile giustificare una posizione contraria, cioe’ ribassista”. Voltafaccia dello short storico? Si’, e conferma quanto difficile sia il mercato azionario, con rialzi manipolati a oltranza. Prendere nota e verificare in seguito (come bisognerebbe fare per tutti questi guru). Noi non possiamo non riportare.

VEDIAMO ENTRO DOMANI IN APERTURA CON UNA PICCOLA SOMMA IN LONG E VEDIAMO CHE SUCCEDE SE IL GURU CI PRENDE

mattacchiuz
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 08:21

Lukas: Ciao Matta,scusa il ritardo……chiedi dove prendo i dati ?…..non penserai dalla CIA……..come ti ho già detto sono i dati pubblici relativi ai 3 indici americani ( compresi gli e-mini ) contenuti nel report settimanale della CFTC…….che poi io riaggrego per avere una visione globale delle posizioni nette dei diversi operatori……..i futures e le options considerati sono quelli combined considerati nel rapporto………….ammetto che il report è un po’ ostico da interpretare e decifrare……però credo che ne valga davvero la pena !!!  

si è quello che faccio anche io, ma i miei conti sono diversi… tu “normalizzi” al derivato S&P stock index?

50 cent
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 09:11

aquilifer@finanza,

Anche la MM20 aveva tagliato all’insù qualche giorno fa.
Ora abbiamo le medie veloci sopra quellle lente e se si potesse ancora ragionare come una volta dovremmo dire che il segnale è positvo.
Ma una volta era tutto un altro mondo.

tikalmat
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 09:56

articolo davvero interessante, mi chiedo alla luce di tutto ciò, ovvero una crisi che si protrarrà ancora per degli anni, quale potrebbe essere la logica con cui si muoverà il cross eur/usd ?

Scritto il 4 Ottobre 2010 at 10:46

tikalmat@finanza,
Ciao!
La logica è spiegata nel post appena scritto:
http://intermarketandmore.finanza.com/settimana-di-nuova-direzionalita-17516.html
Buttaci un occhio!
😉

Scritto il 4 Ottobre 2010 at 10:48

50 cent,

Sul Golden cross avevo preparato un post che poi ho cetinato, proprio perchè non c’è univocità nell’interpretazione sui vari indici.
Vediamo gli eventi…

I sondaggi di I&M

VEDO PREVEDO STRAVEDO tra 10 anni!

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