Il G20 che può cambiare la finanza
Financial Web Links, un elenco di siti e link finanziari con un’analisi della situazione
Ennesima giornata di borsa positiva. Tutto come previsto, tutto nella norma. La tendenza regge e allora il mercato non può che andare su. E lasciamolo andare senza opporre resistenza altrimenti facciamo una brutta fine.
In questo mercato palesemente pilotato dalla politica monetaria, che sta generando bolle speculative a destra e manca, balza all’occhio il G20 che per una volta potrebbe diventare un importante crocevia per il futuro dell’economia e delle valute. In molti lo vedono come un potenziale luogo per un accordo stile “Plaza”, cosa che io escluderei. Può però diventare un interessante punto di incontro per cominciare ad intavolare seri e costruttivi progetti collaborativi tra i vari stati con un obiettivo comune: trovare il giusto riequilibrio globale ed assicurare a tutti una crescita economica più regolare.
Pura utopia? Forse si. La Cina sta dimostrando di voler fare il “battitore libero”, guarda alla crescita di casa sua e cerca di svicolare dal rischio bolla speculativa, ed a Seul userà senza dubbio l’aumento tassi recente per difendersi dagli attacchi pressanti dell’Occidente in merito ad una rivalutazione dello Yuan. Cose già viste decine di volte in questo 2010.
Il tutto per evitare che questa guerra valutaria fratricida, guerra che rischierà di diventare commerciale con dazi e quant’altro, non danneggi ulteriormente le già deboli economie “sviluppate”, finite all’interno di un conflitto di svalutazioni che non solo non porteranno da nessuna parte, ma alla fine faranno solo danni con un risultato finali pari a ZERO (se tutti svalutano…). Il momento è difficile,e a testimoniarlo è la news dell’ultima ora. Una parte del G20, ovvero i 7 grandi, si trovano in anticipo, Quindi un G-7 che anticipa il G-20. Ma tu guarda… Un meeting che precede un altro meeting. Vorranno dirsi qualcosa che altri non devono sentire? In effetti, un uccellino da New York mi comunica via Skype che il G-7 sarà finalizzato soprattutto per capire le potenzialità e la pericolosità dei paesi emergenti. Soprattutto, ovvio, dal punto di vista economico e valutario. Anche perchè proprio il Fondo Monetario Internazionale ha parlato molto chiaro recentemente: il mondo sta cambiando e gli EQUILIBRI stanno cambiando. E questo grafico tesimonia pienamente questo fatto. Il famoso G7 genererà nel 2012 meno del 50% del PIL mondiale. tenete conto che nel 1980 gli stessi sette grandi generavano circa il 70%.
Vista la drammaticità del momento, forse sarebbe anche giusto che, per una volta, si prendesse di petto la situazione e si provasse ad essere seriamente costruttivi.
Conclusioni
Ci vorrebbe però un miracolo.
Chiudiamo con un appunto sul sistema bancario USA ed i soliti Foreclosure fraud, con i nuovi buchi di Freddie Mac e Fannie Mae. Ed in coda una notizia che, secondo me, fotografa in modo definitivo la ripresa dell’economia italiana. Che non esiste: Altrimenti come si spiega un aumento del 40% delle insolvenze? Forse è solo un caso legato alla stagionalità…boh…
Buona lettura e buona visione!
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- Salgono borse ed Euro, ma ora aspettiamo il G-20 (Sole)
- Riuscirà il Tesoro USA a difendere il Dollaro? (seekingalpha)
- La FED dovrebbe subito alzare i tassi (reformedb)
- Ennesima prova che il mercato è pilotato dal gioco della liquidità della FED (ZH)
- Foreclosure Fraud: per approfondire l’argomento… (bigpicture)
- Gli assurdi costi per Fannie Mae e Freddie Mac (AP)
- Ancora su Fannie Mae e Freddie Mac (WSJ)
- UK: un mix di politica fiscale e politica monetaria (Economist)
- Trichet: il nuovo patto di stabilità non va bene (Repubblica)
- I 10 comandamenti per investire correttamente in ETF (seekingalpha)
- Economia italiana: ABI, sofferenze che salgono ben del 41% con impieghi che tornano sopra il 4% (Repubblica)
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Quello che non ho detto alla BBC, interessante articolo:
http://economicsfreenews.blogspot.com/2010/10/what-i-didnt-say-on-bbc.html
I was on BBC Radio Five Live at about 4AM local time this morning for a good 5 to 10 minutes, talking about the coalition government’s austerity budget. My basic message was that austerity-lite might be defensible but full austerity is “reckless” if government doesn’t understand how it could contribute to a debt deflationary outcome. Let me flesh out my argument here by presenting you with a few comments about debt deflation first and then talk specifically about austerity in the UK and US context.
ETFS Forward Natural Gas (NGAF)
JE00B24DM351
qualcuno sa se questo replica bene l’andamento del natural gas????
Il credit suisse rileva che la crescita globale non e’ male… infatti sono i debito finanziari a creare problemi…:
http://economicsfreenews.blogspot.com/2010/10/credit-suisse-what-crazy-about-all.html
Here’s a nice dose of perspective — While citizens and politicians in many parts of the world demand economic stimulus from their governments, global GDP growth is actually expanding at a decent clip.
Even for developed countries as a group GDP growth is decent and similar to what was experienced in the early part of the decade highlights Credit Suisse.
Ritorno alla realta:
http://financenewsoftheworldbis.blogspot.com/2010/10/back-to-reality-reflections-on-latest.html
It’s amusing coming back to the keyboard after two plus weeks of absence and seeing how little the big picture story has changed. Since this is my first post in quite some time, I warn in advance that it will be slightly longer than my usual post. Getting married is one of those big life events that lends itself to healthy doses of self-reflection on the past and dreaming about the future. Combine the event-based catalyst with the longest vacation in my post-schooling career and you get yet more deeply philosophical abstract thought. In addition to taking this time off, I figured it would be a good time to “cut the cord” and unplug from the digital world altogether. Sometimes until you unplug for a week or two it’s impossible to realize just how silly the day-to-day dramatization of the 24-hour news cycle clouds the big picture perspective.
!5 sottovalutati stock rallies:
http://financenewsoftheworld.blogspot.com/2010/10/15-undervalued-rally-stocks-with.html
The following is a list of stocks approaching 52-week highs. Despite the upward momentum in these names, they all have PEG ratios below 1, signaling that they might be undervalued.
In addition, all of these stocks have bullish options open interest, i.e. a large number of open call option positions relative to put option positions.
scusate se non centra con questo post. volevo avere un parere da voi che siete più esperti
Un link molto interessante per rilanciare un vecchio cavallo di battaglia di DT: mother AFRICA !!
http://www.thereformedbroker.com/2010/10/21/explorer-brown-more-adventures-in-africa/
Focus personale: Angola – non solo materie prime ma uno sviluppo virtuoso delle infrastrutture e dell’apparato Statale; se si pensa alla storia recente di questo paese ci si rende conto che non si deve perdere mai la speranza, nessuna situazione e chiusa per sempre !
Per alleggerire il tono leggermente enfatico qui sopra gustatevi un classico : Malaika cantata da Angelique Kidjo
se cerchi nel blog da qualche parti trovi un articolo di dream su quello strumento. In sintesi a causa del rollaggio delle scadenze lo strumento perde e parecchio anche se il prezzo del gas rimane stabile.
Quindi un investimento come quello che vuoi fare te va bene solo in ottica super-speculativa da tenere in mano il meno possibile
dream, quali sono le previsioni per il pi del 3 trim 2010 negli usa?, su yahoo ho letto 2,4, mi sembrerebbe un pò troppo ottimistico, oppure potrebbero arrivarci tramite il giochino delle revisioni, abbassano quelle precedenti così da far risultare quello del 3 trim 2010 meglio 😉 del previsto, potresti postare una media del pil dei vari analisti che si può trovare su bloomberg,
grazie.
http://intermarketandmore.finanza.com/spread-etc-vs-future-il-caso-del-natural-gas-9248.html
se il tuo prolema non è accendere il fuoco ma guadagnare, mettiti long su equity e oro come fan tutti, almeno fin che dura
PREVISIONI
GDP USA usando la media Bloomberg
GDP USA secondo la FED
si ma a me serve il dato del 3 trim 2010 non l’intero anno
Ciao, avrei bisogno di scambiare quattro chiacchiere virtuali con te a proposito di opzioni, puoi scrivermi a
mario@gregorio.fsnet.co.uk
Grazie
..quello che non ho detto alla BBC…. notevole! comlimenti!!!!
Se non erro, ho letto che il TARP ha reso l’8% e addirittura gli assets tossici oltre il 30%….
Come fa il TARP a rendere così tanto se GM e Chrysler non hanno ancora restituito il debito e riguardo agli assets tossici, c’è qualcuno che li ha ricomprati dalla FED?????
Chi ha capito cosa è successo????? Grazie.
Caro dream esaminando il deficit commerciale Usa……dovuto per il 50 % al petrolio…….mi chiedo…….. ma questa svalutazione del dollaro serve davvero al riequilibrio dell’international trade Usa ?……..o esprime forse………….il tentativo non dichiarato espressamente…… di sgonfiare……per questa via……ossia tramite l’inflazione…….l’enorme debito pubblico e privato del sistema americano ?
a guardare quest’altro grafico…..i miei dubbi aumentano…..e diventano quasi una certezza !!
Hai detto benissimo. E secondo te perchè parlo da tempo di rischio assurdo “deflazione-iperinflazione”?
E’ uno scenario che potrebbe succedere tranquillamente, secondo me. 8)
Sono d’accordo con le tue conclusioni, ci vorrebbe un miracolo, intanto qualche links:
Le opportunita vanno cercate globalmente:
http://economicsfreenews.blogspot.com/2010/10/think-globally-for-investing.html
Of the top 15 performing IPOs this year, nine of them are foreign companies. Out of those nine foreign companies, one is from India: MakeMyTrip.com (MMYT). One is from the Cayman Islands: Fabrinet (FN). The rest are from China, such as SouFun Holdings (SFUN), China New Borun (BORN), and Country Style Cooking (CCSC).
While a lot of investors have made bundles on the wave of successful Asian (mainly Chinese) IPOs on the New York Stock Exchange and Nasdaq, an even bigger mountain of IPO money can be made on Asian stock exchanges