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BULLS & BEARS 2011 nr.2
Ciao a tutti!
E siamo al sunto della seconda settimana del 2011! Benvenuti al solito aggiornamento dei migliori post degli ultimi giorni! Una settimana ricchissima di argomenti e di articoli, credo di ottima qualità. Ma preferisco che siano i lettori a giudicare, in particolar modo quelli nuovi che ancora non ci conoscono, chiedendo ai lettori di votare cliccando sul bottone di WIKIO (che si trova al fondo degli stessi) gli articoli che considerano validi.
NB: Compass è già a disposizione degli amici lettori.
Eccovi l’elenco dei post clou della settimana (cliccateci sopra!):
- La distribuzione della ricchezza
- Lo scheletro della ripresa economica
- Debito pubblico: nuovi timori per i periferici
- Switch dimensionale: faccia a faccia sulle tendenze dei mercati
- QEn
- Lo sporco ricatto di Marchionne
- Analisi ORO: previsioni, grafico, curva forward e incongruenze
- Analisi Ciclica SP500 : AGGIORNAMENTO INTRADAY
- Il mondo a sostegno all’area Euro
- Yen: fine del ciclo di forza?
- Disoccupazione: brutte sorprese dopo la Befana
- Euro: i motivi del rafforzamento
- Bull trap: FTSE MIB con DNA multiciclo
- … e il super post Una giornata importante per la finanza
E POI……..
- Polls: IntermarketandMore lancia nuovi sondaggi
- Quando il Portafoglio stramazza il benchmark
- …più molti altri post! Visionateli nella homepage!
Consiglio spassionato: andate a spulciare negli articoli scritti nella settimana scorsa, e vedrete che c’è molto di più…
Sarò ben lieto di ospitarvi (come commentatori) nelle mie pagine di questo diario (compresi quindi i post non citati per motivi di spazio…. ) di un…come potrei definirmi… appassionato uomo di finanza indipendente, con la speranza di potervi ritrovare presto e sempre più numerosi.
Inoltre, se volete accedere agli articoli che considero come i più “Importanti” di tutto il Blog (anche se è una questione personale..) vi consiglio di cliccare qui! (V.I.P.)
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STAY TUNED!
DT
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Grafici e dati elaborati da Intermarket&more sulla database Bloomberg
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Dream cosa dici di questo famoso grafico…….già oggetto in passato di diverse discussioni ……..la divergenza tra azionario ed obbligazionario sembra ormai essere stata sanata contro quasi tutte le previsioni…….tutta a danno dei bond…..ed a favore dell’equity…………
Dream.
leggendo il commento di Lukas provo ad aggiungere due considerazioni sul collegamento bond/inflazione:
Ci sono, indubbiamente, segnali che l’inflazione si sta muovendo, probabilmente al di là delle cifre ufficiali che ci vengono propinate.
D’altra parte, i forti aumenti delle commodities alimentari non possono non incidere sui costi dell’alimentazione e non ci si può nascondere dietro il dato “core”, perché, specialmente per le classi meno abbienti, alimentazione ed energia intaccano una elevata percentuale del reddito.
Trichet e Bernie, come illustrato da Mat in quel post “capolavoro” di venerdì scorso, ne sono perfettamente coscienti e… impauriti, come hanno dichiarato o, meglio, come hanno fatto capire.
Proviamo a ragionare un attimo cosa comporterebbe, in questo momento, un ipotetico rialzo dei tassi “ufficiali” ( dico ufficiali perché il mercato li sta già alzando per conto suo): che so? quali potrebbero essere le conseguenze sui già pesanti debiti degli stati periferici o per quelli che nei debiti ci sguazzano (es: USA, UK, Belgio, etc e naturalmente Italia)?
E la FED che vedrebbe il suo enorme portafoglio di obbligazioni (già acquistato a prezzo out of market) svalutarsi di punto in bianco ? Per inciso ho letto che qualcuno si sta domandando se la FED possa fallire… quisquiglie, naturalmente.
E il sistema bancario ( quello che chiamo “buono”, ma non mi azzardo a definire “sano”) che, pieno di obbligazioni e crediti, vedrebbe automaticamente una riduzione dei propri assets…. e l’economia reale che sarebbe costretta a pagare più alti interessi su debiti e fidi… e la Cina che, come avrete notato, sta cercando tutte le vie per fare entrare lo Yuan negli interscambi finanziari mondiali per limitare i danni sul suo enorme credito in obbligazioni estere. E chi più ne ha più ne metta.
Provando a tirare una breve conclusione per il 2010, non credo di sbagliare che l’anno è stato caratterizzato dal “debito”; in altre parole, non abbiamo fatto altro che parlare di debiti e come questi abbiano continuato ad aumentare.
In effetti, è come se , in un’azienda, a consuntivo di fine anno, magari mi compiaccio perché è aumentato il valore aggiunto, ma poi, quando guardo la parte finanziaria, mi accorgo che il cash-flow non è stato sufficiente a ridurre il debito, anzi trovo che questo è aumentato.
Che faccio? Riduco ulteriormente i costi (magari licenzio ancora un po’ di personale?), rischio un aumento dei prezzi, pur sapendo che il mercato è difficile ??? ma c’è inflazione e quindi copro almeno i costi di inflazione….
E lo stato-azienda…. aumenta tariffe e tasse e.. genera automaticamente una spirale inflattiva.
Fino a che “ufficialmente” anche le banche centrali aumenteranno i tassi!!!!
LA strada è ancora lunga.. ne vedremo delle belle… 😉
Non credo che i tassi si muoveranno per quest’anno. Ma la curva dei tassi, lei si che si muoverà… Vedremo! buonanotte a tutti!
Caro Dream, anche questa settimana, posto la sommatoria delle net position sui futures e sulle options, pubblicate ieri dalla CFTC e relativa a tutti gli indici azionari Usa:
Commercial Traders : – 70.376
Large Traders : + 26.685
Small Traders : + 43.691
Nulla di nuovo rispetto alla configurazione degli ultimi 4 mesi, con i large e gli small net long, ed i commercial sempre net short.
Questa settimana segnalo un ulteriore incremento di 6846 contratti delle net position long dei Large Traders, e di 1880 delle net position long degli Small……..
Visto l’andazzo degli ultimi 4 mesi…… credo che neanche la prossima settimana…..assisteremo ad una inversione del trend rialzista……..in itinere………aldilà di tutte le altre considerazioni……..la regola principe dice che non si puo’ andare contro il mercato…….quindi seguire il trend………finchè dura………. per uscire dal mercato abbiamo sempre tempo !!!