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Illusi da un mondo che sembra perfetto per uscire dalla crisi
Arrivata la soluzione in extremis per il fiscal cliff. Una serie di compromessi che spostano i problemi a febbraio oppure a fine anno, e non risolvono i grandi quesiti su debito e deficit. Ma tanto basta per ridare ai mercati la fiducia nel breve periodo. E difatti ecco lo SP500 che raggiunge livelli mai visti negli ultimi 5 anni.
The S&P 500 finished up 7.10 points at 1,466.47, its highest close since December 2007, AP reported.
The index began its descent from a record close of 1,565.15 in October 2007, as the early signs of the financial crisis began to emerge. The index bottomed out in March 2009 at 676.53 before staging a recovery that has seen it more than double in value and move to within 99 points of its all-time peak.
The Dow Jones Industrial Average finished 43.85 points, or 0.3pc, higher at 13,435.21. It gained 3.8pc for the week, its biggest weekly advance since June. The Nasdaq closed up 1.09 points at 3,101.66. (Telegraph)
Disoccupazione tutto sommato in linea con le previsioni. Ma quando il sentiment è bullish, tutto diventa colorato di tinte tenui e anche le notizie non eccezionali diventano positive. E quelle negative? Massi dai, perché rovinarci la festa? GUARDIAMO POSITIVO! E poi addirittura la FED vuole interrompere prima del tempo il QE3! MA…lo fa per necessità oppure perché è vera crescita? Oppure perché l’inflazione… Ma non importa dai, viviamo sereni! E lasciamoci trasportare dai buoni propositi. E così infatti sta accadendo. In TRENDS di questa settimana potrete vedere alcune interessanti analisi. E forse i facili entusiasmi meriterebbero un freno.
Riprendetevi il meglio del blog, almeno capirete come stanno nella realtà le cose. E condividete un po’ di sana informazione indipendente. Non credo faccia male vedere la realtà con occhi indipendenti e oggettivi.
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DT
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Peter ve lo potrebbe spiegare egregiamente…
“In una gerarchia, ognuno tende a salire fino a raggiungere il proprio livello di incompetenza”.
Secondo Sutton serve a illustrare l’ascesa al potere della Superclasse che governa il capitalismo mondiale. “Avendo conquistato posizioni nelle quali sono destinati a fallire – sostiene Sutton – cominciano a usare un arsenale di tattiche per dissimulare la loro incompetenza.
Distraggono l’attenzione dai loro errori spostando sistematicamente la colpa su altri.
L’inganno diventa lo strumento per creare l’illusione di un progresso. Ripeto:” L’ INGANNO DIVENTA LO STRUMENTO PER CREARE L’ ILLUSIONE DI UN PROGGRSSO.”
Oggi noi siamo sommersi da una marea di imposture, create da quel modo di pensare e di agire”. ( non è opera mia l’ho solo copiato).
Oppure perché l’inflazione…sembra che sarà lei facendo di nuovo capolino a spegnere le illusioni future. Strano che in una debt-deflation e in una oceanica massa monetaria creata e che gira solo nelle memorie dei computer stia per affacciarsi lo spauracchio dell’inflazione. Forse qualcuno si è accorto che a forza di svalutare prima o poi importa gratuitamente qualcosa di sgradito. Eppure il Giappone si sta muovendo proprio in quella direzione forse stanchi dopo 20 anni di favori ai bilanci bancari.