Arriva un nuovo QE ma saltano i buyback. Cambiano le dinamiche dei mercati.
Quali saranno gli effetti del nuovo quantitative easing sui Wall Street e sui mercati finanziari? Senza dimenticare le ripercussioni sul margin debt.
La FED ha provato con la mossa della disperazione, e di questo vi ho già scritto tutto in QUESTO POST.
Come potete vedere, la FED ha provato a giocare tutte le sue carte. Che sia la mossa della disperazione? Certamente le dinamiche preoccupano molto. Primo taglio qualche giorno fa, secondo taglio ieri e tassi a zero con nuovo QE.
Questo grafico illustra come la FED sia stata straordinariamente dinamica in questi ultimi anni.
Per certi versi la storia insegna. Quando la FED espande il suo bilancio, i mercati festeggiano. O per lo meno, questo è quanto è accaduto da quando i QE sono partiti. E ovviamente parliamo di 2008, da quando lo SP500 ha lanciato uno dei rally più sontuosi della sua storia, partendo da quel famoso 666 fino a raggiungere quota 3400 punti. Per poi correggere sonoramente. Qui sotto un impatto dei vari QE. Grafico aggiornato a gennaio quando ovviamente la festa NON era finita.
Adesso si riparte. Nuovo QE. In questo grafico vedete l’andamento di Wall Street e la durata dei vari QE. Ho segnato anche il cosiddetto QE lite che è stato avviato a settembre dello scorso anno. L’obiettivo era la liquidità di breve termine ma è stata comunque una mossa che ha fatto nuovamente salire il bilancio della FED e quindi resta un QE (che in questo grafico ho chiamato QE4 lite). Questo aggiungiamo da oggi il QE5, nuova tappa della saga.
La domanda è ovvia. Quale sarà l’effetto del nuovo QE sui mercati? Al momento il grafico ci dice una cosa importante e che già sapevamo: ormai sono mosse che hanno impatti relativi e quindi non stanno certo dando i frutti sperati. E vedendo come i mercati stanno reagendo, temo che non saranno tempi facili.
ELUCUBRAZIONI
Occorre anche la politica fiscale? Sicuramente si.
Ma ci sono anche altri fattori. In primis lo ripeto per l’ennesima volta. Il ruolo della finanza passiva è stato e sarà determinante.
Seconda cosa, continua ad aleggiare nell’aria un grande cigno nero. L’aumento repentino della volatilità ha portato molti prodotti più o meno speculativi (dai semplici fondi e SICAV fino ad alcuni hedge funds) a dovere fare i conti con un mercato che nell’arco di pochissimo tempo ha cambiato pelle, senza nemmeno permettere a molti gestori di adeguarsi al nuovo “mood” di mercato. La conseguenza rischia di essere chiara. Voragini di perdite, posizioni da ricoprire, crash di prodotti e polverizzazioni di investimenti che avevano una parvenza di “tranquillità”.
Ma queste sono solo mie ipotesi (le prime ad essere sul tavolo degli imputati sono alcune posizioni sul credito, soprattutto High Yield ma anche quelli border line in ambito IG come le famose FALLEN ANGELS) e vedremo quello che succede. (CLICCATE qui e leggerete una storia recente che sicuramente farà parlare nelle prossime settimane).
Ultima cosa: ormai è un fuggi fuggi generale ma non solo. In questo mercato mancano riferimenti ed elementi che facciano capire dove si potrebbe trovare un’ipotesi di BASE di ripartenza. Se manca questo tassello, significa che c’è assoluta INCERTEZZA. Il peggior nemico dell’investitore.
La conseguenza? La mancanza di uno dei due elementi fondamentali di mercato. L’offerta non manca ma…non ci sono i compratori. Anzi, anche quelli considerati più certi ed affidabili tirano i remi in barca in attesa di tempi migliori. Questa notizia è una bomba, uscita ieri sul sito del Financial Services Forum.
Washington, D.C. – The Financial Services Forum announced that its eight members decided today to temporarily suspend share buybacks for the remaining period of the first quarter and the second quarter of 2020. The COVID-19 pandemic is an unprecedented challenge for the world and the global economy and the largest U.S. banks have an unquestioned ability and commitment to supporting our customers, clients and the nation. The decision on buybacks is consistent with our collective objective to use our significant capital and liquidity to provide maximum support to individuals, small businesses, and the broader economy through lending and other important services. The decision is consistent with actions by the Federal Reserve, the administration, and the Congress [Source]
Direi che se non comprano loro, forse è un ulteriore segnale che suggerisce massima prudenza. Un po’ di prudenza sia d’obbligo per tutti.
Quindi al mercato mancherà questo grande compratore che per tanti anni ha sorretto le quotazioni. Oltre ovviamente al MARGIN DEBT che con l’aumento della volatilità, viene smontato rapidamente con conseguente liquidazione degli assets
Come vedete si stanno smontando le posizioni ma potenzialmente c’è ancora MOLTO lavoro da fare… E questa non è una buona notizia.
STAY TUNED!
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Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
I mercati pensano che questa crisi sarà affrontata con un nuove enormi spese pubbliche. Spese da finanziare con emissione di nuovo debito, Ma i finanziatori esigeranno rendimenti più elevati di quelli attuali. E rendimenti più elevati sono un veleno per le quotazioni dell’oro.Se scelgono invece di finanziare le nuove ingenti spese pubbliche, non con emissione di titoli di debito, bensi stampando moneta, il risultato non cambierà….per il gold intendo. Avremo infatti un’iper inflazione, ed un conseguente rilevante incremento dei tassi d’interesse.Ormai i nodi sono venuti al pettine……ci sarà un reset di tutto il sistema.
Ahi ahi ahi…. non mi segui con attenzione…. LOL….
LE dinamiche dell’oro sono PERVERSE e pensare che sia un bene rifugio banale che quindi viene comprato quando le cose vanno male NON è corretto….
Ti rilancio un post di qualche giorno fa ma VALIDISSIMO perchè le logiche sono confermate.
https://intermarketandmore.finanza.com/oro-non-sale-solo-per-il-coronavirus-88192.html
Intanto cari amici WS a -13%
Nessun commento su questo post che secondo me è molto utile per capire le dinamiche di mercato.
Forse già sapevate o forse mi sto sbagliando io, chissà.
Cosa vuoi che commenti quando qualcuno prospetta alti rendimenti e iperinflazione. Digli a costui che in una deflazione da debiti avremo tassi a zero o anche molto sotto come pur inflazione a zero per i prossimi 10-15 anni. Probabilmente il Giappone non ha insegnato nulla a queste persone
Ti seguo, ti seguo, ma non sempre capisco purtroppo. Mi riferivo esattamente a quel post. Da cui credevo di aver capito che l’oro è inversamente correlato con i tassi di interesse reali. O no? Aiutami a capire…
Lukas, tu dici che l’inflazione sarà negativa per l’oro, ma io ho sempre letto il contrario: l’oro protegge da eventi estremi e inflazione elevata (sono appena andato a controllare uno dei libri sul Permanent Portfolio e dice esattamente così). Credo inoltre che (come dice anche John Ludd) avremo stagflazione più che inflazione, che è ancora peggio…
fdonni@finanza,
Io ho detto che l’oro teme rendimenti ( alias tassi d’interesse ) elevati. Ed i tassi d’interesse lievitano non solo per l’inflazione, ma anche per remunerare il rischio crescente sull’enorme debito già esistente….e che crescerà ancora e di molto credo.
fdonni@finanza,
Ma se sei proprio convinto puoi comprare per esempio…. debito italiano, BTP. Ti segnalo però che in soli pochi giorni i rendimenti sono più che raddoppiati da 0,91% al 2,21 % di oggi. E con una grave recessione alle porte……
Sai dove c’è un debito……c’è dall’altra parte un credito……..ed i creditori non sono mica fessi, mica rischiano di non aver indietro il loro capitale…….e se lo fanno pretendono rendimenti più elevati.
Non sono convinto, sto cercando apposta di capire 🙂
Però l’esempio con i BTP non mi pare il massimo, si sa che l’Italia era già con le pezze al c..o, adesso poi… non mi pare che i titoli americani o tedeschi abbiano avuto rialzi simili. Comunque siamo solo all’inizio, tutto può succedere.
Senti io con te non ho nulla di personale ma credimi mai visto un incompetente del tuo calibro che scrive di finanza, potrei passare ore a confutare con fatti ogni tua parola, se fosse stato per te saremmo stati tutti pieni di azioni, ma sono stanco ed ho grossi problemi essendo imprenditore, ma ora tu metti a rischio con le tue assurdità persone che ti leggono come fdonni, personalmente consiglierei a Danilo ti impedirti di fare ulteriori danni, ma almeno chi mi leggerà prima di seguirti si farà 2 domande
Le mie competenze sono già state valutate in diversi ambienti accademici…….nonchè dal mio ordine professionale.
Le Tue invece da CHI ?
Caro apprendista, riguardo il tuo ultimo post sopra avrei alcune cose da raccontarti (che confermano al 100% quello che affermi) ma non qui, se vuoi e puoi ti ruberei 5 minuti al telefono, se sei d’accordo ti scriverò il mio numero
Non riesco a capire in questi giorni il comportamento dell’oro. Mi sarei aspettato che partisse a razzo come un missile, e invece ha fatto -3/4% per 3 volte. Anche alla luce dell’articolo pubblicato qui, dove si vede che il prezzo è inversamente correlato con i tassi americani, non me lo spiego visto il doppio taglio della FED.
Ho letto in giro 2 teorie:
– grossi fondi che erano long a leva e sono probabilmente finiti in margin call, e hanno liquidato asset per rientrare
– una teoria che dà la colpa alla BOJ perché il rapporto oro/yen si stava deteriorando
Ne aggiungo una terza: panic selling totale, si vende tutto, anche oro e bond.
Cosa ne pensate?