in caricamento ...
Ora la BCE deve diventare più protagonista
Si parla di LTRO e QE. Ma la BCE deve fare qualcosa per l’economia reale e non solo per la finanza. Top of the blog della settimana uscente.
Il trend non molla il rialzo. E difficilmente lo mollerà nei prossimi giorni. Qui sotto ritroverete il meglio del blog in questa settimana dove Debt cealing, Yellen, Bernanke, Draghi e Alitalia sono state le tematiche più dibattute del web.
Merita secondo me un occhio di riguardo Mario Draghi.
Il capo della BCE conferma l’impegno della Banca centrale europea a sostenere «con tutti gli strumenti a sua disposizione» l’economia dell’Eurozona, mantenendo la politica monetaria sulla linea accomodante per un prolungato periodo di tempo, se dovesse essere necessario. (…) «I recenti indicatori economici, generalmente positivi, – prosegue Draghi – rafforzano le attese per una ripresa modesta e graduale dell’economia a moneta unica». Aiuta il miglioramento delle condizioni sui mercati finanziari con una «diminuzione dei rischi per la stabilità». Il vero punto di debolezza è la frammentazione dei mercati del credito, causa principale degli squilibri nei tassi di interesse e dell’allargamento degli spread. «E’ essenziale un’ulteriore riduzione della frammentazione e un rafforzamento della fiducia nel settore bancario», spiega Draghi che dedica poi un passaggio del suo intervento alla questione del debito nell’Eurozona. «I Paesi europei non devono vanificare gli sforzi compiuti in tanti anni per tagliare i deficit, – chiosa il presidente – ma dovrebbero ridurre il debito senza ulteriori ritardi». Allo stesso modo, nei giorni scorsi, il numero uno di Eurotower aveva auspicato «un’intesa di lungo termine sul debito Usa perché assicurerebbe maggiore stabilità all’economia globale». (Source)
Questo articolo, apparso su “La Stampa”, merita attenzione. Draghi userà ancora le armi di cui dispone per cercare di combattere la crisi. In molti parlano di un imminente LTRO. Non possiamo escluderlo, visto che la liquidità a disposizione del sistema bancario BCE è ormai vicino ai 200 miliardi considerata come cifra “base” oltre la quale non conviene scendere, come ricordato in un ottimo post da Andrea Boda nel sito PianoIncliato.it dove il sottoscritto collabora.
Perché “soglia critica”?
Perché al di sotto di 200 mld€ di riserve nel sistema la liquidità inizia ad essere non più così abbondante ed il rischio, se così possiamo dire, è che qualcuno finisca per aver bisogno di usare davvero l’interbancario, finendo per far salire i tassi a breve. Ovvero: per quanto la BCE mantenga i tassi ufficiali fermi, dinamiche di mercato potrebbero far salire i rendimenti sull’interbancario, con effetto restrittivo sull’economia. Un pericolo da sventare in anticipo. (Source)
In molti poi invocano addirittura un “quantitative easing” europeo, che in teoria è fattibilissimo ma in pratica no in quanto non permesso dallo statuto BCE e dalla Germania. La BCE deve soprattutto tenere sotto controllo l’inflazione.
Forse è giunta l’ora di fare anche qualcosa per la ripresa. Qualcosa di concreto. E non deve per forza essere un QE o in LTRO. MA qualcosa per l’economia reale che sta morendo. In primis in Italia.
PS: eccovi l’elenco del meglio della settimana. Fatelo girare e rendete i Vs contatti più consapevoli su cosa sta accadendo!
Le conseguenze di un Euro troppo forte
Per mandare in rovina l’economia reale di un paese basta poco. Basta avere una moneta troppo forte. [GUEST POST by Gaolin] In estrema sintesi il sottotitolo di questo post …
La nuova bolla subprime obbligherà Governo e FED a continuare a spendere
Shutdown e debt cealing sono al centro di tutte le discussioni. Ma forse in pochi sanno che siamo ad un passo da una nuova devastante crisi del credito negli USA. Non meno devastante della crisi subprime. I mercati …
Il mercato azionario più “cheap” è Piazza Affari
La Borsa Italiana è stata la piazza finanziaria più venduta e bistrattata tra i paesi del mondo economico “che conta”. Le motivazioni sono ben note. Basta sommare una bassa crescita economica, un forte debito pubblico e …
This time is different: le basi della bolla ed il ciclo naturale delle cose
Quando Andrea, ideatore di Piano Inclinato, mi ha invitato ad un progetto di tipo sopratutto “didattico” non ho proprio potuto rifiutare. Da …
Obama rifiuta le proposte di Boehner. Punto a capo
Debt cealing: salta l’accordo per innalzare temporaneamente il tetto del debito. Ed i futures reagiscono subito male. Giornata spettacolare per Wall Street. Toro scatenato in …
Il rischio Default USA come una bomba atomica (20 volte effetto Lehman Brothers) secondo Obama. Cina e Giappone tremano. Ma saranno così stolti da arrivare a tanto? E chi possiede il debito pubblico USA? Chissà come mai …
2013: azionario batte obbligazionario
Rendimento medio dividendo equity sicuramente migliore delle cedole mercato obbligazionario. Ma questo basta per continuare con la Great Rotation? Ascoltando molte case d’affari, sembra proprio che ci siano solo …
Mercati in ostaggio della politica
Fintanto che lo spettro del default continuerà ad aggirarsi fra le sale operative i mercati resteranno mooolto prudenti, fors’anche congelati, ma con qualche eccezione. Ad esempio Wall Street e l’azionario in genere. Ieri la giornata è …
Concessione del credito: urge intervento BCE e Governo
Special report: le banche non concedono prestiti, e l’economia sta progressivametne morendo senza il sostegno del sistema bancario Quando si guarda alla ripresa economica, occorre sempre avere un occhio di …
Debt cealing e shutdown: cosi diversi ma cosi pericolosi
Cosa significa “shutdown”? E debt cealing? E cosa possono comportare? In questi giorni non si fa altro che parlare di shutdown e debt cealing. Due ..
Dollar Index: scatta il BUY sul Dollaro USA
Proprio la settimana scorsa si parlava delle strane nuove correlazioni che si sono generate sul mercato. Tra le tante asset class merita sicuramente una nota il Dollaro USA. Nei giorni scorsi ha preoccupato NON poco il fatto che il …
Macroeconomia e ORO: non sottovalutiamo gli effetti dello shutdown
GUEST POST: analisi della politica monetaria USA, intermarket e il comportamento delle banche centrali. Il solito barometro settimanale dell’oro e gli avvenimenti più importanti della settimana e il ruolo dell’oro nei …
Italia: esame del rating in corso
Top of the blog: il meglio della settimana e un commento sul rischio downgrading del Bel Paese. E’ stata una che ha visto in primo piano il problema al momento irrisolto dello “Shutdown”. Un paese che si è visto con …
La grande Illusione dei mercati
Un Bull market non può durare all’infinito. Come pure una politica monetaria espansiva. [Guest post by Briz] 1) Assistiamo ad un bull market (Italia e Spagna escluse) che è iniziato ad aprile 2009 e sta per concludersi come …
Stay Tuned!
Danilo DT
Sostenete l’iniziativa. Abbiamo bisogno del Vostro aiuto per continuare questo progetto!
Penso che l’Idea sottobanco dopo aver creato una zona di libero scambio cogli amici che stanno dall’altra parte dell’Atlantico sia quella di arrivare ad un’unica area geopolitico-culturale per cui finiremo così:
(ci stiamo già impegnando molto da parte nostra)
http://www.youtube.com/watch?v=IpxAypwVF6M
http://www.youtube.com/watch?v=uxoiOJ280LI
http://www.youtube.com/watch?v=YTeu4EHFX0I
Sarà interessante la sintesi alla quale perverremo.