Il buffone alla Corte dei Mercati

Scritto il 21 Aprile 2010 alle 14:30 da Danilo DT

Sugli aggregati monetari, conosciuti anche come Massa Monetaria, ho già parlato molto in passato.
Sono in linea di massima delle valutazioni che ci danno la possibilità di calcolare la quantità di moneta e similari presenti in un sistema economico in un determinato momento storico. Col termine “similari” intendo tutte quelle attività che possono in un certo senso sostituire la moneta e quindi essere considerata comunque moneta a tutti gli effetti.
Rapido ripasso di come si suddivide la massa monetaria:

• M0 (o base monetaria), che comprende la moneta legale, ossia le banconote e le monete metalliche che per legge devono essere accettate in pagamento, e le attività finanziarie convertibili in moneta legale rapidamente e senza costi, costituite da passività della banca centrale verso le banche (e, in certi paesi, anche verso altri soggetti);
• M1 (o liquidità primaria), che comprende M0 più tutte le altre attività finanziarie che come la moneta possono fungere da mezzo di pagamento (essenzialmente i depositi in conto corrente[1], se trasferibili a vista mediante assegno, e i traveler’s cheque);
• M2 (o liquidità secondaria), che comprende M1 più tutte le altre attività finanziarie che, come la moneta, hanno elevata liquidità e valore certo in qualsiasi momento futuro (essenzialmente i depositi bancari e d’altro tipo, ad esempio quelli postali, non trasferibili a vista mediante assegno);
• M3, che comprende M2 più tutte le altre attività finanziarie che come la moneta possono fungere da riserva di valore (ad esempio i titoli a reddito fisso con scadenza a breve termine, come i BOT italiani). (Fonte: Wikipedia)

Come ben sapete i governi, in ogni dove, hanno inondato il mercato di liquidità. Quindi sarebbe lecito attendersi, oggi una quantità di denaro in circolazione molto elevato, visto che c’è anche un aumento dell’inflazione.
Secondo voi è così?
Facciamo in modo diverso, oggi, rispetto al solito.
Vi posto 2 grafici. La massa monetaria USA e la massa monetaria Euro.
Poi nei commenti apriamo un dibattito su come giudicare questa situazione.

Massa Monetaria USA

Massa Monetaria Euro

Tutto questo vi sembra normale in un sistema economico dove la rirpesa dovrebbe essere ben avviata, dove si inizia a parlare di inflazione, dove si programmano aumenti di tassi, dove ci si preoccupa di come gestire la exit strategy?

Permettetemi solo una considerazione.
La verità è che in questo teatrino la vera componente che ha fatto la differenza è stata la psicologia.
Il buon Obama & Co. hanno generato un circolo virtuoso, sicuramente influenzato dal forte sostegno economico pubblico, ma enormemente condizionato dalla conduzione mediatica della cabina di regia.
Il buon Warren Buffett diceva: “a rising tide liftd all boats”.
Quando arriva la marea, solleva tute le navi. E così è stato per fortuna (altrimenti si arrivava la crack globale).
I governi hanno fatto il possibile per convincere tutti che c’era la ripresa. Anche se non c’era. Ma grazie a questo gioco psicologico, la gente si è convinta e pian piano la macchina si è rimessa in moto. Si è tornato a spendere e consumare. E anche a produrre. Ma solo grazie agli incentivi pubblici. Ma cosa accadrà quando gli incentivi termineranno? L’economia potrà stare in piedi da sola? Sono state messe le vere basi per una ripresa solida? Direi proprio di no.
Non ci credete? Basta guardare i grafici sopra. La moneta non circola, non viene generata dall’economia. Il tasso di risparmio è tornato a scendere, il delinquency rate è sempre elevatissimo, il tasso disoccupazione balla sul 10% ufficiale (ma come ben sapete, negli USA, lo possiamo considerare al 17%).

Guardate questo ultimo grafico.

Leading indicators

Trovate:

1) in arancio il tasso disoccupazione USA
2) in giallo il delinquency rate USA
3) in verde l’inflazione
4) in viola la crescita del PIL

Come vedete PIL e CPI viaggiano in controtendenza. Grazie agli stimoli governativi. Ma tutto questo è una farsa.
Almeno secondo me.
Poi ognuno è libero di pensare a quello che vuole. E ognuno è libero di recitare in questo teatro il roulo che più gli si addice.
A me, sinceramente, non mi va di passare come il Bertoldo di turno, anche se per qualcuno, probabilmente, sarò la perfetta personificazione del buffone di corte.

STAY TUNED!

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