ITALIA: lost decade ma non solo [weekly rewind]

Scritto il alle 10:35 da Danilo DT

Weekly Rewind best of

Si ferma la discesa del PIL. Stop alla recessione ma la delusione per le condizioni in cui avviene è forte. Ora arriva il QE e con un Dollaro USA ancora più debole è giusto aspettarsi un primo trimestre 2015 sicuramente migliore. Ma se confrontiamo l’Italia con il presente ed il passato…

Il palcoscenico per un giorno (in Italia) viene riconquistato proprio dal Bel Paese. In attesa di capire i toni del compromesso tra Grecia ed Unione Europea, vedendo cosa accadrà lunedi quando scatterà il “cessate il fuoco”, ecco arrivare i dati sul PIL in Eurozona.

caduta_del_pilNon parliamo degli altri, ma concentriamoci su di noi, sull’Italia. Ebbene si, la debacle del PIL trova una buona lozione anticaduta e regala luci di speranza. O meglio, il PIL non crolla più e si ferma. Evviva evviva… Ma fa sorridere che cosa raccontano i giornali…

La stima rilevata dall’Istat per il quarto trimestre 2014 apre qualche spiraglio di luce su un’economia per tre anni sotto il segno negativo. Nella zona euro delude la Francia che non va oltre un +0,1% ma sorprende la Germania con +0,7% nell’ultimo trimestre del 2014. (QdS) 

pil-dati-italia

Ma non ho capito, dobbiamo gioire perchè siamo a crescita ZERO? Non so se lo avete capito, ma l’economia poteva correre visto che aveva la strada in discesa. Avevamo il sostegno del dollaro debole, e cosa abbiamo fatto? Crescita zero. Vabbè, vorrà dire che i dati del primo trimestre saranno di certo migliori, visto che l’USD ha letteralmente sbracato, il petrolio ha perso il 50% e si avvicina il QE. Insomma gli stimoli non mancheranno e l’Italia NON può NON crescere. Peccato che fino ad ora, il fallimento assoluto è spiegato da questo grafico che vi ripropongo aggiornato. E’ il grafico della crescita del PIL prima e dopo la crisi (che qui da noi non è MAI passata).

02 Feb. 14 00.27

Credo non sia necessario alcun commento. Come non è necessario alcun commento a questo secondo grafico.
Spesso quando si parla di Giappone, si racconta delle “lost decades”. Come possiamo definirlo questo periodo per l’Italia? Il Disaster decade?

lost-decade-italia-giappone

Da quando è nato l’Euro, l’Italia è cresciuta del 4%. Un vero disastro. Solo colpa dell’Euro? Come noi, notate bene, SOLO la Grecia. E’ tutto detto.

04 Feb. 14 00.48

Ora, scherzi a parte, almeno una cosa buona sul serio c’è. Ed è il dato sul debito pubblico. Bankitalia ci segnala a dicembre un calo debito di circa 26 miliardi rispetto a novembre a 2.134 miliardi registrati a novembre. Cambia nulla, lo so, ma almeno questo parametro è positivo sul serio. Speriamo che questa tendenza non cambi e continui, visto che il debito è la nostra grande zavorra.

Vi lascio il meglio del blog di questa settimana. Dategli una spulciatina, chissà ancora che ci ritrovate qualcosa di interessante, tra articoli e commenti sempre brillanti ed interessanti.

Bulls & Bears

YESTERDAY

La Corona Danese (DKK) sarà il nuovo Franco Svizzero (CHF)?

Quanto è successo in Svizzera qualche settimana fa è noto a tutti. La SNB ha deciso in modo abbastanza imprevisto, di abbandonare quel floor posto a 1.20 che “difendeva” il Franco Svizzero da una eccessiva rivalutazione. Un floor che solo …

FEB 12

Grecia: non può uscire dall’Eurozona

Guest post by Gremlin: tutto si deciderà lunedi ma possiamo dire che l’esito è scontato All’Eurogruppo di ieri 11 febbraio non sono emerse novità in merito al rimborso del debito, quindi nessun comunicato congiunto ma i negoziati ormai sono ufficialmente …

FEB 11

#MPS: Profumo di aumento di capitale. E siamo a 10 miliardi in 5 anni!

Su Monte dei Paschi ho ormai esaurito le parole. Già fin dal periodo in cui dominava la piazza di Siena quel fenomeno di Mussari, che è poi anche presidente dell’Abi (tanto per capire il “peso della politica e del salotto …
CRISI GRECIA: Atene alla ricerca di un’intesa, UE intrappolata dal potenziale “Piano B”.

Eccoci arrivati al “Giorno del Giudizio” dove si deciderà il futuro della situazione greca. Negli ultimi giorni gli eventi si sono susseguiti con un ritmo serrato anche perché i problemi della Grecia sono “brucianti” e non ammettono pause. La Grecia …

FEB 10

ALERT: utili aziende USA non cresceranno come in passato

Il consensus su stime utili non sono all’altezza dei tassi di crescita visti in passato. E il forward Price Earning è in peggioramento. Le condizioni di mercato sembrano non così favorevoli per l’azionario come invece lo erano fino a qualche …
CALL e PUT quattro facce della stessa medaglia

GUEST POST: continuiamo il viaggio all’interno delle opzioni scoperte (Call e PUT), un mercato interessante anche se non per tutti, secondo l’analisi di Gremlin. Gli operatori commerciali che si impegnano in operazioni di compravendita a termine spesso hanno la necessità …
TAKE PROFIT: Crisi Grecia e Ucraina spingono gli operatori a prendere profitto

10 Arrivano le correzioni per i mercati. Crisi Grecia e Ucraina nel mirino, ma non solo. Intanto dalle banche d’affari si preferisce prendere profitto e poi si vedrà, visto che il conflitto sociale rischia di diventare il VERO problema dell’Eurozona. …

FEB 09

WALL STREET: effetto “compensazione” tra banche centrali. E quindi…

GUEST POST – Quando i mercati sembrano sul punto di capitolare, riescono sempre a ritirarsi su. Grazie anche all’attivismo delle banche centrali. Analisi dei dati del CFTC secondo la personale visione di Lukas. Cari amici, in quest’ultima settimana, nonostante la persistenza …
CREDITO: migliora il mercato dei finanziamenti. Ora però occorrono le giuste condizioni.

Credo sia giusto mettere in evidenza anche le cose positive, quando ne veniamo a conoscenza. Complice ovviamente la politica monetaria da una parte, e le ben note vicende valutarie dall’altra, possiamo notare un miglioramento delle condizioni del mercato del credito. …

PIAZZA AFFARI: regge il supporto ma torna l’incertezza sul FTSEMIB

Guest post: Trading Room #162. Bene la settimana scorsa ma il candlestick porta nuova incertezza in borsa. Oggi, oltre al grafico FTSEMIB, analisi azioni e focus su BPER, Atlantia, A2a. Enjoy! La settimana appena trascorsa si conclude con un +1,26% confermando il …

STAY TUNED!

Danilo DT

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6 commenti Commenta
lampo
Scritto il 15 Febbraio 2015 at 00:30

Se nell’ultimo decennio ci aggiungi anche l’inflazione italiana… il dato è ancora più allucinante.
Ma ovviamente confidiamo nel futuro, specialmente nel contributo delle aziende (rimaste) che esportano con l’estero (ad esclusione della Russia… che hanno dovuto tagliarla con la forza, sperando che nel frattempo abbiano ricevuto i pagamenti delle commesse pregresse… altrimenti si tratta di altri crediti inesigibili… che vengono poi scaricati alle banche che li scaricano a loro volta sulla minore erogazione di credito a famiglie ed imprese… e via dicendo).

Per chi volesse farsi un’idea sull’Ucraina e le implicazioni dell’attuale accordo “di pace”, consiglio un link (in italiano) di approfondimento:
http://rassegnaest.com/2015/02/14/ucraina-tregua/

gainhunter
Scritto il 15 Febbraio 2015 at 09:38

1. Crisi da austerity per salvare le banche degli altri
2. Industria italiana che non può reggere la concorrenza degli aiuti di stato all’impresa tedesca
3. Tassi bassi = nuovo indebitamento impossibile in Italia nel pubblico, inattuato nel privato per la minore avventatezza delle banche italiane; sfruttato da altri con successiva implosione nei PIGS e a livelli direi insostenibili nei paesi nordici ex-Germania (debito aggregato); in Italia aumento del peso degli interessi per inflazione bassa e prevalenza del peso del debito pregresso a tasso fisso
4. Inefficienze, sprechi, corruzione, mafie, burocrazia = minore competitività (occhio che 6 province italiane, tutte nel Nord, risultano nel 2014 tra le più competitive d’Europa nonostante tutti questi fattori)
5. Libia 2011

E’ ovvio che il futuro non è roseo, supponendo che le riforme funzionino e supponendo che possa esserci ancora in futuro una crescita economica per l’occidente, agiranno solo sul punto 4, insufficiente a portare crescita.

Per Kry: redistribuzione del surplus tedesco che supera il limite europeo
Dipende da come lo si fa: se è redistribuzione pura in stile residuo fiscale delle 4 regioni forzatamente generose del Nord Italia verso tutte le altre, finirà per portare tutta l’Europa ex-Germania all’arretratezza e all’avversione tra i popoli; se viene usato in qualche modo per far salire i prezzi dei prodotti tedeschi all’estero, in vece del cambio variabile, allora OK!

Ovviamente solo mie opinioni.
Buona Domenica a tutti.

kry
Scritto il 15 Febbraio 2015 at 15:35

gainhunter,

Ciao, concordo che si rischi di fare una redistribuzione pura. La mia OSSESSIONE è che non se ne parli e non venga neanche preso in consiserazione come problema e proposta una soluzione. Messa in maniera banale m’infastidisce vedere un pollo che si comporta come un galletto che pretenda di far rispettare un limite del 3% quando ne sfora sitematicamente uno del 6% quando nell’unione del pollaio ci sono regole , vincoli e limiti che valgono per tutti. E’ mai possibile che non ci sia un pollo che dica ” Carissimo che pensi d’essere un galletto io manco ci penso a rispettare un limite del 3 quando sistematicamente tu superi uno del 6 e in parte mi limiti nella mia crescita.”

gainhunter
Scritto il 16 Febbraio 2015 at 07:40

kry@finanza,

Fai benissimo a essere ossessionato e a “spammare” il concetto, anzi, grazie! 🙂

kry
Scritto il 16 Febbraio 2015 at 08:27

gainhunter,

Grazie anche a te che mi incoraggi a scrivere questi concetti. Ciao.

Gigi
Scritto il 16 Febbraio 2015 at 10:09

Il grafico dice con tutta evidenza che fino all’arrivo di Monti l’Italia si comportava esattamente come tutti gli altri Paesi. Poi, con la sua serietà e credibilità internazionale, è stato messo lì e lui ha distrutto tutto.
Fortunatamente si è fermato alla Fase 1, se avesse proseguito con la Fase 2 ……. non ci voglio neppure pensare……!!!
Adesso i poteri forti lo stanno pure riesumando: compaiono di nuovo sue interviste sui giornali a spiegare come deve funzionare il mondo. Evidentemente il totale fallimento del suo partito politico impone di doverlo far rientrare in gioco in qualche altro modo…..
Se non ci rendiamo conto di queste cose…….. hai voglia a guardare grafici…!!!!!

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