Debito pubblico: nuovi timori per i periferici

Scritto il alle 10:59 da Danilo DT

PIGS ma non solo: Italia tra rischio rinnovi ed effetto contagio

Il 2010 si è chiuso con la problematica “periferici” e PIGS assolutamente irrisolta. E il 2011 riparte con tutti i problemi dell’Unione Europea che sono lì, belli presenti. Con una lieta novella, ovvero l’ingresso dell’Estonia. Ma Estonia a parte, per i PIGS le cose si deteriorano ulteriormente.

A preoccupare sono soprattutto i debiti in scadenza. La settimana entrante in partenza da oggi, ci ritroveremo col dover rinnovare un qualcosa come 50 miliardi di Euro di bonds in scadenza, dei quali buona parte proprio in Italia, in Spagna oltre che in Portogallo. E su quest’ultimo si sono accesi i riflettori proprio nelle ultime ore: il twin deficit (disavanzo conti pubblici + bilancia partite correnti) fa paura, tanto che la Banca Centrale Svizzera ha deciso di non accettare più titoli lusitani in controparte di operazioni di liquidità, in quanto non offrono garanzie di onorabilità sufficienti. Germania e Francia intervengono e chiedono al governo di Lisbona di giocare a carte scoperte e di accettare il sostegno comunitario.
In realtà, Berlino e Parigi non temono nemmeno tanto il Portogallo. Temono molto di più l’effetto domino o effetto contagio che ne potrebbe derivare soprattutto sulla vicina di casa, la Spagna, per la quale si stima il rischio di un intervento di sostegno “monstre” pari ad oltre 2 trilioni di Euro, ovvero 2.000 miliardi. Somme che non sono a disposizione dell’Unione Europea e che dovrebbero venire scucite dai paesi membri. Si, signori, soldi che devono tirare fuori tutti, compresi quelli che già ora sono in forte difficoltà. Un’Unione Europe sempre più disunita, con sempre maggiori diversità. Anche dal punto di vista occupazionale.

(Source)

Grafico CDS Unione Europea

Ecco qui di seguito un rapido aggiornamento sui Credit Default Swap dei paesi più a rischio dell’unione Europea. Il mercato continua a scommettere su un “default” (che fa rima soprattutto con ristrutturazione) della Grecia che continua a navigare oltre i 1000 bp. Gli altri CDS sembrano essersi stabilizzati. Ma a livelli sempre preoccupanti.



Dagli USA un voce… Italia e derivati

Leggendo il blog di Mish, ho avuto modo di leggere delle news che ormai conosciamo da tempo. Ovvero che sull’Italia c’è un forte debito pubblico e che con questo tasso di crescita non solo non si va da nessuna parte, ma anche che il ratio debito pubblico/PIL non può far altro che peggiorare.

Ma anche una denuncia. L’Italia avrebbe delle posizione aperte su derivati molto pesanti. Molto probabilmente, aggiungo io, sono posizioni aperte come copertura sull’immane massa di debito a tasso fisso. Quindi non mi preoccupo al momento dei derivati, bensi mi preoccupo dell’effetto turnover. Avremo molti bonds in scadenza, bonds che occorrerà assolutamente rinnovare a condizioni non proibitive. Ecco, questo è il vero rischio dell’effetto domino.
Occorre intervenire combattendo (come chiedo da tempo) per prima cosa la bestia più grama:la speculazione.

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DT

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9 commenti Commenta
fabio1
Scritto il 10 Gennaio 2011 at 11:57

Mamma mia…tutto questo fa preoccupare.
DT , sei poi riuscito a trovare informazioni più precise sulla situazione di IW BANK ?
Sarebbe prezioso capire (nel limite del possibile) quali banche siano più a rischio rispetto ad altre.
Pensa che beffa se, dopo magari aver cercato di difendere e migliorare i propri investimenti, si rischiasse di mandare tutto in fumo per aver affidato i propri soldi ad una banca fallimentare…. 😥
Grazie 😉

pecunia
Scritto il 10 Gennaio 2011 at 17:46

continuo a leggere notizie negative sull’europa e sul nostro debito.
poi sento da “altri so call expert” che i btp , causa speculazione, sono da acquistare.

ma tu , DT, cosa ne pensi? sono a rischio anche le scadenze btp di pochi anni?

non si può vivere di solo mattone…..
non dico di avere solo btp, ma qualcosa in btp.
grazie 🙂

pecunia
Scritto il 10 Gennaio 2011 at 18:10

pecunia@finanza: continuo a leggere notizie negative sull’europa e sul nostro debito.poi sento da “altri so call expert” che i btp , causa speculazione, sono da acquistare.ma tu , DT, cosa ne pensi? sono a rischio anche le scadenze btp di pochi anni? non si può vivere di solo mattone…..non dico di avere solo btp, ma qualcosa in btp.grazie   

… ho dimenticato un ED… so called

pecunia
Scritto il 10 Gennaio 2011 at 19:07

Dream Theater: Ribadisco quanto scritto in questo post:http://intermarketandmore.finanza.com/italia-rimandata-occorrono-riforme-22038.htmlOggi io sono stato compratore. Ovviamente è solo la mia view…  

sì, davvero un bel lavoro. Ed io ho preso appunti.

grazie

idleproc
Scritto il 10 Gennaio 2011 at 21:16

Domanda: coi derivati “municipali” come siamo messi?

mattacchiuz
Scritto il 10 Gennaio 2011 at 21:37

idleproc@finanza: Domanda: coi derivati “municipali” come siamo messi?  

mal “comune” mezzo gaudio può andarti bene come risposta?

idleproc
Scritto il 10 Gennaio 2011 at 22:03

mattacchiuz,

Risposta chiarissima ed esauriente. :mrgreen:

Scritto il 10 Gennaio 2011 at 23:00

idleproc@finanza,

Beh, diciamo che non siamo messi benissimo. Ma io guarderei con attenzione ai “munis” oltreoceano.. Lì si che sono c***i…

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