in caricamento ...
Grecia e non solo. Qui si fa la storia.
Week end cruciale con le elezioni Grecia. Ed i prossimi giorni saranno fondamentali per il nostro futuro…
E’ stata l’ennesima settimana ricchisssima di fatti ed avvenimenti. Io sono stato presente solo “part time” ma ho fatto veramente il possibile per continuare un servizio di informazione finanziaria indipendente che considero FONDAMENTALE in questa fase che è tra le più delicate degli ultimi 20 anni.
Spero che questo mio impegno sia gradito dagli amici lettori, sia quelli abituali che quelli occasionali.
E se ritenete questo mio lavoro sufficientemente valido, vi chiedo di condividerlo su Twitter, Facebook, email e quant’altro (vedi i bottoni in fondo all’articolo!). Contribuirete in questo modo alla crescita del blog e fornirete ai Vs contatti una fonte di informazione indipendente e realistica.
The week…before
Arriva il prestito alla Spagna, target: salvataggio sistema bancario. Molto incerti i termini e le modalità, come molti dubbi crea il fatto che si vuole combattere il debito con ulteriore debito. E il mercato, dopo un paio d’ore d’euforia, affondano, in primis il nostro FTSEMIB.
Si teme un circolo vizioso senza uscita, con un effetto domino che rischia di colpire in modo inesorabile anche l’Italia. Uno stillicidio lento ed inesorabile che trova nella mancanza di coesione tra i vari paesi la causa principale.
E sarà uno stillicidio che colpirà forse l’Italia, ma se poi la situazione diventa ingestibile, state pur certi cha a raffica colpirà anche i paesi che oggi vantanorating ben superiori. Il riferimento è ovviamente ai paesi del nord Europa, in primis la Germania.
Ma ora becchiamoci le elezini in grecia e quello che ne conseguerà, più il fondamentale meeting di Bruxelles di fine mese.
E lunedì si ricomincia…
Condividete I&M amici!
Top of the blog: il meglio
I Daily Monitor di Gremlin!
Come investire?
Idee, trading, portafogli e tecniche di investimento in questo difficile momento di mercato
Crisi Italia
Decreto Sviluppo: i punti salienti. Ma non basterà.
Debito Pubblico Italiano: ennesimo nuovo record!
VERGOGNA: Legge Anticorruzione valida solo dal 2018
Avanti il prossimo! Speculazione chiama Italia
Crisi banche Italia ed Europa
Banca Network: commissariamento, tempo ed istruzioni per il rimborso
Crisi banche Spagna: Fitch non si ferma e declassa 18 istituti di credito
La teoria della relatività nel salvataggio bancario spagnolo
Macroeconomia e politica monetaria
Banche centrali: pronto intervento comune salva Euro
The interview: il futuro dell’Euro e non solo
BUND: quando il bene rifugio diventa moda (e si trasforma in bolla speculativa)
O si fa l’ Europa o si affonda (ovvero, che succede se …)
La Germania ha bisogno di lavoratori!
Euroenigma: dove andremo a finire?
Disoccupazione e Occupazione: occorre sapere che negli USA i conti non tornano
Mercati finanziari
Limitare le perdite con metodo
Derivati OTC: migliorano i dati di giugno
Wall Street e COT Report: Chart e analisi
Piazza Affari: necessario un allungo subito per continuare il rialzo
STAY TUNED!
DT
Non sai come comportarti coi tuoi investimenti? BUTTA UN OCCHIO QUI
Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su databases professionali e news tratte dalla rete | NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
E qui finalmente un po di realtà diversa da quella che la maggior parte dei nostrani giornalisti ci vuol far credere.http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2012/6/13/FINANZA-2-Fortis-Italia-e-Francia-e-ora-di-scaricare-la-Germania/290847/
mi pare che ultimamente il dubbio sul comportamento predatorio, si stia diffondendo anche nel giornalismo nostrano
“Chiaramente se non finiamo al catafascio… ”
ci finiamo comunque anche se non da soli e non a causa della disintegrazione dell’euro che non avverrà. Senza una crisi finale non ci sarà alcun cambiamento nella struttura della società, quindi siccome nessuno vuole la crisi, nessuno vuole un reale cambiamento della società. Un sillogismo un tantino azzardato ma che mi sento di sottoscrivere. Si vogliono in realtà cambiamenti cosmetici, si vuole che tutto torni come prima, i mercati che salgono, i posti di lavoro che miracolosamente tornano, il petrolio a 30 dollari, la pace sociale, continuare a giocare in borsa… tutto senza pagare alcun prezzo tranne qualche dose di paura tra prima e dopo. Comodo.
Come cantava la Giannini “Bello e impossibile”…
Esiste il tasto RESET in economia? non mi pare… e quindi? Ne vedremo delle belle.
Dici bene, la fine è segnata. Però secondo me possiamo ancora tirarla avanti per un bel pò: e questo arco temporale dipende anche dai prossimi 15 giorni…
Sì il tasto RESET esiste eccome ma non lo si preme a comando. A un certo punto si attiva da solo in conseguenza di una serie di eventi iniziati e sviluppatesi nel corso di anni o decenni. Tirarla avanti ancora per un bel pò è esattamente lo scopo di tutte le azioni dei governi/banche/classi dominanti e della inazione di tutti gli altri (il famoso 99%). Immagino che lo scopo di chi regge o pensa di reggere il timone sia quello di creare le condizioni per continuare a mantenere le stesse proporzioni: 1% contro 99%. Penso che ad oggi l’azione dell’1% abbia avuto successo e che al 99% per ora va bene così.
Se butta male, globallemente parlando, se butta proprio male, sempre globallemente parlando, mò famo la preistoria.