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Banche a Piazza Affari: scattano le ricoperture

Scritto il 11 Settembre 2012 alle 10:55 da Danilo DT

In questi giorni dove i rialzi sono stati anche frenetici, in molti mi hanno chiesto pareri sulle banche italiane e soprattutto sulla possibilità di una continuazione del loro trend rialzista.
Inanzitutto una premessa. L’OMT di Draghi non va certo ad influire direttamente né sull’economia reale e tanto meno sulle banche. Ma è indiscutibile il fatto che indirettamente gli effetti possono essere molto importanti.
Draghi ha riportato fiducia sull’Eurozona. L’Euro continua ad essere un progetto indissolubile e la Bce farà il possibile per difenderlo. Inoltre l’OMT sosterrà concretamente il debito pubblico dei paesi che ne faranno richiesta, comprimendo in modo evidente gli spread.
Quindi le banche, esposte ovviamente sulla moneta unica e sul debito pubblico italiano in modo importante, non possono che beneficiare sia per motivi di “sentiment” ma anche di bilancio di questa iniziativa. Ma non solo.

Infatti molti gestori hanno sottopesato in modo “violenti” le banche italiane nei loro portafogli, soprattutto nei confronti dei relativi benchmark.
Ma con la manovra di Mario Draghi si respira aria nuova. Chi prima aveva pochi istituti di credito italici in portafoglio, torna di corsa sui mercati e, pian pianino, torna a comprare. Ricoperture insomma, alla ricerca di ritrovare un “equilibrio” ed evitare di perdere il treno del rialzo.
Vi presento, a dimostrazione di quanto detto, un grafico un po’ particolare ma significativo. E’ l’FTSEMIB Banks che riassume gli istituti di credito quotati a Piazza Affari.

Grafico FTSEMIB Italia All Share Banks

a) volume in aumento
b) rottura del cloud
c) incrocio delle medie mobili 21-55
d) rottura di tutte le medie mobile, compresa la 200 giorni
e) rottura anche delle DMA (qui non rappresentate)
f) MACD positivo
g) Possibile “pausa di riflessione” (attualmente in corso)
h) Attacco all’area 12000 pt che rappresenta il 38.2% di Fibonacci

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