I CESI virano in negativo: cosa potrà ancora fare la politica monetaria?

Scritto il alle 11:00 da Danilo DT

Frenano le sorprese positive degli analisti. Il quantitative easing ed l’impatto sul rally di Wall Street.

Il Citigroup Economic Surprise Index è un indicatore che ormai avete imparato a conoscere. Va a registrare gli scostamenti tra le previsioni degli analisti ed i dati effettivamente usciti. Se gli scostamenti sono positivi, vuol dire che l’economia va meglio del previsto e il CESI Index cresce. Viceversa scende…

Il livello considerato “chiave” , come succede anche per altri indicatori come l’ISM, è area 50, ma molto importante è analizzare la tendenza dello stesso. Come vedete dal grafico qui sotto, il CESI delle tre macro-aree principali (USA, Europa e Paesi Emergenti) è in tutti i 3 i casi in evidente discesa.

L’unica area che resta ancora in zona positiva è quella USA. Per gli altri ormai la situazione sta decisamente peggiorando, anche sui paesi emergenti. Ma la forza esplosiva della politica monetaria non riesce più ad influenzare in modo così determinante la crescita economica? Sta arrivando un reale rallentamento? Ovviamente sarà interessante, a questo punto, valutare se le banche centrali correranno ai ripari. Ma come? Interessante questo grafico dove si vede l’impatto della politica monetaria proprio sulle borse. E come potete vedere, progressivamente, la spinta rialzista diminuisce nel momento in cui il Quantitative Easing subisce un “upgrade”… Take a look!

E non solo. Guardate l’impatto del Quantitative Easing sulle Commodity…

…e poi sugli indici di produttività e di fiducia più classici. Evidente la “botta di vita” ottenuta con il QE, ma guardate i massimi decrescenti…

Siamo solo agli inizi, signori, ci sarà da divertirsi, mi sa….

STAY TUNED!

DT

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4 commenti Commenta
alfio200
Scritto il 9 Aprile 2013 at 13:36

Grazie, Dream.

Analisi, come sempre, concreta, documentata e senza “sfere di cristallo”.

Permettimi un’osservazione ingenua…

se c’è una cosa che ho imparato in anni di attività come trader è la veridicità del motto:

“In finanza, l’ovvio è ovviamente sbagliato.”

Questo, ad esempio, mi porta a essere cauto con Telecom Italia. In questo momento, è “ovvio” che, visto l’interessamento di 3, le azioni saliranno. Ovvio, quindi sbagliato?

Più genericamente, qual è “l’ovvio” in questo momento? Francamente, è difficile saperlo. Avremo un crollo a breve (ovviamente)? La borsa salirà imperterrita, grazie agli stimoli, ancora per un bel po’ sorretta da un miglioramento della situazione politico-finanziaria nella zona euro (sempre, ovviamente)? L’oro ovviamente scenderà (oppure, ovviamente salirà)? Mah…

Scritto il 9 Aprile 2013 at 18:20

:mrgreen:

bergasim
Scritto il 9 Aprile 2013 at 19:33

Future su juve-bayern in rialzo, io punto sul 4-0 o 4-1, se salgono le borse sul nulla, perché non credere che la juve possa battere il bayern con 4 goal di scarto?

Scritto il 9 Aprile 2013 at 21:03

Io inizio a toccarmi e non ti dico dove…. :mrgreen:

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