DB e petrolio sugli scudi: ma la settimana è stata di alti e bassi
Difficile commentare settimane come quelle appena trascorse, dove la speculazione, le ricoperture e gli alti e bassi si susseguono in modo imperterrito e quasi ubriacante.
A chiudere la settimana ci ha pensato un mini rally di borsa che non va comunque a compensare le forti perdite, ma aiuta un po’ il morale degli operatori.
Il grande protagonista di venerdì non è stata Wall Street, seppur positiva per un paio di punti percentuali. Il dominatore assoluto è stata la quotazione del petrolio che chiude la seduta con violenti ricoperture che portano il WTI a guadagnare l’11%. Ancora una volta è stata l’ennesima voce sul taglio della produzione OPEC a far decollare il greggio.
Sul lato bancario invece a dominare sui mercati è la notizia che Deutsche Bank procederà ad un riacquisto di parte del proprio debito senior per un valore di 5 miliardi, su un totale di circa 50 miliardi in circolazione. Quindi un buy back del 10% del proprio debito, per dimostrare la forza dell’istituto di credito tedesco e la sua forte quota di liquidità disponibile. E anche qui il rally del titolo è importante: +11.8%.
Non ci sono mezze misure, ormai il mercato è così… e se ancora NON avete capito COSA sta accadendo allora vi consiglio vivamente di riprendere i post sotto citati e, se li troverete interessanti, condivideteli tramite Facebook, twitter, email ecc.
TRENDS 2.0?
Inoltre un’ultima cosa.
Sto prendendo in considerazione la possibilità di riaprire un’area dedicata agli amici e sostenitori del blog, un’area dove verranno condivisi contenuti esclusivi, oltre che webinar e video esplicativi.
Che ne pensate? Sarebbe un modo per migliorare quella che è la fase operativa e ci permetterebbe tutti insieme di intraprendere un nuovo viaggio, alla ricerca delle verità dei mercati, sempre con un unico grande obiettivo: migliorare la consapevolezza dei sostenitori.
Fatemi sapere se la cosa può interessare. Buon weekend a tutti!
Bulls & Bears: il meglio della settimana (Weekly Review)
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Buonasera a tutti Trends certamente il ritorno di una guida molto interessante.
A tal proposito volevo porti una domanda da tempo si discute sui tassi negativi ora più che mai si va verso questa componente e pare anzi che sia per la maggiore, si legge di possibilità che vanno dal- 1,…in U.S.A. passando per inglilterra giappone svezia e Europa dove si stima la maggior percentuale di ribasso.-4,…
Si paghera’ per detenere cc liquidita’
l inflazione ripartira’ con conseguenze che forse e’ meglio disattendere…
Il resto? il nostro debito? hai gia scritto qualcosa in proposito ci sara’ da stare in guardia
i fondi pensione di categoria o anche privati? fermorestando che verranno a saltare tutti i comparti garantiti da minimi reddituali…..rischieranno di fare una brutta fine?
In conclusione. finche’ si e’ in tempo Portare tutto fuori dall’ italia e avere al contempo una flessibilità sugli investimenti ?
ci stiamo avvicinando a questo scenario?
Lo so che ti auguri che non sia cosi,ma lo scenario non e’ confortante dinanzi a tali prospettive.
Grazie Buona serata.
I responsabili degli ” alti e bassi ” della settimana solo loro
I NUOVI REGOLATORI CENTRALI
Sicuramente interessante il ritorno del mitico trends.
🙂
Ok, non è un altro 2008, non ci saranno fallimenti (almeno nelle TBTF, perchè nelle PMI continuano a esserci) ( e peccato per DB, non sono certo l’unico a augurarle di chiudere ).
E’ deleveraging, cioè stanno vendendo dopo aver distribuito per quasi un anno. Ma dove può portarci il deleveraging, chiamiamolo ribasso controllato?
Ho capito che “non è un 2008” vuol dire che è completamente diverso nella forma e nelle “motivazioni” del ribasso, ma a livello di target come lo vedi un -30/-40% su S&P? E’ coerente con il discorso deleveraging o lo consideri eccessivo?
TRENDS 2.0?
Sorbole se può interessare!
Come sostenitore potrei fare la parte di quello che fornisce benzina per i tuoi mitocondri…
Scherzi a parte: interessatissimo.
Buon weekend!