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ROTAZIONE in corso: arriva il momento del VALUE?
Il momento è molto delicato ed i nervi degli investitori sono messi a dura prova delle follie viste negli ultimi giorni. Non sta a me giudicare e sinceramente non voglio nemmeno mettermi in un ginepraio. Però ho voluto raccogliere alcune nozioni importanti.
Da inizio anno sto “martellando” i lettori parlando di rotazione settoriale. E direi che chi ha seguito il ragionamento forse oggi si trova in una situazione più “equilibrata” visto che purtroppo anche i più importanti benchmark sono carichi di tech.
Ma andiamo con ordine.
Faccio un elenco cosi rimane più facile ragionarci su.
Value vs. Growth: La grande svolta dopo 14 anni di predominio Growth?
• I titoli Value hanno sottoperformato quelli Growth del 120% dal 2010, con il Russell 1000 Value che ha registrato un tasso medio annualizzato inferiore del 5,8% rispetto al Russell 1000 Growth Index.
• Stiamo assistendo a un’inversione di tendenza: dopo anni di dominio dei titoli Growth, i valori relativi sono ora ai livelli più attraenti degli ultimi due decenni, con un rapporto P/E forward Value-to-Growth a 0,67x, un livello visto l’ultima volta nei primi anni 2000 prima di una grande rotazione.
• Nonostante un breve periodo di sovraperformance post-pandemia, i titoli Value hanno perso slancio, rimanendo indietro rispetto ai Growth del 15% nel solo 2023, a causa del continuo dominio tecnologico – ma questo squilibrio sta creando le condizioni per un’inversione significativa.
Dove si nasconde il Valore?
• Energia e Materiali sono ai livelli più economici dal 2008, con rapporti P/E forward di 8,7x e 10,2x rispettivamente, rispetto al 19,5x dell’S&P 500.
• I Finanziari rimangono il settore più economico su base Price-to-Book (P/B), a 1,1x contro una media ventennale di 1,6x, nonostante previsioni di crescita degli EPS del 6%-8% annuo fino al 2026. Ma su questo mondo ci sono mille fattori che possono cambiare ulteriormente le carte in tavola. Tassi, debito, M&A…
• I titoli tecnologici rimangono costosi, con i settori guidati dall’AI che spingono il P/E forward IT a 27x, quasi 50% sopra le norme storiche, sollevando preoccupazioni sulla sostenibilità e creando terreno fertile per una rotazione verso il Value.
• Il Value sovraperforma il Growth in ambienti con tassi elevati, con rendimenti del 15% annuo durante gli ultimi quattro cicli di inasprimento della Fed, rispetto al 9% del Growth.
• I mercati non statunitensi scambiano a forti sconti, con i titoli europei a uno sconto del 40% rispetto ai mercati statunitensi, e il Giappone al 30%, creando opportunità di valore relative.
• I catalizzatori di mercato per una rotazione verso il Value includono un dollaro USA più debole, lo stimolo di 1 trilione di dollari atteso dalla Cina, e un declino nella speculazione sui titoli AI, segnalando l’inizio di un’importante inversione di tendenza per gli investitori attenti.
Fattori alla Base del Cambiamento
Diversi fattori stanno guidando questa rotazione:
- Ambiente dei Tassi d’Interesse: Con la Federal Reserve che potrebbe mantenere tassi più alti del previsto, i titoli growth, sensibili ai costi di capitale, soffrono. I titoli value, con flussi di cassa più prevedibili, sono meno colpiti (Can Growth Stocks Keep Powering the Market Higher? | Morningstar).
- Incertezza Economica: Con l’inflazione persistente e rischi geopolitici, gli investitori preferiscono aziende con valutazioni più basse e bilanci solidi, tipici dei titoli value (A Stock Market Rotation Is Underway. Will It Last? | Morningstar).
- Sopravvalutazione dei Titoli Growth: Dopo anni di performance stellari, molti titoli growth sono ora a livelli di valutazione che lasciano poco margine per errori, rendendoli vulnerabili a delusioni sugli utili (Global stocks are vulnerable in 2025 | Goldman Sachs).
- Rotazione di Capitale: Gli investitori stanno spostando capitali dai titoli growth, percepiti come rischiosi, verso titoli value con migliori rapporti rischio/rendimento (Value vs. Growth: Current Trends, Top Stocks & ETFs – YCharts).
Tendenze Settoriali e Dettagli Inaspettati
Ad esempio, il settore sanitario ha guadagnato il 6,8% a gennaio, trainato da aziende con modelli di business stabili (Value Stocks Lead to Start 2025, but Growth Retains Its Long-Term Advantage | Morningstar). Questo riflette una preferenza per aziende con utili prevedibili, in contrasto con le aspettative di crescita a lungo termine dei titoli tech.
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