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Male i nuovi mutui residenziali

Scritto il alle 15:00 da mattacchiuz

Nella settimana conclusasi il 15 ottobre 2010, l’MBA, cioè la Mortgage Bankers Association, comunica che il suo indice dei mutui residenziali è decresciuto del 6.7%. Ricordo che l’indice è composto da un contributo governativo, in calo del 5.86% e da uno convenzionale, sceso del 7.14%. Dai dati rilasciati nelle ultime due settimane sembra un po’ sfumare la prospettiva di una ripresa del mercato residenziale.

Contrariamente a quanto accadeva da ormai un anno, l’indice governativo risulta ora leggermente inferiore rispetto a quello convenzionale. In ogni caso, la situazione è di pochissimo migliore rispetto al drammatico luglio del 2010, mese nel quale il mercato immobiliare residenziale ha registrato la sua peggiore performance degli ultimi 60 anni circa.

Nel frattempo, come ormai tutti già sapranno, ai problemi derivanti dallo scandalo dei pignoramenti “facili”, vanno sommate le pseudo preoccupazioni originate dal fatto che alcuni istituti non proprio trascurabili, quali le Federal Reserve Bank ok New York, Pimco e BlackRock stanno esercitando inspiegabili pressioni nei confronti di Bank of America per indurre quest’ultima a riacquistarsi 47 miliardi di dollari in mutui odor cacca che la stessa aveva precedentemente ad essi ceduto. BofA, per non giungere impreparata a questo appuntamento, ha accantonato, nel corso del trimestre, la bellezza di 872 milioni di dollari, da destinare proprio a questo tipo di operazioni. Ok, gliene mancano ancora 46128 di milioni di dollari. Proprio l’entità di questa cifra permette a tutti noi di dormire sonni tranquilli per qualche mese ancora. L’unica possibilità è, al solito, l’ennesimo Quantitative Easing ( alla fine se li ricompra la FED, quella centrale… non quella di NY ), oppure l’ennesimo intervento governativo per caricare ancora una volta tutto sulle spalle di quei carrozzoni a forma di buco nero che sono Freddie e Fannie. Tanto, ormai, se i nuovi debiti passano da 5500 miliardi a 5547, che diavolo cambia? Ma tutto questo è anche inspiegabile. Dato per assodato che quei tre benefattori di cui sopra ( uno detiene un considerevole porzione di azioni di BofA) sapessero esattamente cosa stavano comprando, per quale ragione al mondo dovrebbe essere permesso loro di intimare al venditore di ripigliarsi l’immondizia? L’idea, che credo sia ben impressa su questo iceberg, rimane comunque la medesima di sempre: fintanto che è possibile, si privatizzano i guadagni, poi si socializzano le perdite. Ora non voglio andare oltre, le cose credo siano chiare, ma per chi volesse approfondire, si armi di un po’ di beata pazienza e … buona lettura.

Qualche preoccupazione in più invece potrebbe giungere dal settore immobiliare commerciale. L’ondata di pignoramenti non ha ancora, se non marginalmente, interessato il settore commerciale. Il grafico seguente, ad opera di Calculated Risk, mostra la recessione tuttora pesantemente in atto nella dinamica dei prezzi degli immobili commerciali.

Se dovesse esplodere anche la bomba innescata dai pignoramenti nel settore commerciale, le banche e più in generale gli istituti di credito dovranno essere in grado si sopportare altre decine, se non centinaia, di miliardi di dollari di perdite e svalutazioni, alimentando in questo modo un ulteriore  spirale deflazionistica nei prezzi degli immobili commerciali. Tutto ciò viene combattuto nel modo orami consueto: Quantitative Easing. Nonostante le critiche mosse da ogni parte all’operato di B. S. Bernanke, a cui si aggiungono le pesantissime parole pronunciate a marzo da Stiglitz, che apostrofò la FED come un organismo corrotto che mina la fiducia nelle democrazie, il nostro banchiere eroe è già li pronto col ditino sul tasto “PRINT a LOT”. In tutto questo, io mi chiedo se si sia accorto o meno che il sistema da lui e dai sui colleghi / predecessori messo in piedi è tale da deviare ogni risorsa nelle tasche dei soliti noti. Solo le briciole, letteralmente, giungono nelle tasche di chi davvero necessita di un allentamento delle condizioni di credito, mentre la porzione maggiore si trasforma in bonus per individui che passano la loro giornata a tappare buchi immensi da loro stessi creati, a firmare cartacce false per avviare procedure di esproprio di casa a gente che magari la casa l’ha pagata in contanti, e a creare nuove infinite leve per spostare montagne di letame sempre più immense.

Mattacchiuz

6 commenti Commenta
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 16:02

Cristallino. 😀

gremlin
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 16:38

le cose vanno male, il dollaro si indebolisce e tutto il resto sale, rendimenti compresi

paolo41
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 17:13

Mat, se ne fosse “accorto” direi che potrebbe essere perseguibile…se non se ne è accorto, perseverare è da…dietro la lavagna….

mattacchiuz
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 17:16

anche secondo me è perseguibile 🙂

arankio
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 17:30

E Fannie Mae continua a salire + 26% in tre giorni. Fuori da ogni logica, speculazione o qualcuno sa cose che noi non sappiamo?

s66
Scritto il 20 Ottobre 2010 at 18:04

qua non usano mutui !!!!

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