MATTARELLA PRESIDENTE (quasi diabolico!) [Weekly Rewind]
In realtà le elezioni del Presidente della Repubblica non sono nemmeno stato un grande tormentone. E, permettetemelo di dirlo, rappresentano probabilmente il trionfo di Matteo Renzi che ha deciso di arrivare al quarto scrutinio, ha deciso per Sergio Mattarella e alla fine ha messo (quasi) tutti d’accordo, tanto che lo scrutinio finale ha portato al neo Presidente più voti di quanto di pensasse. Il conto finale ha portato a 665 voti. Cavolo! E se fosse arrivato un voto in più? Era un disastro! Quantomeno per la cabala e per tutte le cretinate che si sarebbero scritte e lette in giro. Ma per fortuna non siamo arrivati a 666 ma a 665.
Un personaggio che ritengo schivo e preparato.
Mi è piaciuta molto la definizione che gli ha dato Mario Monti: “Un presidente sopra le parti e mai sopra le righe”. Speriamo sia di buon auspicio. Di questo personaggio non si sa molto, a dire il vero. Ho trovato sul YouTube questa sua vecchia intervista, dove affermava che “la cultura è libertà”.
Un ritorno di vocazione verso la cultura? Mah… intanto però, mi sembra d’obbligo un “Buon Lavoro Presidente” con l’augurio che sia il Presidente degli Italiani prima ancora che Capo della Stato. Saranno 7 anni durissimi e fondamentali per la nostra nazione, dove non mancheranno anche scelte difficili e dove l’equilibrio e l’Esperienza di un uomo come Mattarella potrebbero essere molto utili.
Vi lascio con l’occasione anche il meglio della settimana, da condividere e girare ai vostri contatti, sempre se lo ritenete all’altezza delle vs aspettative.
Buon weekend a tutti.
TODAY
2015 a tinte fosche: volatilità latente, rischi non prezzati dai mercati.
“Put your client first”: solo così si è veramente indipendenti I mercati finanziari stanno diventando sempre più complessi. Lavorando tutti i giorni a contatto con essi ci rendiamo conto di quante siano le incongruenze presenti nel mondo della finanza. Ma …
YESTERDAY
PIANO B (Intermarket): ma il rame non era un indicatore anticipatore della ripresa economica?
La correlazione tra rame e borsa è sempre stata al centro dell’analisi intermarket. Anche se oggi molte dinamiche sono cambiate, quest’analisi tradizionale dell’intermarket merita sempre e comunque una certa considerazione. Ecco perché. Su questo blog si parla molto spesso dell’influenza …
ORO: proteggerlo con le opzioni
Guest post by Gremlin: alla scoperta delle tecniche di copertura sui mercati, nella fattispecie dell’oro In natura di oro ce n’è uno solo, quello che nella tavola periodica degli elementi ha simbolo Au e numero atomico 79. E’ quello che …
PETROLIO: possibili ulteriori crolli o siamo alla fine della correzione?
Le variabili geopolitiche, le guerre di potere, gli scontri tra paesi OPEC e non, lo shale oil, la deflazione e il rallentamento economico globale. Come capire se il WTI è una buy opportunity? Non credo certo di essere un “Illuminato” …
JAN 29
FOMC: la colomba Yellen rischia di diventare pecora
La FED si dice “paziente” sui tassi USA, toglie però la frase dove prometteva tassi bassi per lungo tempo e si mette in “stand by”, Meglio guardarsi intorno e comportarsi di conseguenza anche a causa della complessa situazione internazionale. Ma …
JAN 28
WALL STREET: quanto sconta il crollo del prezzo del petrolio?
Periodo di trimestrali USA e la borsa si trova a fare i conti con gli scostamenti tra previsione utili e dati effettivi. Ma quale sarà l’impatto delle revisioni al ribasso degli utili delle società petrolifere quotate a Wall Street? BOOM! …
GRECIA: banche in crisi di liquidità
Nuovo tonfo della Borsa di Atene, a causa della violenta discesa delle quotazione delle banche quotate. Ma anche i titoli di stato di Atene sono in forte difficoltà. Il quadro quadra e non ci sorprende per nulla. Ma tu guarda. …
La sorpresa sul debito italiano: pubblico, esplicito, implicito, aggregato
Il debito pubblico rappresenta un pesante fardello per l’Italia. Ma se facciamo due conti, scopriamo che sommando il debito esplicito ed implicito, le cose non stanno certo peggio rispetto ad alcuni nostri blasonati vicini. E se poi prendiamo il debito aggregato…
JAN 27
Guest post: Gremlin ritorna a parlarci di opzioni Si può operare sul cambio eurodollaro (EURUSD) con diversi strumenti, derivati e non Con Borsa Italiana si possono scegliere ETN a leva (x3 e x5) o semplici Con il CME (Chicago Mercantile …
Meeting FED: possibili sorprese dopo le manovre degli ultimi giorni?
La Bce ha ufficializzato il suo Quantitative easing, la SNB ha tagliato i tassi e tolto il floor a 1.20 contro Euro, diverse banche centrali hanno tagliato i tassi, la BoJ continua con la sua manovra espansiva. Può in questo …
La GRECIA non fa più paura. O forse fa troppo paura.
Permettetemi solo un piccolo appunto su cosa sta accadendo nel post “elezioni Grecia”. La vittoria di Tsipras è stata metabolizzata dai mercati in modo più che positivo. Anche se il buon Alexis ha intenzioni più che bellicose nei confronti dell’Unione …
JAN 26
WALL STREET: Draghi a sostegno anche del sentiment degli operatori USA
GUEST POST – QE Europeo migliore delle attese, e la borsa USA si tranquillizza, mettendo le basi per una fase di lateralità. Analisi dei dati del CFTC secondo la personale visione di Lukas. Cari amici, nella scorsa settimana, come lasciava ampiamente …
Guerra tra BANCHE CENTRALI: chi stampa di più?
Ormai il quantitative easing della BCE targato Mario Draghi è stato “quasi” archiviato e digerito dal mercato e dagli operatori e si iniziano a fare i “conti” anche sulle tempistiche visto che, secondo molti, l’intervento del banchiere italiano sia stato …
PIAZZA AFFARI rompe gli indugi ma occhio alle reazioni post elezioni Grecia
Guest post: Trading Room #160. La Borsa vola grazie a SuperMario Draghi e al suo generoso QE. Ma ci sono anche delle nubi all’orizzonte. Oggi, oltre al grafico FTSEMIB, analisi azioni e focus su Luxottica, Fiat Chrysler, Exor, CNH. Enjoy! La settimana …
JAN 25
VINCE SYRIZA: all’Alba (Dorata) di un nuovo giorno per la Grecia
Ristrutturazione debito greco alle porte. Con Tsipras vincitore si avvicina un nuovo default Grecia. Alba Dorata terzo partito.Più che il danno economico, occorre analizzare con attenzione il segnale politico.
TASSO INFLAZIONE: e in un amen migliorano le prospettive
In molti danno per tardivo l’intervento della BCE, soprattutto se prendiamo in considerazione la tematica DEFLAZIONE. Infatti è arcinoto il target tasso inflazione pari al 2% che doveva essere monitorato con maggiore tempestività. Inutile guardarsi indietro. La manovra della Bce …
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costui faceva parte della prima repubblica, adesso dovrebbe favorire il cambiamento ? ma andate a fiume x cortesia !
Alla parola “cambiamento” perché abbia un senso è necessare dare un contenuto socioeconomico.
Nel “dopo prima repubblica” siamo solo peggiorati anche e sopratuuto come qualitaà degli uomini e come relativa indipendenza dalle lobbyes economiche sovranzionali che hanno dettato le scelte degli ultimi trenta-quaranta anni.
Diciamo che c’è un’appiattimento di massa e di “élite” sell’idiozia conclamata d’oltre-Atlantico.
Non sono mai andati troppo bene ma stanno raggiungendo e superando il peak-idiocracy ma pare che non gli basti.
Sull’uomo, non mi permetto di giudicare, visto che non lo conosco e non ho riscontri verificabili negativi o positivi.
Mi associo ai tuoi “auguri” su di un “messaggio” largamente condivisibile anche da un agnostico come me.
Lasciano perplessi gli “auguri” di personaggi come Monti, Napolitano ed altri…