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Archivi tag: crisi consumi
Non possiamo archiviare questa crisi come ordinaria, ma come straordinaria. Un MIX esplosivo finanziario, immobiliare, energetico, produttivo e di rallentamento dei consumi Continua a leggere
Ieri sera dagli USA è arrivato un segnale forte. E il rischio di non vedere il fantomatico “rally presidenziale” si concretizza.
Lo scenario economico continua ad essere negativo. Continua a leggere
Il comportamento delle commodities e del dollaro, scatena una reazione anche di equity e bonds, mossi dalle prospettive sui tassi e sulla speranza di un miglioramento dello scenario Continua a leggere
Barak Obama e John Mc Cain continuano a non pronunciarsi sulle problematiche economiche. E questo non fa bene al mercato. Continua a leggere
I mercati finanziari sono ancora nel bel mezzo della crisi oppure qualcosa sta cambiando? E’ stato toccato il fondo? E soprattutto, perché questa crisi di mercato è diversa dalle altre? Un rapido excursus sulla situazione dell’economia e della crisi. Continua a leggere
Dopo il crollo dei finanziari e, recentemente, di energetici e minerari, non tutti i settori hanno già recepito gli effetti negativi della crisi. Per esempio il settore high tech , rispetto agli altri indici, ha retto molto bene. Ma questo trend è destinato a durare? Continua a leggere
Un anno dopo la partenza della crisi. I subprime, i cdo ed i derivati hanno creato i presupposti per una fase di difficoltà che al momento non sembra aver raggiunto il suo apice. Continua a leggere
Anche da questo grafico si vede con chiarezza la situazione di rallentamento globale, un rallentamento visibile da un minor costo dei noli i quali hanno preso la strada del ribasso e che, molto probabilmente, continueranno a scendere. Continua a leggere
Non possiamo forse dire che, come dice un famoso spot, Tutto gira intorno a te, inteso come “te” l’oro nero. Certo è però che un suo ridimensionamento sarebbe quantomai fondamentale per poter sperare in una più rapida risoluzione della crisi. Continua a leggere
L’ultimo gradino della crisi sarà la CRISI DEI CONSUMI.
Mr. Smith (citato anche dal Prof)subirà l’effetto del rallentamento della ricchezza. Meno lavoro, meno stipendi, meno soldi. Conseguenza: crollo dei consumi, maggiore attenzione nella spesa e addirittura piccola attitudine al risparmio (cosa che gli americani avevano dimenticato cosa fosse). La recessione colpisce l’economia reale.
E tutto questo colpirà inderogabilmente i bilanci delle aziende, con effetti in borsa proprio nei mesi prossimi.
Molto probabilmente nel primo semestre del 2009 dove quindi, mi aspetto un periodo alquanto buio. Continua a leggere
La correzione di ieri è dettata come sempre da fattori speculativi e non. L’OPEC, nelle sue stime, prevede meno consumi. Bernanke ha detto chiaramente che l’economia è ormai ad un passo dalla recessione (ma che belle novità…). Petrobras comunica che … Continua a leggere
Rischio default per il Bel Paese? E’ un’ipotesi che considero al momento lontana e difficilmente realizzabile Continua a leggere
Mi spiace ma io non ce la faccio a non essere così negativo. E pregherei i lettori che hanno argomenti da discutere, soprattutto di segno opposto, a farsi avanti.
Credo sia importante parlarne tutti insieme, quanto meno per capire di che morte ci tocca morire. Anche perché, se le cose andranno veramente così male, bisognerà cercare la sussistenza… Continua a leggere
FIAT è stata protagonista di un clamoroso tracollo. Non escludo assolutamente la possibilità di intravedere dei rimbalzi, ma è presto per parlare di inversione di tendenza. Un’ultima cosa: non dimenticate mai che questo è il più classico dei ciclici, e quindi, se si pensa che il peggio debba ancora venire…. Continua a leggere
L’impatto di questi dati è sufficiente per garantire mesi di rallentamento e difficoltà. La storia ce lo insegna.
Sul da farsi, beh, ci sono tante teorie, alcune anche illustrate dal sottoscritto. Però come si è detto mille volte, la situazione si presenta molto difficile, in quanto, a causa della richiesta dei paesi Emergenti, la domanda di commodities non tende a scendere. E quindi l’”effetto regolatore naturale” viene meno.
Vedrete, lo scenario non è bello, e il peggio lo avremo l’anno prossimo. Continua a leggere