in caricamento ...

Povera Italia: scandalo Pensioni al Governo

Scritto il alle 23:38 da Danilo DT

Quando c’è da mangiare, tutti magicamente mettono da parte i colori ed i credo politici (ma esistono ancora?) e diventano una grande famiglia. Uno scempio che dura da sempre e che è diventato ormai un fatto dovuto. Mungere fin che ce n’è. E io pago…

Questo blog è apolitico. E lo sarà sempre. Questo però non vieta criticare in modo generico la classe politica che ci rov…ops…governa da sempre. Una classe politica che dovrebbe avere una certa “sensibilità” in questa particolare fase economica. Una classe politica che prima ci ha mandato in malora portando il ratio debito PIL a 118% e che ora viene strapagata con super stipendi ed iperpensioni.
Mi spiace, ma è più forte di me. Questa ve la devo raccontare, perché i giornali (ma guarda un po’…) anche stavolta non hanno dato spazio alla notizia.

Il giorno 21 settembre 2010 un Deputato (non importa chi è o di quale partito sia, capirete dopo perché…) ha proposto l’abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione. Indovinate un po’ come è andata a finire :

Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498

Bocciata dal 96% dei votanti

Quindi è evidente che quando ci sono gli interessi personali, tutti sono d’accordo. E tutti fanno quadrato. Un vero schifo, un vero scandalo che va a scapito di noi poveri contribuenti che ci meritiamo di essere definiti degli “asini”, nel senso che tiriamo tutto l’anno come i muli, paghiamo contributi a josa e continuamo a votarli… anche perché alla fine… è sempre la stessa minestra.

Mi fermo qui. Potrei parlarvi anche del discorso giustificativo che appoggiava la proposta, potrei parlarvi delle drammatiche disparità di trattamento tra parlamentari e privati cittadini, potrei raccontarvi degli eccessi e del denaro che gira nel palazzi governativi a favore anche dell’ultimo ratto che si trova nelle cantine dello stabile. E potrei parlarvi dei favoritismi che da sempre hanno rovinato l’Italia e reso iniquo il trattamento tra quelli che davanti a Dio appartengono tutti alla categoria dei privati cittadini. O delle incredibili pensioni di reversibilità pagate a mogli di taluni soggetti che hanno tenuto il sedere per qualche anno a Palazzo Madama o a Montecitorio.
Ma non ve ne parlo. Per non istigare le folle. Credo che ognuno di voi possa fare le proprie valutazioni e trarne le dovute conclusioni.

Povera Italia, come fai ancora a stare in piedi oggi, a volte, me lo domando proprio…

STAY TUNED!

DT

Tutti I diritti riservati ©
Grafici e dati elaborati da Intermarket&more sulla database Bloomberg

NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

Sostieni I&M! Clicca sul bottone ”DONAZIONE” qui sotto o a fianco nella colonna di destra!

Image Hosted by ImageShack.us

Vuoi provare il Vero Trading professionale? PROVALO GRATIS!

Tags:   |
40 commenti Commenta
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 00:03

Ringrazio l’amico Vichingo che mi ha segnalato questo increscioso fatto che, ahimè, conferma i timori sulla classe politica che ci governa… 😡
Poi per carità, c’è anche chi farà bene il suo lavoro, però… permettetemi un po’ di amarezza…

BUON NOTTE!

zamika
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 07:28

Anche la Grecia, stava magnificamente in piedi.

Finchè non si sono accorti che i conti non erano così trasparenti ….

A parte gli scherzi non credo che si possa fare ulcun paragone con la grecia, visto la differenza delle economie interne e della gestione dei conti pubblici che in italia non dovrebbe essere così facili da tarrocare per il governo (anche se Tremonti un paio di legislature fà ci aveva provato: chiedere per questo a Fini).

Per quanto rigarda la comparazione della classe politica con La Grecia qui forse non siamo ancora peggio 🙄

P.A.: CORTE CONTI, PERMANGONO CORRUZIONE E SPRECO RISORSE

(ASCA) – Roma, 19 ott – Nella pubblica amministrazione permangono corruzione e sprechi di risorse. E’ quanto segnala il neo presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, nel suo intervento di insediamento.

Sottolineando l’importanza della funzione giurisdizionale della Corte, Giampaolino ha spiegato che ”persistono episodi di corruzione e dissipazione delle risorse pubbliche, talvolta di provenienza comunitaria”. Questa situazione preoccupa i cittadini ”ma anche le istituzioni, il cui prestigio e affidabilita’ sono messi a dura prova da condotte individuali riprovevoli”.

gainhunter
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 08:01

1) Una puntualizzazione: fino a prima della crisi il debito/pil era stato mantenuto attorno al 105%. Certamente togliendo sprechi, corruzione, ecc. saremmo ampiamente sotto il 100%… mi associo quindi alla critica verso la gestione politica (di entrambe le parti)

2) Dov’è l’Europa che multa l’Italia quando discrimina tra pensioni per le donne e per gli uomini o tra le pensioni private e pubbliche? Anche questa è discriminazione. Dovrebbe intervenire 😈

andrea.mensa
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 08:08

caro DT
io credo che non ce la si debba prendere troppo con gli uomini perchè non sono dei santi, quando il “sistema” li induce continuamente in tentazione.
quando io sostengo che è il “sistema” ad essere marcio, parlo di questo simulacro di democrazia, e per esserre non solo critico , lancio anche una proposta.
vediamo in quanti si sentirebbero di sostenerla.
lancio un’idea, che potrebbe diventare, avesse abbondante seguito, la bandiera per una sostanziale riforma del “sistema”.

abbiamo espresso fino in tutte le minime sfaccettature il concetto che il problema principe di questo “sistema” sia la delega in bianco.
alcuni si sono subito affrettati a sostenere con una logica stringente, che non si può evitare che vengano fatti i danni, PRIMA che vengano fatti.
ma qui non parliamo di pena di morte, o di questioni irreversibili !

allora passo ad illustrare il tutto.
innanzitutto è necessario tornare ad una legge elettorale che consenta l’elezione dei candidati come rappresentanti di una circoscrizione.
abolendo quindi il porcellum per cui i parlamentari sono semplicemente nominati dal capopartito, che tanto varrebbe pagare e tenere SOLO quei capipartito con il cartellino “io valgo 223 voti” oppure “io valgo 178 voti”, ecc… risparmieremmo una montagna di soldi!

ma supponendo di tornare indietro di 15 anni,vediamo quale istituto riformare.
“REVOCA IMMEDIATA” si chiama, una votazione organizzata nella sola circoscrizione che lo richieda, e semplicemente sfiduci il suo rappresentante, gli tolga stipendio e pensione, e lo rimandi a casa.
votazione su cosa ? su come si è espresso nella votazione in parlamento.
ma voi dite , però il danno eventualmente è fatto.
no!
se a essere sfiduciati fossero un numero di parlamentari pari almeno a quelli necessari per cambiare l’esito della votazione, la votazione in parlamento verrebbe annullata e ripetuta con i nuovi rappresentanti.

non vi piacerebbe almeno provare una simile regola ?
( e vedere di nascosto l’effetto che fà) (vengo anch’io…. no tu no!)

con una simile regola, credo che ritirerei fuori, se lo trovo ancora, il mio certificato elettorale, e tornerei a votare.

andrea.mensa
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 08:11

gainhunter,

non fare troppo il super partes, la curva è scesa quando al governo è andata la sinistra e risalita con la destra. facendo ampia pubblicità ch e”gli altri” erano il partito delle tasse”, mentre loro “non mettevano le mani nelle tasche degli italiani”.
già e intanto ne tagliavano da ogni parte i servizi pubblici.

andrea.mensa
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 08:12

gainhunter,

ps. ovviamente dopo le malefatte del CAF.

tikalmat
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 09:01

purtroppo ho smesso di votare anche io, non c’è nesusno che mi rappresenta, certo chi entra in parlamento è ben contento di tutti i benefit che ne può trarre.

la sinistra non ha saputo coalizzarsi e creare un partito unico , e cmq tutti a casa maledetti ladri!

l’unico che canta bene e dice cose che sarebbero corrette è beppe grillo, ma è tutta pubblicità che gli torna indietro visto che poi ne dicono di tutti i colori anche su di lui….e cmq almeno propone un ricambio più veloce delle persone che stanno sulle sedie giuste!

c’era un filosofo, tale hobbes che diceva HOMO HOMINI LUPUS , in italia è più vero che in altri posti, è ciò è causato da una cattiva educazione civica.
è come se fossimo tutti un po mafiosi…..a scuola non hanno insegnato che si deve volere il bene degli altri oltre al proprio.

il lavoro del politico dovrebbe essere vicino a quello di un volontario….uno che si offre e patisce se non riesce a svolgere il suo compito, dovrebbe avere la gastrite e l’ipertensione per come vanno le cose….invece mi sembra che dalla loro poltrona osservino il mondo da una finestra diversa dalla nostra.

ragazzi, ma se finiscono i soldi della cassa integrazione, non vi piacerebbe vedere una rivolta????la gente veramente affamata ed incazzata….

in fin dei conti nella storia non ce ne sono poi tante…non tutti hanno la “fortuna” di vederla e viverla;)))

mattacchiuz
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 09:01

andrea.mensa@finanza,

la proposta è bellissima! tuttavia, copiando i greci antichi, io proporrei che ogni rappresentate fosse eletto da un numero di circoscrizioni maggiore di uno. tipo 5 circoscrizioni di uguale dimensione, ma che abbiano differenza assoluta in termini di interesse personali. ad esempio: da una parte la circoscrizione di roma dei ferrovieri + quella di roma dei produttori di latte, formaggio e patate + quella dei produttori di scarpe + quella degli insegnati. 🙂 in questo modo, ne emergerebbe un rappresentante non particolarmente legato a nessuna categoria ma che semplicemente si dedichi alla cosa pubblica e non allo sviluppo di alcune cose private 🙂

sai invece già che non mi piace l’altro commento. sai bene quanto io abbia difficoltà a tifare una parte o l’altra, quando entrambi sono complici e corrotte fino nelle ossa; tuttavia, trovo onesto attribuire all’attuale governo le colpe per l’impennata nel debito pubblico solo per ragioni temporali, dovute cioè alla crisi. Per me la destra è quella che manda gli uomini in guerra e lo fa pure con tono tronfale, la sinistra li manda ( ricordate gli aerei da caccia nella guerra contro la Serbia…) ma non dice niente a nessuno. morale della favola? fanno comunque quello che vogliono: se fa comodo lo dicono per ragioni ideologiche, se fa scomodo non lo dicono per ragioni ideologiche. stesso discorso credo possa valere per il debito pubblico e per tutte le altre scelte in materia di economia: se solo ci fosse stato un governo “onesto”, uno solo, l’italia non sarebbe a questo punto!

clagiame
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 09:02

Già il fatto che un Parlamentare e con lui un’altra ventina di Parlamentari abbiano avanzato una proposta di legge in quel senso vuol dire che non tutta la politica è marcia. QUindi attenzione a non generalizzare. Io sottilineo invece il fatto che questa classe politica è quella che si scelgono da 60 anni gli italiani alle urne. Se gli italiani si fanno imbambolare da venditori di fumo il problema allora sta a monte. Gli italiani di che si lamentano? la classe politica che governa, da sempre, è quella a cui gli italiani hanno dato il loro consenso. E buttarla sul qualunquismo non mi sembra comunque corretto. Perchè gli italiani non si interrogano seriamente? Chi è quel parlamentare che ha fatto quella proposta di legge? C’è un partito o una coalizione che sostiene quella Legge? Allora perchè gli italiani non danno il loro consenso a questi?
Perchè Dream non pubblichi anche nome e cognome di chi ha proposto quella legge e a quale formazione politica appartiene? Sparare generalizzando sulla classe politica è sempre sbagliato.
Comunque chi ne volesse sapere di più clicchi qui: http://www.meetup.com/Grilli-Milano/messages/boards/thread/9910205/

mattacchiuz
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 09:06

tikalmat@finanza,

anche a me grillo non entusiasma, tuttavia, credo che la prossima volta romperò la mia lunga tradizione di non voto, e voterò il suo partito. con l’unico scopo di togliere un voto ai soliti per darlo a qualcuno che non è cmq il solito. prima o poi capiranno, e magari, si faranno da parte almeno per il bene di quella minchiata che chiamano partito!

hironibiki
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 09:29

Io è da quando avevo 18 anni che non vado più a votare (ne ho 34). Beh continuerò la mia lunga carriera da non votante sino a che campo. Non ESISTE partito, o altra ideologia politica che possa in qualche modo rappresentare un popolo, in quanto la storia insegna che quando l’uomo (re, tiranno, governatore, presidente, ecc) è al potere continuerà a fare prima i suoi interessi. Di storie così ne sono pieni i libri.
Ma ragazzi la Francia.. La Francia ha i contributi, lasciatemelo dire. Ogni volta che in Francia al popolo non vanno bene le cose si ribella, fà baldoria manifestando ecc. Noi invece cosa facciamo??? Con rassegnazione come un branco di pecore andiamo avanti a seguire quattro pagliacci che ci stanno spogliando di tutto, pensione, lavoro, TFR ecc.
Mi sembra di vedere un popolo di pecore che quando il padrone ordina lui risponde.. BEEEEE!!!
BEEEEEH! E torna a guardare il calcio , giocare al superenalotto ecc.
Caccamo fossimo come i francesi allora si che avremmo una classe politica diversa. Non dico che non ruberebbero, ma almeno sarebbe una cosa più moderata!! Qui invece entrano i figli, parenti, amici ecc. Poi ci stupiamo se il debito dal 1500mld del 2007-2008 è arrivato a 1840 di oggi.. Bah che schifezza.
Poi dai quando vedo che chi ruba miliardi gli danno una pena RIDICOLA (non ricordo il nome del tipo che ha truffato in banca, gli hanno dato l’ergastolo), oppure se evadi il fisco ecco che arriva un tot del 5%.. Cavolo ma parliamo di milioni di euro di evasione e se lo denunci paghi solo il 5% di penale!! RIDICOLO! Però i dipendenti che hanno tutto in busta non possono evadere.. Bah! Quante cose che non vanno. Per questo io “spero” in un crash economico mondiale. Cos’ tutto si azzera. Spero

clagiame
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 09:34

hironibiki@finanza: Io è da quando avevo 18 anni che non vado più a votare (ne ho 34). Beh continuerò la mia lunga carriera da non votante sino a che campo. Non ESISTE partito, o altra ideologia politica che possa in qualche modo rappresentare un popolo, in quanto la storia insegna che quando l’uomo (re, tiranno, governatore, presidente, ecc) è al potere continuerà a fare prima i suoi interessi. Di storie così ne sono pieni i libri.Ma ragazzi la Francia.. La Francia ha i contributi, lasciatemelo dire. Ogni volta che in Francia al popolo non vanno bene le cose si ribella, fà baldoria manifestando ecc. Noi invece cosa facciamo??? Con rassegnazione come un branco di pecore andiamo avanti a seguire quattro pagliacci che ci stanno spogliando di tutto, pensione, lavoro, TFR ecc.Mi sembra di vedere un popolo di pecore che quando il padrone ordina lui risponde.. BEEEEE!!!BEEEEEH! E torna a guardare il calcio , giocare al superenalotto ecc.Caccamo fossimo come i francesi allora si che avremmo una classe politica diversa. Non dico che non ruberebbero, ma almeno sarebbe una cosa più moderata!! Qui invece entrano i figli, parenti, amici ecc. Poi ci stupiamo se il debito dal 1500mld del 2007-2008 è arrivato a 1840 di oggi.. Bah che schifezza.Poi dai quando vedo che chi ruba miliardi gli danno una pena RIDICOLA (non ricordo il nome del tipo che ha truffato in banca, gli hanno dato l’ergastolo), oppure se evadi il fisco ecco che arriva un tot del 5%.. Cavolo ma parliamo di milioni di euro di evasione e se lo denunci paghi solo il 5% di penale!! RIDICOLO! Però i dipendenti che hanno tutto in busta non possono evadere.. Bah! Quante cose che non vanno. Per questo io “spero” in un crash economico mondiale. Cos’ tutto si azzera. Spero  

Quella legge che ti scandalizza tanto non l’ha fatta la classe politica in generale, ma una maggioranza ben definita. Quindi alza le chiappe e la prossima volta vai a votare. Chi non vota rinuncia a due diritti contemporaneamente, quello di votare e quello di lamentarsi!

Scritto il 20 Ottobre 2010 at 09:50

clagiame@finanzaonline: Già il fatto che un Parlamentare e con lui un’altra ventina di Parlamentari abbiano avanzato una proposta di legge in quel senso vuol dire che non tutta la politica è marcia. QUindi attenzione a non generalizzare. Io sottilineo invece il fatto che questa classe politica è quella che si scelgono da 60 anni gli italiani alle urne. Se gli italiani si fanno imbambolare da venditori di fumo il problema allora sta a monte. Gli italiani di che si lamentano? la classe politica che governa, da sempre, è quella a cui gli italiani hanno dato il loro consenso. E buttarla sul qualunquismo non mi sembra comunque corretto. Perchè gli italiani non si interrogano seriamente? Chi è quel parlamentare che ha fatto quella proposta di legge? C’è un partito o una coalizione che sostiene quella Legge? Allora perchè gli italiani non danno il loro consenso a questi?Perchè Dream non pubblichi anche nome e cognome di chi ha proposto quella legge e a quale formazione politica appartiene? Sparare generalizzando sulla classe politica è sempre sbagliato.Comunque chi ne volesse sapere di più clicchi qui: http://www.meetup.com/Grilli-Milano/messages/boards/thread/9910205/  

Hai perfettamente ragione, anche se temo che buoan parte di quei poche favorevoli lo abbia fatto con fini puramente “simbolici” sapendo che poi sarebbe finita diversamente.
Siamo sinceri, se io rappresento il partito XYZ, devo poi sottostare (per nonf are il franco tiratore) alle decisioni dei vertici, ti pare? e’ qui il problema. Molti soggetti possono anche essere soggetti per bene, ma poi quando si è nella bagna ci si trova costretti a fare cose anche contro la propria ideologia. Dico bene o sbaglio?

andrea.mensa
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 09:56

mattacchiuz,

vero, la mia era una osservazione della curva del debito, nei vari anni.
vorrei che fosse chiaro che se non mi piace una parte politica ( a destra) mi piace ancor meno l’opposizione (il bersani lo chiamo la “pecora smarrita” per la sua difficoltà discegliere una strada), ma soprattutto per la grande ipocrisia che ha sempre dimostrato, nel dire una cosa e poi sostenerne l’opposto ( se faceva più comodo).
per quanto mi facciano girare i cosidetti chi mi spiattella in faccia una verità o una decisione a me scomoda, lo preferisco comunque a chi mi dice una cosa e ne fà un’altra.
e infatti, quello che detesto è il “sistema” molto più delle singole parti e dei singoli uomini, così ipocritamente falso. democrazia…. si che vadano a raccontarla a un altro…. ci hanno caricati di un debito enorme , ma quando mai qualche ministro si è preso la briga di chiedere se il popoo era d’accordo….. e così con la guerra, e tutto il resto.
la delega in bianco è la parte marcia del “sistema” , almeno per me, e non smetterò mai di sostenerlo.

paolo41
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 10:08

clagiame@finanzaonline,

Sono d’accordo e andrei un po’ più avanti: abbiamo ancora l’arma del referendum…se veramente esiste un gruppo di politici onesti a cui preme la salute del paese perchè non propongono un referendum…sarebbe una partecipazione schiacciante da parte del POPOLO.

2° tema: le “auto blu” e relative scorte. La quasi totalità delle auto blu sono straniere e tutte di grossa cilindrata e con autista e scorta e usate… spesso per … motivazioni familiari.
Comincino i nostri politici a dare l’esempio, sottolineando le difficoltà del momento: non più vetture straniere e solo vetture italiane a prezzi più abbordabili e, quando è possibile, se le guidino per conto loro… oppure, meglio ancora, vadano in bicicletta in parlamento come facevano e credo facciano ancora alcuni deputati.
Di cosa hanno paura, se si portano dietro la scorta, di dover pagare per qualche malefatta oppure è solo una questione di status. Non si accorgono che la gente è stanca di queste “distinzioni” ???? Credo che cominciare a dare l’esempio troverebbe un enorme consenso da parte di tutti.

tikalmat
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 10:53

cmq il non andare a votare ora come ora regala il voto a chi ha il potere in mano, questo lo riconosco
si dovrebbe votare il dissenso con la classe politica regnante, e cercare di farli cagare un po sotto….
non ce nulla di peggio che vedere un bossi tutto ringalluzzito con la paralisi facciale……hahahaha…che vuole andare al voto credendo di raccimolare altri punti…(cosa che magari avviene).
purtroppo da paese che ha prodotto molta cultura, ora siamo un paese ricco di ignoranti, chi studia non è premiato, è premiato chi si da da fare a scapito della cultura, così non si va avanti, si torna indietro e i politici lo sanno, infatti per la scuola grandi tagli, perchè, insisto, l’ EDUCAZIONE CIVICA alle elementari e alle medie non viene insegnata. lo stato lascia a noi genitori (per chi lo è) il compito di insegnare cosa sia giusto e sbagliato per vivere in una società, cosa che spesso anche con le migliori intenzioni poi non è fatta nel modo corretto.
la gelmini doveva riflettere su questo punto…ma tanto lei non ha dovuto riflettere proprio , lei esegue quello che il suo “padrone” le dice…..

mi girano i maroni ogni volta che si toccano questi temi 👿

anonimocds
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 10:54

La dinamica debito / PIL, anche a prescindere dalla crisi e allargando l’orizzonte temporale dal 1992 a oggi, e’ stat di maggiore crescita o minore decrescita con i Governi di Centro-Destra . Stesso discorso per il deficit/PIL anno per anno.

Il Centro Sinistra, almeno (o forse soltanto) in questo – nella gestione dei conti pubblici – e’ stato piu’ abile, capace, fortunato del Genio Tremonti (o dei Baldassarri e Siniscalco).

Quanto alla Tassazione (“non metteremo le tasche nelle mani degli italiani”, forse occorre la frase era rivolta agli esportatori illegali di capitali e/o agli evasori parziali o totali: per loro sono stati chiusi non uno ma due occhi) il Centro Destra ha fatto in modo da creare le condizioni per futuri aumenti di tasse o successsivi tagli di spesa pubblica (o entrambe le cose).
Tanto, dopo di me il diluvio…
I migliori rinnovi contrattuali ai dipendenti pubblici sono stati fatti – nelle Legislature passate – dai Governi di Centro Destra liberali e liberisti… cioe’ pro-mercato.

Penso che il debito pubblico e le ineguaglianze e le ingiustizie sociali che si porta dietro – specie in un Paese a rischio come il nostro e con uno stock di debito elevato – sia il problema numero uno dell’Italia ed e’ frutto della irresponsabilita’ sociale e politica di noi tutti cittadini, della cosiddetta societa’ civile e – in particolare – della classe politica (che e’ pero’ tristespecchio, soltanto leggermente deformato, della popolazione che rappresenta).

L’Italia e’ fondamentalmente un Paese sotto-sviluppato e pre-moderno, ha la classe politica e i governanti che si merita.

Non andare a votare e’ per me un sintomo di immaturita’ e – tra l’altro – non da’ “diritto” a lamentarsi perche’ e’ come un abdicare e dire: mi va bene (o non mi va bene) chiunque vada a governare. C’e sempre un peggio e un meno peggio e comunque permane l’ipotesi di scheda nulla o scheda bianca come alternativa di protesta. Pensate un po’ se un 5% o 10% degli aventi diritto (cioe’ un 6% o 12% del totale dei votanti considerato un tass di partecipazione dell’80%) votasse scheda bianca o nulla…avremmo il 4rto o 5nto Partito / schieramento …QUELLA sarebbe una notizia da prima pagina.

hironibiki
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 10:55

clagiame@finanzaonline: Quella legge che ti scandalizza tanto non l’ha fatta la classe politica in generale, ma una maggioranza ben definita. Quindi alza le chiappe e la prossima volta vai a votare. Chi non vota rinuncia a due diritti contemporaneamente, quello di votare e quello di lamentarsi!  

E chi voteresti? Dai guardiamo in faccia i nostri politici e iniziamo a vedere.. Silvio no perchè vabbè no comment, Bossi no perchè ha sistemato il figlio, Fini no perchè.. Insomma chi voti il meno ladro?? Ma se, potendo scegliere, ti faresti curare da un medico che non sterilizza l’ago solo perchè l’altro è riconosciuto come un macellaio??? Non penso! Andresti da uno che fà tutto a regola d’arte, dal sterilizzare l’ago all’operazione chirurgica. Ebbene questo è il mondo politico.
Quindi io rimando della mia opinione. Se potessi scegliere.. Ma tristemente non c’è scelta quindi è un pò come se rimasessi fuori dall’ospedale in attesa che cambi tutto :mrgreen:
Io la vedo così :mrgreen:

hironibiki
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 10:59

tikalmat@finanza: cmq il non andare a votare ora come ora regala il voto a chi ha il potere in mano, questo lo riconoscosi dovrebbe votare il dissenso con la classe politica regnante, e cercare di farli cagare un po sotto….non ce nulla di peggio che vedere un bossi tutto ringalluzzito con la paralisi facciale……hahahaha…che vuole andare al voto credendo di raccimolare altri punti…(cosa che magari avviene).purtroppo da paese che ha prodotto molta cultura, ora siamo un paese ricco di ignoranti, chi studia non è premiato, è premiato chi si da da fare a scapito della cultura, così non si va avanti, si torna indietro e i politici lo sanno, infatti per la scuola grandi tagli, perchè, insisto, l’ EDUCAZIONE CIVICA alle elementari e alle medie non viene insegnata. lo stato lascia a noi genitori (per chi lo è) il compito di insegnare cosa sia giusto e sbagliato per vivere in una società, cosa che spesso anche con le migliori intenzioni poi non è fatta nel modo corretto.la gelmini doveva riflettere su questo punto…ma tanto lei non ha dovuto riflettere proprio , lei esegue quello che il suo “padrone” le dice…..mi girano i maroni ogni volta che si toccano questi temi   

Si ma prova a pensare se MILIONI e MILIONI di italiani non andassero a votare. Ammesso anche che un partito riesca ad avere uno straccio di possibilità di insediarsi alla camera attraverso il punteggio ottenuto, allora si che si cagherebbero addosso perchè MILIONI di italiani non sono andati.
Se fosse 60 o 70% l’astensione pensi che la classe politica rimanga felice e sorridente o pensi che magari questi ultimi si chiederanno “e se scoppia una sommossa e ci vengono a prendere come in Islanda??”.. Beh si che ci sarebbe da ridere allora!!!

madness
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 11:04

Grazie Dream per la pubblicazione di questa notizia che mi era sfuggita e grazie anche a Vichingo per la segnalazione. Mi ricordavo infatto di questa proposta ma poi non avevo più sentito nulla in effetti, eppure di Tg ne ascolto… ma probabilmente queste cose passano facilmente senza nessuna evidenziazione.
Io continuo ad avere il sangue che mi ribolle dentro, spero di non essere l’unico o tra i pochi, mi chiedo ci sarà un limite a tutto questo? Questo popolo di mer.a si sveglierà un giorno?

hironibiki
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 11:04

DT e tu che ne pensi?? A titolo di curiosità, tanto il forum è bello anche per questo :mrgreen:

madness
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 11:18

hironibiki@finanza:
Si ma prova a pensare se MILIONI e MILIONI di italiani non andassero a votare. Ammesso anche che un partito riesca ad avere uno straccio di possibilità di insediarsi alla camera attraverso il punteggio ottenuto, allora si che si cagherebbero addosso perchè MILIONI di italiani non sono andati.
Se fosse60 o70%l’astensione pensi che la classe politica rimanga felice e sorridente o pensi che magari questi ultimi si chiederanno “e se scoppia una sommossa e ci vengono a prendere come in Islanda??”.. Beh si che ci sarebbe da ridere allora!!!  

D’accordo con i tuoi commenti, ma qualcosa bisogna fare, e il tutto deve partire dalla base, perchè se aspetti qualcosa da Roma stai fresco appunto, basta vedere anche la Lega che più passa il tempo a Roma e più scende a compromessi e a inciuci contro spesso i propri principali ideali.
Di gente seria, capace e volenterosa ce n’è in giro. Certo bisogna evitare quelle persone che vorrebbero spazzare via i politici solo per non pagare un euro di tasse e per essere liberi di fare quello che si vuole.
Il cambiamento può partire solo dal basso c’è poco da fare, c’è qualche speranza?
Io temo purtroppo che non partirà nessuna iniziativa forte e ben rappresentativa fintanto che non arriveremo al default totale di questo Stato. Quando lo Stato italiano non potrà più pagare gli interessi e restituire ai cittadini il capitale investito nei titoli di Stato, quando dovra attivare delle manovre finanziarie molto dure, allora probabilmente partirà la grande sommossa.

vichingo
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 11:18

Bravo Dream, e spero che il post sia letto da tante persone, affinché capiscano da che razza di gente siamo governati e la maggior parte delll’opposizione non fa assolutamente nulla per dare un esempio a chi si fa il cu.o tutti i giorni facendo fatica ad arrivare a fine mese. 😯

tikalmat
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 11:26

“Alle ultime politiche hanno votato il 65% degli aventi diritto al voto (50 milioni), quindi sono andati a votare 32,5 milioni di persone. Il PDL e la lega insieme hanno ottenuto la maggioranza con il 45% dei consensi, pertanto gli italiani che appoggiano questo governo sono 14,5 milioni su 50.
Berlusconi nelle ultime elezioni Europee ha collezionato solo 2,7 milioni di preferenze su 11 milioni disponibili del PDL, pur essendosi presentato capolista in tutte le 5 circoscrizioni elettorali assegnate all’ Italia. Tradotto in cifre questo significa che Berlusconi è stato votato solo dal 5% degli italiani.”
trovato alla svelta in internet(sperando sia notizia corretta)….il partito ci sarebbe,e anche bello grosso ,se solo il 65% degli aventi diritto ha votato…..

il problema è che tutta questa gente, non ha proprio voglia manco di avvicinarsi alle urne!!!

clagiame
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 11:31

hironibiki@finanza: E chi voteresti? Dai guardiamo in faccia i nostri politici e iniziamo a vedere.. Silvio no perchè vabbè no comment, Bossi no perchè ha sistemato il figlio, Fini no perchè.. Insomma chi voti il meno ladro?? Ma se, potendo scegliere, ti faresti curare da un medico che non sterilizza l’ago solo perchè l’altro è riconosciuto come un macellaio??? Non penso! Andresti da uno che fà tutto a regola d’arte, dal sterilizzare l’ago all’operazione chirurgica. Ebbene questo è il mondo politico.Quindi io rimando della mia opinione. Se potessi scegliere.. Ma tristemente non c’è scelta quindi è un pò come se rimasessi fuori dall’ospedale in attesa che cambi tutto Io la vedo così   

Vogliamo proprio fare i nomi? Allora il mio è Nichi Vendola. Ciao e andate a votare.

hironibiki
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 11:35

madness: D’accordo con i tuoi commenti, ma qualcosa bisogna fare, e il tutto deve partire dalla base, perchè se aspetti qualcosa da Roma stai fresco appunto, basta vedere anche la Lega che più passa il tempo a Roma e più scende a compromessi e a inciuci contro spesso i propri principali ideali.Di gente seria, capace e volenterosa ce n’è in giro. Certo bisogna evitare quelle persone che vorrebbero spazzare via i politici solo per non pagare un euro di tasse e per essere liberi di fare quello che si vuole.Il cambiamento può partire solo dal basso c’è poco da fare, c’è qualche speranza?Io temo purtroppo che non partirà nessuna iniziativa forte e ben rappresentativa fintanto che non arriveremo al default totale di questo Stato. Quando lo Stato italiano non potrà più pagare gli interessi e restituire ai cittadini il capitale investito nei titoli di Stato, quando dovra attivare delle manovre finanziarie molto dure, allora probabilmente partirà la grande sommossa.  

Ecco esatto!! E’ questo ciò che penso! Allora gli italiani si sveglieranno dal loro torpore. Quando andranno in banca a ritirare i soldi e la banca non potrà erogare denaro perchè sarà tutto congelato, allora si che ci sarà da ridere!! Come l’Argentina di qualche anno fà, solo che qui sarà a livello mondiale. Sarà peggio del 1929 e non perchè io voglio essere un porta sfiga, ma semplicemente perchè prima o poi il “palloncino” scoppia gonfiandolo troppo. E così è l’economia. Nella mia ignoranza, vedendo come vanno realmente le cose, mi sono fatto un quadro del “dietro le quinte” (perchè l’Istat e i TG che informano non hanno valore qualitativo a livello di notizie, ma cercano solo di distogliere l’opinione pubblica dalla realtà).
Comunque ho già detto a mia moglie (che lavora in banca allo sportello) che se dovesse succedere una cosa del genere, rimarrà a casa!!! Preferisco essere alle canne senza lavoro piuttosto che in preda ad una folla inferocita che magari si scaglia su persone che colpa non ne hanno 😛

hironibiki
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 11:43

:mrgreen: Rispetto le vostre idee che divergono dalle mie, ma ehehe proprio no no no non andrò mai a votare.
Dai poi altra cosa che mi fa ridere, ma vedete cosa succede sotto le elezioni? In america (è solo un esempio) i candidati alla casa bianca prometto mari e monti se vengono elettii e quanto meno il cittadino ha un’opinione su cosa farà uno o l’altro.. Ma qui invece è un continuo litigio, lui fa così, l’altro è colpa sua se siamo in questa situazione.. Insoma un bel marasma di insulti, litigi e chi ne ha più ne metta. Morale?? alla fine penso che l’italiano medio capisca ben poco del loro programma elettorale. Pensate che la pensionata di 70 anni che magati si reca alle urne abbia ben chiaro cosa farà il suo partito?? Non penso.. Voterà perchè semplicemente… HA SEMPRE VOTATO! Come dire bevo un bicchiere d’acqua leggermente contaminato, l’ho sempre fatto e non sono mai morto. Si però rimane che è contaminato prima o poi gli effetti collaterali si faranno sentire, e non saranno buoni :mrgreen:
Comunque ragazzi è bellissimo confrontarsi!! Meno male che ci sono siti indipendenti!!!

50 cent
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 11:44

Io credo che nessuna parte politica dovrebbe sottrarsi ai doveri di onestà materiale e onestà intellettuale.
Poi, certo, la politica non solo in Italia si deve genuflettere agli interessi degli elettori, che non sempre rappresentano il bene comune anche perchè, come sempre, esistono interessi contrapposti.
Però, detto questo, ci vuole molto a ridurre almeno gli sprechi?

tikalmat
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 11:53

cmq io non voto da qualche anno e so che non è cosa buona!
l’unico partito che voterei forse è quello di grillo, almeno è un vero voto di proteta e se veramente propone ricambio di chi governa abbastanza in fretta in caso di pessime performance di gestione dello stato, si ha sempre gente nuova al “potere”.
almeno propongono un etica politica, più adatta al nostro paese, visto che chi sale , può rubare, permettono un po a tutti di rubare:)…e cmq il 35 % non va proprio ale urne.
di quelli che ci vanno come dice hiro, una buona parte vota come un automatico!

andrea.mensa
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 11:53

ha… ha DT, questa volta hai messo il dito nel vespaio…..

😀 😀 😀 😀 😀 😆 😆 😆 😀 😀 😀 😀 😀

daino
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 12:46

A proposito di Beppe Grillo e Beppe Scienza, ditemi voi se questo significa fare cultura finanziaria:

http://www.youtube.com/watch?v=EZuePTI00pE

A dimostrazione di come discorsi del genere creino in chi li ascolta esclusivamente uno stato emotivamente confusionale e non un arricchimento conoscitivo, basta leggere i commenti sotto dove si parla di aprire conti in Nuova Zelanda….

ultimowallace
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 13:17

ragazzi e soprattutto DT questa è la situazione reale e non la fantafinanza……
Quello che ci aspetterà in futuro altro non sarà che una ripetizione del passato già passato….
il gap tra poveri sempre più poveri e ricchi sempre più ricchi si sta aprendo a velocità supersonica e sparita ahimè la classe media……..arriveranno le tensioni sociali e si ripeterà il passato, la storia insegna…..Vedi Hitler che non conoscendo la storia di Napoleone è andato in Russia…….
Io ho 29 anni e vado sempre a votare poichè ahimè sono un ottimista ed ho sempre la speranza che qualcosa cambi……ma se prima vedevo nel tunnel ora è tutto buio……
Però cè da dire che noi siamo italiani solo quando gioca la nazionale, nei soprusi e nelle ingiustizie prima borbottiamo e poi testa giù e sotto con il lavoro…..
leggete qua :

Se fosse successo in una miniera italiana, le cose sarebbero andate così:
Primo giorno: tutti uniti per salvare i minatori, diretta tv 24h, Bertolaso sul posto.
Secondo giorno: da Bruno Vespa plastico della miniera, con Barbara Palombelli, Belen e Lele Mora.
Terzo giorno: prime… difficoltà, ricerca dei colpevoli e delle responsabilità:… BERLUSCONI: colpa dei comunisti; DI PIETRO: colpa del conflitto d’interessi; BERSANI: …ma cosa …è successo?? BOSSI: sono tutti terroni, lasciateli la’; CAPEZZONE: non è una tragedia è una grande opportunità ed è merito di questo governo e di questo premier; FINI: mio cognato non c’entra.
Quarto giorno: TOTTI: dedicherò un gol a tutti i minatori.
Quinto giorno: IL PAPA: faciamo prekiera ai minatori ke in qvesti ciorni zono vicini al tiavolo!!
Settimo giorno: cala l’audience, una finestra in Chi l’ha visto e da Barbara D’Urso che intervista i figli dei minatori: “dimmi, ti manca papà?'”

Dall’ottavo al trentesimo giorno falliscono tutti i tentativi di Bertolaso, che viene nominato così capo mondiale della protezione civile.
Dopo un mese, i minatori escono per i fatti loro dalla miniera, scavando con le mani.
Un anno dopo, i 33 minatori, già licenziati, vengono incriminati per danneggiamento del sito minerario.
Ma è successo in Cile…. ci siamo salvati!!!

housecrash
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 13:30

hironibiki@finanza:
Si ma prova a pensare se MILIONI e MILIONI di italiani non andassero a votare. Ammesso anche che un partito riesca ad avere uno straccio di possibilità di insediarsi alla camera attraverso il punteggio ottenuto, allora si che si cagherebbero addosso perchè MILIONI di italiani non sono andati.
Se fosse60 o70%l’astensione pensi che la classe politica rimanga felice e sorridente o pensi che magari questi ultimi si chiederanno “e se scoppia una sommossa e ci vengono a prendere come in Islanda??”.. Beh si che ci sarebbe da ridere allora!!!  

Consiglio queste letture riguardo il “non voto” in massa

http://it.wikipedia.org/wiki/Cecit%C3%A0_%28romanzo%29

http://it.wikipedia.org/wiki/Saggio_sulla_lucidit%C3%A0

Per i politici sarebbe una catastrofe 😉

gainhunter
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 13:48

@andrea.mensa
Io faccio il super partes perchè questo non è un blog politico e non mi interessa fare discussioni politiche. Ho solo letto il grafico che mi dice che dal 1994, dopo il CAF, come hai detto tu, il ratio debito/pil è sceso e si è impennato dal 2007, data di inizio della crisi.
Sono intervenuto perchè l’affermazione che questa classe politica ha portato il ratio al 118%, letta così non mi sembra totalmente corretta, dato che la crisi l’ha provocata prima di tutto l’America. Tutto qui.

paolo41
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 14:20

gainhunter,

Anche io non parteggio per tizio o caio ma cerco solo di evidenziare fattori che potrebbero mogliorare (presunzione personale) il nostro futuro e concordo con la tua affermazione.
Mi ha fatto piacere, un paio di giorni fa, vedere un’intervista di Padoa Schioppa che ha fatto, con tono pacato, una panoramica generale ma anche, su certi punti, abbastanza approfondita della situazione….
Vi dico la mia impressione…mi sembrava di sentire parlare Tremonti. Questo per evidenziare che non ci sono sostanziali divergenze fra “professionisti”. Il nostro problema sono i nostri politici che, anzichè condividere soluzioni comuni, giocano al “più bravo sono io” e non fanno altro che beccarsi l’un l’altro. BAMBINESCO!!!!!

hironibiki
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 14:52

ultimowallace@finanza: Se fosse successo in una miniera italiana, le cose sarebbero andate così:Primo giorno: tutti uniti per salvare i minatori, diretta tv 24h, Bertolaso sul posto.Secondo giorno: da Bruno Vespa plastico della miniera, con Barbara Palombelli, Belen e Lele Mora.Terzo giorno: prime… difficoltà, ricerca dei colpevoli e delle responsabilità:… BERLUSCONI: colpa dei comunisti; DI PIETRO: colpa del conflitto d’interessi; BERSANI: …ma cosa …è successo?? BOSSI: sono tutti terroni, lasciateli la’; CAPEZZONE: non è una tragedia è una grande opportunità ed è merito di questo governo e di questo premier; FINI: mio cognato non c’entra.Quarto giorno: TOTTI: dedicherò un gol a tutti i minatori.Quinto giorno: IL PAPA: faciamo prekiera ai minatori ke in qvesti ciorni zono vicini al tiavolo!!Settimo giorno: cala l’audience, una finestra in Chi l’ha visto e da Barbara D’Urso che intervista i figli dei minatori: “dimmi, ti manca papà?’”Dall’ottavo al trentesimo giorno falliscono tutti i tentativi di Bertolaso, che viene nominato così capo mondiale della protezione civile.Dopo un mese, i minatori escono per i fatti loro dalla miniera, scavando con le mani.Un anno dopo, i 33 minatori, già licenziati, vengono incriminati per danneggiamento del sito minerario.Ma è successo in Cile…. ci siamo salvati!!!  

EHEHE molto carina veramente! :mrgreen:

s66
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 17:00

SONO 30 ANNI CHE LO DICO: SE NE DEVONO ANDARE A CASA TUTTI è 600 COMPRESO QUELLI A VITA ! ONESTAMENTE UN DEFAULT STILE ARGENTINA SAREBBE IL MALE MINORE CON QUESTI DEBOSCIATI ! 🙄

gainhunter
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 19:03

@Paolo41
Concordo al 100%!
Mi stupisce che a volte ci si azzanni tra chi parteggia per l’una o l’altra parte politica (e quando lo si fa spesso si guarda solo alle cose buone fatte dal “proprio” partito e a quelle cattive fatte dal partito “avversario” senza guardare alle cose buone dell’avversario e a quelle cattive del proprio), ma alla fine quando si arriva alla politica economica la realtà è una sola: o si taglia o si tassa. Per quanto riguarda gli stimoli alla crescita non penso che la politica possa influire più di tanto perchè la globalizzazione è più forte di qualsiasi intervento di un singolo governo; la politica può intervenire se è comune a più stati, e qui c’è l’altro assurdo degli italiani “appassionati” di politica nazionale, che danno molta importanza a Berlusconi o Bersani e snobbano ciò che viene deciso a Bruxelles, a Francoforte o nel G20 (in questo caso è meglio dire “cosa NON viene deciso”). Eppure abbiamo visto quanto può pesare una decisione europea sul futuro dell’Italia (50, 60, 100 miliardi all’anno oppure no) e quanto pesa una finanziaria (10, 20 miliardi all’anno)…
Su quest’ultimo punto è significativo che Tremonti, pochi giorni dopo la decisione europea di non applicare le sanzioni automatiche sul debito pubblico, abbia detto “Ora si può pensare agli investimenti”…

nervifrank
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 19:34

Ciao Dream, anche quest’articolo è finito sul mio profilo di Facebook.
Era doveroso.

I sondaggi di I&M

VEDO PREVEDO STRAVEDO tra 10 anni!

View Results

Loading ... Loading ...