PETROLIO: facciamo il punto

La correzione di ieri è dettata come sempre da fattori speculativi e non. L’OPEC, nelle sue stime, prevede meno consumi. Bernanke ha detto chiaramente che l’economia è ormai ad un passo dalla recessione (ma che belle novità…). Petrobras comunica che gli scioperi non saranno così influenti sulla produzione, Chevron riattiva un oleodotto in Nigeria.
Morale: il petrolio, dopo aver sfiorato i 147 $ precipita a 138 $/bar.
Inversione di tendenza in vista?

Come sempre la storia non è così facile da interpretare. E anche questa volta il grafico ci può dare una grossa mano, quanto meno per renderci conto di come sia “perfetto” il WTI in questo momento.
E lo scoprite cliccando qui a fianco.
La chiave è tutta lì, sulla MM 21 giorni, che puntualmente respinge le quotazioni. Oggi , sempre sulla 21 giorni, si sta formando una doji. RSI in divergenza negativa. Il mercato deve prendere delle direzioni e delle decisioni.
Continuerà a salire oppure…si avvia un movimento correttivo?
Monitoriamo con attenzione:

1-la tenuta della MM21
2-successivamente il canale rialzista

Come ho detto poco fa, sul WTI sono fuori, flat, in attesa di sviluppi.

STAY TUNED!