LA PROSSIMA VITTIMA
La crisi che stiamo vivendo in questi mesi, come ben sapete, non è assolutamente paragonabile con nulla di quanto visto in passato. Una crisi molto complessa che, purtroppo, no è solo legata ad una questione ciclica, e tantomento alla crisi isolata di un settore, bensi è legata a diversi fattori di cui abbiamo già parlato fino alla noia.(se volete una rapida ripassatina, CLICCATE qui per vedere l’ultimo post sull’argomento).
Sarà una crisi che colpirà tutti i settori indistintamente, una crisi che molto probabilmente si ripercuoterà in modo deciso sui consumi nei prossimi mesi. Malgrado ciò, ci sono dei settori che, sui mercati finanziari, non hanno ancora “corretto” in modo così netto.
Tra i vari settori, mi è successo di buttare stamattina un occhio sul settore high tech ed in particolare sul Nasdaq.
Essendo il settore tech un settore ciclico, non mi sorprenderei di vedere, nei prossimi mesi una sottoperformance del settore tech rispetto al mercato.
Al momento, come potete vedere dal grafico sovrapposto qui a fianco, lo S&P 500 è , rispetto a 2 anni fa, a circa -1.60% mentre il Nasdaq è ancora in territorio positivo, ovvero +12.37%. Inoltre, come potete notare, nel breve ha decisamente sovraperformato il benchmark S&P 500.
Non prendete questa mia considerazione come un’indicazione all’operatività ma solo come un segnale, un piccolo Post-It da lasciare sul PC. E magari un giorno faremo la somma delle parti e vedremo se, queste considerazioni, sono state corrette oppure no. Io, personalmente, per prudenza, mi muoverò di conseguenza.
STAY TUNED!