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Il Dollaro Imperversa: Euro ancora sotto pressione ma non per molto
Questo inizio 2025 ha avuto un sicuro protagonista. Non certo il mercato obbligazionario e nemmeno quello azionario. Una figura su tutte si erige ed è il Dollaro USA.
Il cross EUR USD è tradizionalmente influenzato da diversi fattori, come più volte esposto in questo blog:
• Politica monetaria: Le decisioni delle banche centrali, in particolare della Federal Reserve (la banca centrale americana) e della Banca Centrale Europea (BCE), hanno un impatto significativo sui tassi di cambio. Un aumento dei tassi di interesse in una valuta tende ad attrarre capitali e a rafforzare la valuta stessa.
• Inflazione: L’inflazione, ovvero l’aumento generalizzato dei prezzi, è un altro fattore cruciale. Una maggiore inflazione in un’area economica rispetto a un’altra può portare a un deprezzamento della valuta del paese con inflazione più alta.
• Crescita economica: Le prospettive di crescita economica di un paese influenzano la domanda per la sua valuta. Una crescita economica più forte tende a rafforzare la valuta.
• Geopolitica: Eventi geopolitici, come guerre, tensioni commerciali o crisi politiche, possono causare volatilità sui mercati valutari e influenzare i tassi di cambio.
Ma nella fattispecie nel breve termine hanno avuto un effetto importante questi elementi:
• Differenze nei tassi di interesse: La Federal Reserve ha mantenuto un atteggiamento più hawkish (falco), indicando la possibilità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse per combattere l’inflazione. Questo ha reso il dollaro più attraente per gli investitori.
• Prospettive di crescita: Le incertezze sulla crescita economica europea, legate alla guerra in Ucraina e alla crisi energetica, hanno pesato sull’Euro.
• Geopolitica: Le tensioni geopolitiche globali, come le relazioni tra Stati Uniti e Cina, hanno contribuito a un clima di incertezza sui mercati, favorendo la domanda di asset rifugio come il dollaro.
Il risultato è stato chiaro. Un Dollaro che continua a rafforzarsi ed un Euro sempre più debole.
Ma attenzione, se in ambito daily il grafico ci fa vedere delle cose interessanti, è su chiave weekly che iniziamo a notare qualcosa di interessante.
Grafico Euro Dollaro weekly
L’ipervenduto inizia a farsi sentire. Parte l’inversione? Beh cari amici, è noto che qui abbiamo dei segnali ma nulla che ce lo può certificare. Quindi risulta presto poter dire che stiamo per assistere ad un rimbalzo dell’Euro. E allora andiamo oltre e analizziamo proprio le cause che hanno portato l’USD a rafforzarsi in modo così netto contro Euro.
EUR CFTC e differenziale rendimento
Questo grafico secondo me è molto interessante in quanto se da una parte non mi permette di avere segnali importanti in ambito COT Report, possiamo però notare che i net short si sono stabilizzati in un ambiente dove invece il cross EUR USD ha continuato a scendere. Ma non solo.
Sempre in questo periodo è evidente come il differenziale di rendimento tra EUR e USD a 2 anni non è continuato a scendere, in correlazione col cross valutario, ma addirittura ha invertito. E qui secondo me casca l’asino. Occhio che il mercato si muoverà di conseguenza.
👌 long di lungo periodo.