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THE NEW NORMAL: la bolla speculativa da asset continua ad avanzare

Scritto il alle 12:30 da Danilo DT

bubble-assetLo chiamo spesso “The New Normal”. E’ una realtà artificiosa con cui dovremo convivere per lungo tempo.
La mano della BCE e del suo quantitative easing Europeo è evidente, e il quadro quantomeno per i prossimi 18 mesi è chiaro.
Il mercato obbligazionario dell’Eurozona è compresso in una morsa che porta i tassi dei bond governativi a rendimenti negativi (e non solo reali). Per induzione anche i bond societari si ritrovano con rendimenti risibili. L’effetto possitivo di questo bel quadretto è, ovviamente, la compressione di tutti i tassi verso il basso, il che permette sia alle società che alle nazioni di rifinanziarsi (o finanziarsi ex novo) a tassi risibili.

Dall’altra parte, però, si stanno generando i presupposti di una vera e propria bolla sui bond e sugli assets in generale. Infatti (ed è proprio questo uno degli obiettivi del qe) i bassi rendimenti spingono la massa ad investire in asset più rischiosi, e quindi in azioni e teoricamente nell’economia reale. Al momento, però, i numeri in quest’ambito sono deludenti…
Leggete con attenzione questi numeri e meditate…

In Italia le famiglie hanno 3.848 miliardi di euro di ricchezza finanziaria (che diventano 9.614 includendo gli immobili), l’industria del risparmio gestito ha 1.675 miliardi di euro da impiegare sui mercati, le assicurazioni 541 miliardi e i fondi pensione 126. In un Paese che vanta questi numeri, nonostante la lunga recessione, non si può dire che la ricchezza non ci sia. (…) Partiamo dall’ultimo dato della Banca d’Italia sulla ricchezza delle famiglie: quella finanziaria, come detto, ammonta a 3.848 miliardi. Di questi, solo 60,3 miliardi sono investiti direttamente in azioni quotate in Borsa o in obbligazioni emesse da aziende: solo l’1,5% circa (escludendo i capitali che gli imprenditori mettono nelle proprie aziende) finisce dunque direttamente alle imprese. Il che è normale, dato che il “tesoretto” delle famiglie è impiegato in forme varie di risparmio gestito. Il problema è che anche il risparmio gestito e assicurativo finisce all’economia reale col contagocce. Le assicurazioni, secondo i dati Ivass, destinano per esempio pochi soldi all’economia produttiva italiana: del loro portafoglio titoli (pari a 541,8 miliardi di euro), solo il 12% circa va in azioni e obbligazioni aziendali. (Source)

Italia: prestiti al settore privato

italy-loans-to-private-sectorQuindi, quanto nella realtà verrà girato all’economia reale e non solo alla finanza? E soprattutto quale sarà il ruolo del sistema bancario in questo importante momento per l’economia Italiana?

Sembra infatti che ci sia, certo, un leggero miglioramento di tutto quanto è il mondo dei finanziamenti. Ma i tassi dei crediti in sofferenza frenano ancora i prestiti, senza poi dimenticare che i bassi tassi (che sono la remunerazione del sistema bancario) hanno compresso i margini non retribuendo in modo adeguato i rischi di insolvenza. Quindi le banche, col denaro, spesso e volentieri fanno altro, oppure preferiscono stare in liquidità.

Italia: i non performing loans (NPL, ovvero il tasso di sofferenze)

nlp-italy-IMFMorale: il denaro non circola e il premio al rischio non viene più pagato sia in ambito di finanziamenti bancari ma anche nel mondo obbligazionario.
Tanto per farvi capire cosa stiamo vivendo guardate queste due slides.
Nella prima troverete i rendimenti dei bonds dei vari paesi. Non sono messi come curve ma sottoforma tabellare. Ovviamente il colore ROSSO significa rendimento negativo, il colore BLU rendimento posivito.
Se a fine 2014 il quadro era il seguente…

ScreenHunter_1573 Mar. 26 08.18Oggi, marzo 2015, lo scenario è questo.rendimenti-bond-negativi-scala-2015

Nell’Eurozona, dove il tasso della Bce è fermo allo 0,05% accade anche che circa il 60% delle obbligazioni governative tedesche in circolazione offrano rendimenti negativi, così come il 45% di quelle francesi, l’80% di quelle svizzere. Sottozero viaggia anche il 30% dei titoli giapponesi. Ma, se vogliamo, questa non è una novità dato che da 15 anni il Giappone combatte con la deflazione e fa fatica a riportare un po’ in alto il livello dei prezzi pur avendo varato dal 2012 un corposo piano di iniezione monetaria (quantitative easing). (Source)

Quindi mi sta bene tutto, però questi estremismi di mercato non possono durare all’infinito.
Per assurdo, la BCE “garantisce” la bolla europea ancora per 18 mesi, se tutto va come da copione. Gli USA oggi si trovano in una posizione molto contraddittoria.
E, come è noto, questi estremi della finanza, un giorno, dovranno tornare a “colloquiare” con l’economia reale.
Quando? Lo scopriremo, pazienza ragazzi, pazienza…

Riproduzione riservata

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Danilo DT

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23 commenti Commenta
lorepi
Scritto il 26 Marzo 2015 at 13:54

Visto che siamo a parlare anche di Italia volevo segnalare per chi fosse interessato un fatto importante per il mercato Italiano (anche se l’ analisi grafica su questo vale ben poco dato che si comporta in modo molto anomalo) dal punto di vista grafico. Se domani dovesse chiudere sotto 22,785 non avrebbe appigli fino ad area 18,000 che potrebbe essere raggiunta molto velocemente. La cosa preoccupante è che non si tratterebbe di semplice inversione di breve ma di qualcosa di molto peggio. Sul DAX e sull’ SP500 invece parrebbe configurarsi qualcosa di molto più easy senza grandi conseguenze.

Scritto il 26 Marzo 2015 at 15:04

lorepi,

E qui si apre la questione “decoupling”.
Scenario credibile e realizzabile?
Direi normale ritrovarsi con FTSEMIB che si muove “a leva” rispetto al DAX, ma potrebbe essere eralistico un andamento divergente tra SPX e borse europee?

lorepi
Scritto il 26 Marzo 2015 at 15:19

Danilo DT,

Per me no. Può durare per qualche seduta ma poi se quelli (gli USA) starnutiscono gli altri si beccano la polmonite. Io per il momento non ci vedo niente di preoccupante per SP500 anche se è evidente graficamente che le mani forti si stanno alleggerendo piano piano…ma ancora c’è un pò di strada verso l’ alto. L’ obiettivo di SP500 in area 2300 (obiettivo creato in quasi 10 anni di movimento…non in poche settimane) è nel mirino e mi stupirei non lo raggiungesse. Intanto le materi prime stanno scaldando i motori. Manca solo una cosa per chiudere il cerchio che non dovrebbe tardare molto: il crollo dell’ obbligazionario/titoli di Stato. Non vorrei essere nei panni di chi si troverà un cerino GIGANTESCO in mano. Si troveranno in mano il debito (tecnicamente già imploso) degli Stati e si diranno: “tanto è solo una correzione, domani ripartirà al rialzo”. Dopo qualche tempo si ritroveranno carta straccia in mano e non avranno capito perchè.

pasolo
Scritto il 26 Marzo 2015 at 15:21

lorepi:
Danilo DT,

Per me no. Può durare per qualche seduta ma poi se quelli (gli USA) starnutiscono gli altri si beccano la polmonite. Io per il momento non ci vedo niente di preoccupante per SP500 anche se è evidente graficamente che le mani forti si stanno alleggerendo piano piano…ma ancora c’è un pò di strada verso l’ alto. L’ obiettivo di SP500 in area 2300 (obiettivo creato in quasi 10 anni di movimento…non in poche settimane) è nel mirino e mi stupirei non lo raggiungesse. Intanto le materi prime stanno scaldando i motori. Manca solo una cosa per chiudere il cerchio che non dovrebbe tardare molto: il crollo dell’ obbligazionario/titoli di Stato. Non vorrei essere nei panni di chi si troverà un cerino GIGANTESCO in mano. Si troveranno in mano il debito (tecnicamente già imploso) degli Stati e si diranno: “tanto è solo una correzione, domani ripartirà al rialzo”. Dopo qualche tempo si ritroveranno carta straccia in mano e non avranno capito perchè.

Scritto il 26 Marzo 2015 at 15:32

lorepi,

IO non la vedo così drammatica. Per carità, movimento bruttino oggi, occhio a quota 22500 e poi possibile chiusura gap a 21328 circa. Ma prima di arrivare lì….

Scritto il 26 Marzo 2015 at 15:33

lorepi,

per i bond —> Follow CRAZYFED
Appena riesco ho un post in canna…

misticluke
Scritto il 26 Marzo 2015 at 15:38

lorepi,

perchè sostieni che sul FTSE MIB sotto i 22785 non c’è alcun sostegno fino ai 18000? a me sembra che prima di arrivare a questo livello ce ne siano molti: il primo è in area 22000; poi area 21500… Solo la rottura di area 19000 giustifica il raggiungimento del livello citato, o sbaglio?

lorepi
Scritto il 26 Marzo 2015 at 16:30

misticluke@finanza,

Ciao Misti,
premetto che io non sono un trader di breve ma di medio/lungo. Quindi guardo un pò più avanti. Quel valore non è a caso ma sarebbe un pò lunghino spiegare. Vediamo domani cosa accade. Confermo che il mercato Italiano non mi piace perchè va dove …zzo vuole. Però, a voler essere disciplinati graficamente, se domani (venerdì) in chiusura chiudesse sotto 22,785 dovrei aprire uno short (etf/etf leva) sull’ indice. L’ obiettivo è molto ampio rispetto ad uno stop loss piuttosto stretto in area 23,382(stop loss da far valere sempre in chiusura del venerdi, non intrasettimanale). Se invece volessi operare sul breve probabilmente mi accontenterei in area 20,800 dove probabilmente l’ indice rimbalzerebbe per poi continuare la discesa. per l’ esperienza che ho io sui grafici questo è il comportamento standard che quasi sempre si ripete. Preciso che comunque non farò l’ operazione perchè non mi piace il mercato Italiano, però è un buon allenamento per verificare l’ affidabilità dei pattern (se fosse su SP500 non avrei alcun dubbio sul seguire il seganale).

lorepi
Scritto il 26 Marzo 2015 at 16:39

Per
Danilo DT,

Ho un Isin di un etf che consiglio i tuoi lettori di guardare con attenzione nei prossimi giorni. GB00B15KXX56
I miei indicatori mi dicono che il prezzo sta per esplodere verso l’alto. Se così fosse la domanda dovrebbe essere: perchè?

john_ludd
Scritto il 26 Marzo 2015 at 17:47

lorepi,

mi sono sempre chiesto: ma gli analisti tecnici che hanno “degli indicatori della madonna” devono essere davvero dei santi a condividere con noialtri citrulli questi strumenti divini che li avrà ovviamente fatti diventare ricchi come creso e consumare la cappella a forza di trombare mega mignotte da 1000 dollari/ora. Ovviamente ci sono anche quelli più modesti che ci provano, guadagnano qualcosa, tipo come un dentista o giù di lì… ma quelli a che mi servono… voglio le mignottone da 1000 dollari/ora io !!!

Lukas
Scritto il 26 Marzo 2015 at 19:06

lorepi,

Danilo DT,

Che belle discussioni oggi….davvero interessanti.

davtamb
Scritto il 26 Marzo 2015 at 19:13

john_ludd@finanza: GB00B15KXX56

Parole sante

lorepi
Scritto il 26 Marzo 2015 at 19:16

john_ludd@finanza,

Nessun indicatore magico…solo quelli classici conditi con qualcosa di un pò più “personalizzato” fatto con metastock. Io mi diverto a scrivere…se poi serve a qualcuno meglio. Sul fatto di diventare ricco di sicuro non lo scrivo su un blog. Per l’ altra storia delego ad altri dato che sono sposato da 8 anni e con due meravigliosi maschietti!

john_ludd
Scritto il 26 Marzo 2015 at 21:00

lorepi,

era x scherzare un pò… chissà poi che accade nel futuro… in balia di quel che fanno miliardi di folli che si accalcano sulla tolda della nave…

kry
Scritto il 26 Marzo 2015 at 22:06

john_ludd@finanza:

era x scherzare un pò… chissà poi che accade nel futuro… in balia di quel che fanno miliardi di folli che si accalcano sulla tolda della nave…

Pare anche solo 500$ per chi le fa anche da guardia al cane.

kry
Scritto il 26 Marzo 2015 at 22:07

kry@finanza,

AZZZ il link …. http://www.mandatory.com/girls/natalia-velez/

lorepi
Scritto il 27 Marzo 2015 at 17:31

lorepi,

Aggiornamento Italia. Nessun segnale di short sull’ indice data la chiusura sopra 22,785. Meglio così!

kry
Scritto il 27 Marzo 2015 at 17:47

lorepi,

Oro sotto i 1200 , rame – 1,65% , la mia liquidità sotto il materasso che rende 0 pfuii meglio così posso dormire tranquillo e fare sogni d’oro. Si te lo può confermare anche Danilo che sono un pirlotto , ciao e buon fine settimana. ( e grazie per come ti esponi nei suggerimenti ).

lorepi
Scritto il 27 Marzo 2015 at 18:03

kry@finanza,

Kry, io ho parlato di Italia per cui non è scattato il segnale short; non ho parlato dell’ oro. Quello non necessita di conferme. Io sono già dentro long da qualche tempo e sono in attesa esploda (questo dicono i miei indicatori). Sono in attesa, il che vuol dire che accadrà! Ho comunque uno stop loss nel caso le cose andassero diversamente. Dai un’ occhiata al grafico sotto. La penultima candela (verde) è quella di ieri. Se aggiungi a questo altri piccoli “accessori” che utilizzo io quel movimento non appare come gli altri. Poi vedremo, male che vada perderò qualcosa se arriverò allo stop loss. Pazienza.

lorepi
Scritto il 27 Marzo 2015 at 18:05

kry@finanza,

PS…buon fine!

kry
Scritto il 27 Marzo 2015 at 18:49

lorepi,

Sono stato provocatorio nel senso che al momento con la liquidità questa settimana son io vincente. Oggi la battaglia la vinco io e ti auguro di vincere la guerra. Riguardo le candele conosco solo quelle che si accendono per santi e allora non bisogna accenderle per restare long sull’oro. Ciao.

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