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Irlanda nuovamente protagonista con elezioni e rifinanziamento marginale record

Scritto il alle 10:58 da Danilo DT

Verrebbe quasi da dire che ci abbiamo fatto l’abitudine. Ma non mi voglio abbassare a questi luoghi comuni, proprio perché i mercati sono favolosi nel “fregarti” proprio quando meno te lo aspetti.
Ricorderete sicuramente quelle manovre “straordinarie” che hanno visto come protagoniste due banche irlandesi. Mi riferisco a quelle operazioni di rifinanziamento marginale da record. Dopo qualche giorno di “tregua”, con operatività nuovamente limitata a qualche paio di miliardi di Euro, ecco la sorpresa. In un solo boccone le banche irlandesi si sono pappate la bellezza di 17.1 miliardi di Euro. This is a new record! Complimenti vivissimi!
Come sempre non ci viene comunicato a chi sono state fornite queste cifre. Lasciamo perdere l’ipotesi “fat finger” e quindi la possibilità di errore. E’ sicuramente un’operazione a favore di qualche istituto in forte difficoltà. E ovviamente noi puntiamo subito il dito su Dublino, ed in particolare su Allied Irish bank ed INBS.

Ma poi le ipotesi vengono confermate ed ecco cosa è successo.

Allied Irish Banks ‘won’ an ‘auction’ of ‘deposits’ from bust lender Anglo Irish last week. In reality, and as Ireland’s premier central bank watcher Lorcan has explained, the point of the ‘auction’ wasn’t just to divest a doomed bank of deposits, but also to aid the funding of Allied Irish Banks.
Allied Irish also ‘won’ €12.2bn of Nama bonds — debt issued to Anglo Irish in return for sending troubled loans to Ireland’s bad bank, which carries a government guarantee and is therefore eligible collateral for open market operations at the ECB.
Swiftly eligible, in the case of what Allied Irish has just done with the €12.2bn — throw in €3bn of old Irish Nationwide Nama bonds sold to Irish Life & Permanent, and you get Monday’s borrowing figure.
Certainly, Allied Irish’s new purchases have been sent straight to the Marginal Lending Facility — at a penalty interest rate of 1.75 per cent. Nevertheless, that’s only in order to wait for entry into this week’s (1 per cent) Main Refinancing Operation. (Source: FT)

Un vero e proprio paciugo all’irlandese, un minestrone che alla fine danneggia tutti, BCE, Irlandesi e contribuenti d’Irlanda e non.

Intanto sempre in Irlanda, la prevista vittoria elettorale della coalizione di centrosinistra accresce il rischio di tagli unilaterali ai crediti degli obbligazionisti senior (e non solo junior ovvero possessori di bond subordinati) delle banche irlandesi, anche se l’UE e la BCE hanno escluso categoricamente l’ipotesi rinegoziazione del debito. Certo è che, comunque vada, le elezioni in Irlanda non posso che portare volatilità. E associato all’ennesimo finanziamento marginale record, non possono che portarci ad un atteggiamento prudente.

STAY TUNED!

DT

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5 commenti Commenta
m75035
Scritto il 1 Marzo 2011 at 11:25

ora chiamo trichet con accento irlandese e provo a chiedere pure io un prestito…mi accontento anche di 100 o 200 milioni

mattia06
Scritto il 1 Marzo 2011 at 12:07

Domanda: ma tutto ciò potrebbe influenzare in qualche modo i vari investimenti di diritto irlandese (in riferimento agli emittenti) esempio polizze, fondi ecc…
Grazie a chi risponde

tommy271
Scritto il 1 Marzo 2011 at 20:10

Una sola annotazione, la coalizione che ha vinto non è di centro sinistra essendo il Fine Gael di centrodestra ed il Labour di centrosinistra.
Direi, più che altro, una coalizione di “salvezza nazionale”.
Potranno fare tanta strada assieme?
I termini di rinegoziazione sono limitati, la Merkel pare puntare diritto verso la Corporate Tax al 12,5% su cui gli irlandesi non vogliono cedere.
Si andrà ad un compromesso ma i sacrifici per gli irlandesi sono solo all’inizio.
Qualche dubbio sui senior rimane, ma non si farà nulla senza il consenso dei partner dell’area euro.

mattacchiuz
Scritto il 1 Marzo 2011 at 20:26

mattia06,

beh,,, hai fatto una domandona…

io purtroppo non ne so nulla… 😥

Scritto il 1 Marzo 2011 at 21:12

mattia06,

E’ una delle grandi questioni che gli irlandesi vogliono difendere. Al momento tutto resta normale, ma in futuro… si vedrà.

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