La BCE continua a giocare a nascondino
La Banca Centrale Europea taglia i tassi di 25 centesimi. Tanto o poco che sia, cerchiamo di capire perché invece continua a tenere nel buio i mercati finanziari e i cittadini europei riguardo alle future decisioni sui tassi d’interesse. Perché la BCE insiste su questa politica così poco trasparente?
La risposta è semplice: la banca centrale ha paura di ammettere i propri errori. Le previsioni sull’inflazione si sono rivelate sistematicamente troppo ottimistiche, portando a decisioni sbagliate in materia di politica monetaria. Eppure, la BCE continua a sostenere che la sua strategia è efficace, basandosi su dati che possono essere interpretati in modi molto diversi.
In realtà, questa mancanza di trasparenza ha conseguenze molto concrete sulla vita delle persone. L’incertezza sui tassi futuri rende più difficile per famiglie e imprese pianificare il futuro, frenando gli investimenti e la crescita economica. Inoltre, la possibilità che la BCE manipoli le informazioni per sostenere le proprie tesi mina la fiducia nell’istituzione e indebolisce la credibilità dell’euro.
La politica monetaria della BCE non è solo inefficace, ma anche ingiusta. Sono i cittadini europei, e non la banca centrale, a pagare le conseguenze di queste scelte sbagliate. È tempo che la BCE assuma le proprie responsabilità e inizi a comunicare in modo chiaro e trasparente con i cittadini e i mercati.
Un esempio recente: Le dichiarazioni della presidente Lagarde durante l’ultimo discorso confermano questa tendenza. La frase “che sarà, sarà” potrebbe far sorridere in un contesto informale, ma è inaccettabile per il capo di una delle istituzioni finanziarie più importanti al mondo. In un momento di grande incertezza economica, i cittadini europei hanno bisogno di certezze, non di battute.
Non solo BCE…
Mentre la BCE si dibatte in una serie di misure inutili, gli Stati Uniti sono alle prese con una situazione economica ancora più precaria. Il debito pubblico americano è ormai fuori controllo, mettendo a rischio la stabilità finanziaria del paese. A ciò si aggiunge una crisi bancaria che vede le piccole istituti di credito in difficoltà. Le politiche economiche dell’amministrazione Biden, inoltre, non fanno altro che aggravare la situazione, alimentando l’inflazione e aumentando ulteriormente il debito.
Il quadro che emerge è allarmante. Sia l’Europa che gli Stati Uniti sembrano essere in una sorta di limbo economico, con le banche centrali che faticano a trovare soluzioni efficaci. La mancanza di leadership e di visione a lungo termine rischia di prolungare la crisi e di generare conseguenze economiche e sociali sempre più gravi.
Intanto però, tornando a noi, la politica monetaria della BCE e della FED rappresenta un serio rischio per l’economia in generale. La mancanza di trasparenza, l’incapacità di ammettere gli errori e l’utilizzo di un linguaggio ambiguo sono comportamenti inaccettabili per istituzioni che dovrebbero garantire la stabilità dei prezzi e la crescita economica. È urgente che si cambi rotta e si adotti una politica monetaria più trasparente e affidabile.
Non solo BCE… certamente
Il secondo periodo del post qui sopra potrebbe essere modificato/integrato così :
La risposta è semplice: l ‘ autore di questi post ha paura di ammettere i propri errori. I richiami alla consapevolezza , le ripetute e stucchevoli sirene di allarme fatte suonare giornalmente ma SOPRATTUTTO le previsioni fin qui effettuate si sono rivelate sistematicamente troppo pessimistiche, portando a decisioni sbagliate in materia di scelte di investimento per i malcapitati lettori che hanno deciso di seguire operativamente anche in modo parziale gli inviti alla super prudenza contenuti in questi post… perdendosi enormi occasioni di guadagno…. la sintesi perfetta nel post qui sopra ” Il quadro che emerge è allarmante. ” ed essendo il quadro allarmante non penso da ieri o da oggi , nonostante questo borse che gravitano sui massimi…tutti stolti quelli che hanno fatto raggiungere questi livelli?
Chi si permette di sbeffeggiare, e non solo da oggi la BCE deve sapere ammettere anche i propri marchiani errori e io qui non ho mai letto una riga in cui si dice ” cavoli stavolta mi sono sbagliato ”
e se ( ultimo periodo del post) :” la politica monetaria della BCE e della FED rappresenta un serio rischio per l’economia ……, il seguire operativamente i suggerimenti espliciti o sottintesi di chi scrive qui rappresenta un serio rischio di fare scelte sbagliate….
Ma allora uno si chiede: cosa leggi a fare? non leggere più questi miei post…..
Leggo perchè c’è sempre qualcosa di interessante, una tabella, un grafico, un riquadro ma il tutto viene poi sciupato da una foga ribassista inopportuna che danneggia poi chi decide di seguire operativamente i consigli mascherati da innocenti inviti alla consapevolezza