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FED vs BCE: La guerra dei poveri
Dopo il bazooka di Mario Draghi, quasi in preda ad una violenta crisi di gelosia, anche Ben Bernanke non cuole essere da meno e ci spara un bel QE3, con tanto di twist incorporato.
“Ciapa lì super Mario, sono io il più potente! Anche io voglio essere “illimitato” come te!”
In realtà la Bce e la FED stanno facendo la guerra dei poveri: entrambi si trovano a dover lottare contro una crisi sistemica che ormai si avvita su se stessa. E se Draghi ha il problema della speculazione e della sussistenza dell’Euro ( non dimentichiamo che il problema numero UNO dell’Unione Europea oggi è la politica) il buon Bernanke si trova con un’ “economia colabrodo”.
Certo, il PIL è cresciuto più di ogni dove, se presi in esame i paesi industrializzati! Ma a che prezzo?
Si è drogata l’economia, si è generata ricchezza artificiale, sono stati alimentati i consumi, sono stati “regalati” soldi a destra e manca, ma alla fine la struttura ed il tessuto economico è sempre quello, anzi, è più logoro. Guardate i dati sull’occupazione e sulla disoccupazione e capirete. E in più, la parcella: il debito pubblico USA è lievitato ben oltre il 100% del PIL. Si, perché non dimentichiamo mai di mettere nel mucchio anche quelle simpatiche agenzie parastatali che sono delle mine vaganti. Due nomi su tutti? Fannie Mae e Freddie Mac…
E per la cronaca il QE3 prevede acquisti di 40 miliardi di dollari USA proprio di mutui cartolarizzati.
Inutile mettersi a discutere chi tra Ben e Mario sia messo peggio.
E’ comunque una bella gara, ma tra i due, credetemi, un pelo di prospettiva ce la può avere Mario. L’Unione Europea, quella vera, non è mai esistita, E se si arriva ad un po’ di coesione si può fare molto. Ben invece ha perso la sua sfida, già in partenza, e lui stesso lo ha ammesso proprio ieri. La politica monetaria fine a se stessa non porta da nessuna parte.
Ma ai mercati quasi non interessa. E’ arrivato il doping! E’ arrivato il QE3! Evviva!
Pane per i trader, per gli hedge funds, per creare ancora ricchezza virtuale. Ma la FED può continuare all’infinito o un bel giorno collasserà inesorabilmente?
Buttate un occhio ai bilanci di BCE e FED e capirete.
Ormai non sono più banche centrali, sono discariche di titoli (pubblici e non), quasi dei veri hedge funds.
La strada verso la ripresa è ancora lunghissima e per gli USA si prevede un ulteriore aumento del debito. Peccato che il deleveraging era una condizione necessaria per ripartire seriamente.
Buon week end a tutti.
Intanto….eccovi il meglio del blog. Settimana ricchissima…come sempre…
Buona visione!
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DT