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INFLAZIONE BOOM
Ma guarda un po’… Inflazione ai massimi… Nulla di più logico, nulla di più atteso. E’ assolutamente normale ritrovarsi con un CPI così elevato, vista la situazione dei prezzi delle materie rime, petrolio e commodities agricole in primis.
Siamo al top sia in ambito Eurozona (dal 1992) e sia in ambito Italia (dal 1996).
Ovviamente questo scenario preclude qualsiasi titpo di operatività espansiva da parte della BCE. Chi pensava o sperava in tagli di tassi nel breve rimarrà deluso. I dati sono assolutamente fuori dai parametri e addirittura ci sarebbe lo spazio per un rialzo dei tassi nella BCE. Però…
Però qualcosa non mi quadra…
C’è qualcosa che mi sfugge. Vi spiego. In area Euro l’inflazione è salita non poco, come anche negli USA. E qusto è un dato di fatto. I motivi li ho descritti prima.
Ora però guardate il grafico qui a fianco. Troverete sovrapposti il grafico di:
-S&P 500
-CPI USA
-CRB Index
-Libor USD 12 m
E’ interessante notare che il CPI è sempre più alto, coerentemente con l’andamento dell’indice CRB delel materie prime. La logica dovrebbe portarci a dire che anche i tassi tendenzialmente dovrebbero salire… Ed invece… Scendono in picchiata, a causa di una politica monetaria “aggressiva” della Super FED per difendere la ripresa economica.
Vi ricordate il post sul “Guidatore Ubriaco”?
Ne ho già parlato molte volte e non voglio ripetermi ulteriormente.
Speriamo solo che il rallentamento globale porti ad un violento ridimensionamento del prezzo delle commodities (sostenuto però da politiche di prezzo particolari, vedi OPEC e da speculazioni varie).
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