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TAGLIO TASSI FED: ALLE SOGLIE DEL TASSO ZERO

Scritto il 16 Dicembre 2008 alle 15:30 da Danilo DT

Ennesima riunione del FOMC. Ennesima previsione di un taglio dei tassi. Il Federal Open Market Committee stasera molto probabilmente abbasserà il tasso FED di un ulteriore mezzo punto, ovvero 50 basis points. Ma le previsioni sono addirittura di un ulteriore taglio a gennaio con un target ormai molto chiaro: tasso zero. Con le ovvie conseguenze sia sul dollar index che sul cross euro dollaro.
Ovviamente non vado a parlare di rendimenti reali. Ritengo sia impossibile trattare l’argomento con questi tassi. Non vado neppure a parlare di chi mai andrà ad investire a queste condizioni, in quanto ne ho parlato qualche giorno fa.

Cerchiamo di capire piuttosto il perché di questi tagli.

Un aiuto al mercato?

Gli obiettivi sono abbastanza chiari: un aiuto a chi deve pagare le rate del mutuo, un chiaro sostegno al sistema bancario, un incentivo ai consumi. Inoltre non dimentichiamo i vari piani di stimolo per la ripresa economica.
Tutto questo dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) ulteriormente confermare lo scenario di indebolimento del Dollaro USA e, vedremo presto, potrebbe ridare un po’ di brio e stimolo ai mercati finanziari. Per carità, si tratta di pillole della felicità che andranno ad esaurirsi. Ormai sapete bene come la penso. Deflazione e poi… inflazione piuttosto tosta.

Euro Dollaro: come previsto

La fase di forza del Dollaro sembra conclusa. Come scritto in questo post, lo scenario del dollaro USA è decisamente cambiato. Qui a fianco vedete il cross euro dollaro con un grafico combo di Demark.
La chiusura del countdown (cerchio giallo) ha decretato la fine del trend del dollaro. Successivamente la violazione del canale (freccia rossa) ci ha portato all’inversione. Ora il dollaro si affaccia all’area 1.40. Non escludo pull bach per poi assistere a nuove ripartenza.
Il dollaro, tranne imprevisti, non potrà che indebolirsi.