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Rally dei mercati: vera unica cosa positiva
In questi giorni molti amici lettori e anche molti amici di Compass&More mi hanno contattato chiedendomi se, visti i rally e i mercati toro, era mia intenzione andare a modificare l’asset allocation dei portafogli di investimento: Alpha, Beta, Gamma, Sirio. Ovviamente cosa ha mosso in modo determinante le acque è stato l’accordo per il fiscal cliff.
Io personalmente ho preferito mantenere fino ad ora un taglio molto prudenziale anche perché il vero entusiasmo si sarebbe visto se la proposta di Obama fosse stata completamente accettata. Ipotesi che però ho scartato da subito. Mi aspettavo quindi un compromesso che poi in effetti è arrivato. E per la cronaca non ho mai pensato ad uno scontro vero ed alla catastrofe.
Ma questo compromesso cosa comporta? Ed è un accordo che possiamo definire risolutivo? Si, per il breve periodo non c’è dubbio. Ed i mercati lo stanno facendo vedere. Nel breve la recessione dovrebbe essere evitata. Ma alla fine è evidente che si è comprato tempo, visto che molti problemi sono stati rimandati senza (ma guardo un po’…che novità…) risolverli.
Il rally azionario USA: grafico SPX
Ovviamente il grande problema, quello del debito e del deficit è stato spostato in avanti. E poi resta il grande discorso sul welfare. Riusciranno gli USA a sostenere questo modello di welfare? Molto difficile. Spostare il costo sulle generazioni future non è più fattibile. L’Italia credo sia l’esempio più lampante. Senza poi dimenticare che anche negli USA, la popolazione invecchia sempre di più.
Mi spiace caro Obama, questo modello porterà gli USA alla rovina. E noi ne sappiamo qualcosa. Quindi, caro Obama, il sogno americano è definitivamente morto e sepolto. Inutile poter sperare che il sogno possa riemergere. Il sogno può solo diventare un incubo col passare del tempo.
Ed infatti i tagli di spesa, sono stati rimandati. E non sono una voce di poco conto. Come è stata rimandata, come detto, la discussione sul tetto del debito.
E quindi, a parte il momento euforico delle borse, direi che da festeggiare c’è ben poco. Ok, si è comprato tempo come sempre, ma tra le altre cose il tempo comprato è sato comunque poco. E, notate bene, più tardi interverranno e più diventerà oneroso per loro trovare soluzioni. Ecco il perché di un rimando di breve.
Morale: calma e sangue freddo. Se poi volete buttare un occhio alle valutazioni proprio della borsa USA, che rappresenta sempre il benchmark mondiale, eccovi un bel grafico e se volete approfondire, buttate un occhio qui…
Ovviamente gli amici di Compass&More riceveranno indicazioni in merito.
SP 500: livelli, P/E, dividend Yield e rendimento 10yr Treasury
STAY TUNED!
DT
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Assolutamente difendibile, visti anche i livelli di Yeild dell’obbligazionario. Il grafio secondo me è interessante per valutare l’arco di performance. Per approfondire i fondamentali però, butta unocchio al link citato…
Ovviamente un P/E fotografa la realtà. Ma quanto è affidabile OGGI un semplice P/E con la politica monetaria accomodante?
A presto.
Buongiorno e Buon Anno a D.T. e a tutti i lettori.
Rinnovo i complimenti e i ringraziamenti per l’ottima informazione che proponete tramite il blog. Una semplice domanda/considerazione: limitandomi a prendere in esame il P/E ratio e il Dividend Yeld trovo che i mercati tutto sommato sono prezzati ancora abbastanza correttamente rispetto a quanto succedeva nel Marzo 2000 e nel Ottobre 2007.
Sto dicendo una “bischerata”??