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WEEKLY REWIND: PIL Italia e banche sugli scudi
Evviva evviva. Possiamo sentirci molto orgoglioni se il nostro PIL ha avuto la mirabolante capacità di crescere di un sontuoso +0.1% sul trimestre precedente. Un dato che su base annua ci regala emozioni e crescita economica.
Secondo i dati Istat nel quarto trimestre 2015, il pil è cresciuto di appena lo 0,1% sul trimestre precedente, confermando il progressivo rallentamento della crescita, partita con un più 0,4% e affievolitasi nei trimestri successivi allo 0,3%, poi allo 0,2%. Sia pure con qualche elemento positivo, che spinge il Tesoro ad un moderato ottimismo sulla possibilità di avvicinare quest’anno l’1,6%, il risultato è che il pil dell’anno scorso, depurato dei fattori stagionali e da quelli di calendario, quindi su base omogenea, è salito solo dello 0,6% rispetto al 2014. (Source)
Ho capito, non volete stracciarvi le vesta dall’entusiasmo. Anzi, vi consiglio di stare molto vestiti perché il dato, seppur deludente, ha anche la sorpresina che lo rende ancora più debole. Infatti…
Ottocento milioni di euro. Sono stati i tre giorni lavorati in più l’anno scorso rispetto al 2014, che valgono per l’esattezza 813 milioni, a salvare il prodotto interno lordo italiano da una figura “statistica” anche peggiore di quanto non sia la realtà dell’economia, tornata comunque a crescere dopo tre anni. (…) A spingerlo allo 0,8% comunicato a Bruxelles, un livello un po’ più vicino alle stime dell’esecutivo (0,9%), sono stati quei tre giorni lavorati in più. Il divario si spiega anche con gli arrotondamenti, che hanno ridotto allo 0,6% un valore dello 0,64%, e spinto allo 0,8% un rialzo che era dello 0,76%.
Hai capito? Abbiamo avuto più giorni lavorativi e quindi il PIL è stato migliore. Ma allora io HO la soluzione! Aboliamo i sabati e le domeniche così il 2016 si chiuderà con un sontuoso tasso di crescita alla cinese! Ok, forse non è la soluzione giusta. Intanto però l’inghippo è stato scoperto. Saremo anche gufi ma la trasparenza a certe persone manca proprio. Tutti capaci a cantare sempre vittoria, ma mai a guardare in faccia la realtà.
Ormai viviamo in un mondo fatto di carta, di favole e di parole. E di fiducia. Quando infatti manca la fiducia, i mercati scendono. Ed è proprio così che si è chiusa la settimana a causa della mancanza della fiducia.
Tutte banche tra i peggiori titoli del paniere principale. Oggi il comparto è tornato bersaglio di vendite sui timori per l’elevata mole di crediti deteriorati che ha spinto la Banca Centrale Europea ad accendere un faro anche su Banca Carige. (Source)
Di nuovo la caccia alle streghe bancarie. LEGGETE QUI il mio punto di vista sull’argomento….
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Bulls & Bears: il meglio della settimana (Weekly review)
YESTERDAY
Il mondo delle FAVOLE non è per SEMPRE!Il margin debt scende assieme alla speculazione sui mercati. Il bilancio FED è fermo ed il rischio che il motore della borsa si inceppi è elevato. E’ giunto il momento di tornare nella realtà?PAESI EMERGENTI: segnali di vita!Penso sia noto a tutti quanto sia delicato l’attuale contesto storico per i paesi emergenti, sia a causa del crollo del petrolio (essendo molti paesi emergenti anche produttori), e sia anche a causa del cambiamento di atteggiamento della FED in …HIGH YIELD: crollano i CDS, aumentano i prezzi. E la volatilità collassa. (Wow!)Le obbligazioni High Yield (conosciuti anche come junk bond) prendono il volo, il VIX subisce la più violenta correzione degli ultimi tempi, assieme ai CDS. E magicamente si riscopre a tempo di record il RISK ON. Ci eravamo dimenticati che viviamo in un mondo perfetto?MAR 03
Il BENE RIFUGIO che non ti aspettiLampi di entusiasmo e di voglia di aumentare l’esposizione in equity. Ma la prudenza è sempre d’obbligo e difatti l’oro, come illustrato più volte, si sta comportando da buon vecchio “bene rifugio” mantenendo una certa tonicità anche in condizioni di …EIA: gli USA annegano nel PETROLIOGià sapete quanto reputo importante il petrolio in questa fase di rallentamento economico. L’oro nero rappresenta il vero elemento di disturbo delle banche centrali, essendo il vero colpevole del “rischio deflazione” che sta colpendo le economie occidentali. E sempre il …MAR 02
ORO: dopo il rally occorrono le confermeOK ok, ormai lo avete capito, oro grande protagonista dei mercati finanziari in questo 2016. Ma in molti continuano ad essere dubbiosi sul movimento rialzista del metallo giallo. Secondo una buona parte degli analisti, l’oro non ha ragione per salire …RALLY MERCATI: riparte il toro ma non è più il “mondo perfetto”Seduta BOOM ieri in borsa. L’analisi intermarket l pubblicata ieri mattina stava proprio prevedendo un movimento di rimbalzo. Certo, non si poteva pensare un movimento così dinamico soprattutto a Wall Street. Una chiusura sopra il +2% è abbastanza una rarità …FLASH FTSEMIB: importante livello di resistenzaCuriosa situazione tecnica per il grafico FTSEMIB. Il rally di ieri ha portato le quotazioni a contatto con la banda superiore di Bollinger, il che non significa di certo moltissimo in quanto Non significa inversione. MA allo stesso tempo, ecco …MAR 01
PETROLIO: nessun rally all’orizzonteSe vi aspettate il rally del petrolio, allora c’è il rischio che ne rimarrete delusi. Un sondaggio Reuters infatti non lascia spazio a grossa immaginazione. Poco importa che il petrolio ha perso il 45% negli ultimi 12 mesi. Prendendo il …Il nuovo cancro del sistema economico USA: STUDENT LOANSCi sono degli argomenti che spesso tratto sul blog e che sembrano quasi “anomali”, curiosi o poco importanti. Uno di questi è il cosiddetto “debito studentesco USA”, conosciuto anche come “student loans”. Curioso ed anomalo perché quando si parla di …Analisi INTERMARKET (profumo di RISK ON)Purtroppo in questi giorni mi ritrovo a dover centellinare le mie presenze sul blog a causa di impegni di lavoro fuori sede che non mi permettono di mantenere i soliti ritmi. Per carità, sono giornate dove poi , alla fine, non …FEB 29
WALL STREET: segnali di tregua dal COT REPORTAnche se in molti temono che sia in arrivo un nuovo 2008, sia i fondamentali ma anche il CFTC ci illustra uno scenario più sereno. Analisi del COT Report del CFTC. [Guest post] Cari amici, nella settimana appena trascorsa, i mercati …
PIAZZA AFFARI: ed a Milano la fase di ripresa continua!
Guest post: Trading Room #201. Continua il momento di ripresa per i mercati finanziari e i presupposti per la continuazione del momento positivo ci sono tutti. Analisi tecnica con un attento ed approfondito studio sull’indice FTSEMIB daily e poi weekly. …
FEB 28
ORO: golden cross in action (non solo un gioco di parole)
Cos’è il golden cross e cosa significa. Un ulteriore segnale di inversione tecnica rialzista per il metallo giallo….
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STAY TUNED!
quanto alla comunicazione della BCE su Carige non condivido il metodo che ha messo praticamente in crisi tutto il sistema bancario italiano nella giornata di venerdì ed una situazione analoga si è già verificata anche in precedenti occasioni. La sorveglianza BCE dovrebbe indirizzarsi esclusivamente al diretto interessato e alla Banca d’Italia sia per una questione di privacy sia per evitare facili aggiotaggi da parte dagli speculatori.
Tranquilli che da un episodio del genere qualcuno si è fatto lauti guadagni!!!!!
Poi se io, per caso, ho azioni, faccio per dire, azioni Intesa o Unicredit perché devo subire perdite perché Carige non ha fatto i compiti a casa come richiesto da BCE?????
Ma i nostri controllori interni stanno sempre zitti o ci speculano anche loro…. privatamente????