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ABENOMICS: continua lo stimolo della BOJ (e presto aumenterà)
Continua imperterrita la politica monetaria espansiva da parte della BOJ, con il suo Abenomics che sembra non conoscere freni, anche perché sembrano non esserci alternative. Anzi, per certi versi il mercato si aspetta prima o poi un ulteriore aumento.
La Banca del Giappone ha mantenuto invariato il suo programma di stimoli monetari da 80 mila miliardi di yen all’anno (circa 660 miliardi di dollari), e stima l’inflazione su base annua a “quota zero”. C’e’ dunque spazio per nuovi allentamenti in vista del raggiungimento del target di inflazione al 2% entro un paio d’anni. La Boj ritiene che l’economia si “stia riprendendo lentamente”. (Source)
L’attuale base monetaria giapponese non lascia grosso spazio all’immaginazione.
Ma la cosa interessante è, come detto prima, che la BOJ addirittura aumenterà questo stimolo. Infatti secondo un sondaggio Bloomberg sarà giugno o al massimo ottobre il mese dell’ulteriore accelerazione.
Kuroda è riuscito non tanto con le buone ma con le cattive a frenare il calo dei consumi. Ma a quale prezzo? Chiarissimo: debito debito debito. Riprendetevi il post di ieri sull’argomento e meditate.
Intanto il “ciclo virtuoso” atteso dal mercato e dagli analisti continua a tardare. Arriverà? Beh, non possiamo dirlo con certezza. Possiamo invece dire che se la BoJ oggi, dovesse interrompere il suo Abenomics, sarebbe un bel trauma per l’economia nipponica. Ennesimo esempio di un paese rimasto schiavo della propria politica monetaria.
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