in caricamento ...
Tra IPO Facebook e crisi dei mercati
Best of the blog (Bulls&Bears) + IPO Facebook. Grande occasione o bolla speculativa?
Era vista come l’IPO del secolo. E così è stato. Una società “monstre” con 900 milioni di utente che potenzialmente potrebbero diventare delle incredibili “macchine” produttrici di utili. Ma il condizionale è d’obbligo con Facebook.
Partenza brllante (42.05 $ a +13%) per poi ammosciarsi ed arrivare al prezzo di emissione (38 $): ormail il buon Zuckenberg ha fatto il suo business della vita (e del secolo) e la giostra può cominciare le sua giostra. Questo al’interno di una seduta dove le scene di follia ed isterismo non sono mancate. Un esempio? Sembra che un broker avesse autorizazine da parte di un cliente, di comprare Facebook a piene mani fino ad un prezzo massimo di 4000 $: Cose viste solo nel periodo della speculazione dei tulipani olandesi del 1600 e nella grande bolla internet del 2000.
Morale: oggi Facebook quota a 81.742 milioni di USD. Un quarto di tutte le aziende quotate a piazza Affari. Un P/E stimato (ripeto STIMATO) a circa 75 per il 2012.
Sull’argomento ho già anche scritto in passato, commenti abbastanza scettici sulle potenzialità in borsa della società. Certo, con Facebook si ha un messo per arrivare a circa un miliardi di persone. Ma già oggi imultipli sono molto molto generosi e quindi i tassi di crescita sperati potrebbero portere a cocenti delusioni.
Inoltre quanto ha fatto General Motors deve far pensare. Cosa ha fatto GM? General Motors, il terzo inserzionista americano della società, ha cancellato tutta la pubblicità a pagamento dal social network – che di pubblicità vive e prospera. I vertici della casa di Detroit hanno semplicemente concluso che come investimento non rende, non si traduce in auto comprate dai consumatori.
I fatti concreti valgono molto più del fumo generato dal roboante meccanismo che precede il collocamento di una società che è stato molto probabilmente un business solo per alcuni. Vedetevi anche questo POST su Facebook di qualche settimana fa…
Ma questa settimana non è stata solo la settimana dell’IPO Facebook…
Ecco qui di seguito il nostro “Top of the blog”.
BUONA VISIONE!
SIRIO portafoglio: considerazioni e strategia
Focus sulla Crisi
Time is ending: ore chiave per Euro, Grecia e mercati
Grexit molto peggio del default Lehman brothers. Soprattutto per l’Italia.
Crisi Grecia: BCE stoppa i prestiti alle banche in crisi di liquidità
Titoli di Stato: lo switch tra estero e domestico
GrExit: se la Grecia esce dall’Euro, cosa dobbiamo aspettarci?
Italia in recessione. Unione Europea non ancora
Focus banche
26 banche italiane subiscono il downgrading di Moody’s
JPMorgan Chase: taglio al rating e perdite che crescono
Banche a secco di liquidità: nuovo LTRO alle porte.
Focus analisi tecnica
ORO azioni & opzioni
SP500 downtrend confermato
Piazza Affari: tendenza di fondo negativa ma supporto fondamentale
Wall Street e COT Report: Chart e analisi
Focus CDS
Credit Default Swap: rischio default Italia pari al 30%
Performance e CDS: al top banche italiane e spagnole
Sostieni I&M. il tuo contributo è fondamentale per la continuazione di questo progetto!
STAY TUNED!
DT
Non sai come comportarti coi tuoi investimenti? BUTTA UN OCCHIO QUI
google da come capitalizzazione 104,81 B, ovvero 104810 Milioni di $ contro gli 81742 di Bloomberg; che per 900 milioni di utenti attivi mensilmente ci porta al range
91-116 $ per utente attivo.
mentre quando L 31/12/2011, gli utenti erano circa 845 milioni (però!)
97-124 $ per utente.
Solo? 😆
Il mondo è bello perchè è vario.. si dice così?
http://www.google.com/finance?q=NASDAQ:FB
http://www.lsdi.it/2012/tutti-i-numeri-di-facebook-che-dice-di-aver-fatto-solo-l-1-del-suo-viaggio/
http://www.zdnet.com/blog/facebook/facebooks-ipo-by-the-numbers/8329