BORSE A PICCO e TSUNAMI

I mercati di fumano nuovamente una valanga di miliardi. E l’apertura di oggi non è da meno. Molti pensavano che arrivasse l’intervento del PPT, ed invece la serata si è chiusa con un violento ribasso.
Non vado ad illustrare nuovamente tutti i malanni dell’economia americana e globale. Nono voglio tediarvi coi soliti discorsi. Come sempre troverete nella categoria Macroeconomia tutto quanto ho scritto in passato, un buon (secondo me) compendio per rendersi conto in che realtà stiamo vivendo.
Già, il rally presidenziale… In tanti ci credevano (io per primo!) ma la situazione si fa sempre più difficile. I dati usciti nelle ultime giornate sono stati contrastanti e, secondo me, poco realistici quelli posiviti (PIL) e molto brutti quelli negativi (vedasi la disoccupazione). La verità resta sempre la stessa.

Il peggio deve ancora venire

Il mio parere lo sapete già, ma lo ribadisco. Il peggio deve ancora venire, e lo avremo molto probabilmente ad inizio 2009, quando a livello globale sarà tangibile l’ultimo livello delle 4 crisi del momento, ovvero la crisi dei consumi (le altre tre, ricordo, sono la crisi immobiliare, finanziarie ed energetica).
E il mercato sta finalmente prendendo coscienza di questo. Ma chi ha dato la vera botta ieri seRa è stato un signore che si chiama Bill Gross.

Bill Gross di Pimco. Tsunami!

Questo personaggio non solo è un”guru” riconosciuto a livello mondiale ed uno dei massimi esperti di mercati obbligazionari, ma è anche gesture della Pimco, poco conosciuta in Italia ma assolutamente un”must” negli USA. Gross è stato chiaro: è necessario un nuovo intervento della FED a favore del mercato, con immissione di ulteriore liquidità, altrimenti il rischio di vedere una catastrofe sarà elevatissimo (Lo ha definito “tsunami finanziario”).
E fu così che in una seduta ci fumammo 170 miliardini di euro.
Ormai la maggior parte degli esperti concordano sul fatto che la crisi non sia ancora alla fine (hehehe, saremo riusciti a convincerli?) e che il peggio deve ancora venire. Senza dimenticare che il terremoto sul sistema finanziario potrebbe ancora dare scosse di estrema violenza. Guardate per esempio le banche. Stanno svendendo assets, liquidano posizioni per crearsi liquidità. Certo, gli squali ne approfittano (Fondi sovrani in primis) ma … fino a quando? Immaginatevi che succederà quando il mercato sarà saturo. Disaster….

STAY TUNED