CIPRO: la Troika salva Nicosia dal default

Scritto il alle 10:56 da Danilo DT

Una settimana, quella passata, dove ho parlato di diversi rischi sistemici. In primis dell’Argentina e dell’ipotesi di un nuovo default. Ma anche di rischi che oggi sono apparentemente molto distanti, come quello del Sudafrica.

Ma a questi ce n’è un altro che non dobbiamo sottovalutare. Ed è relativo al vicino di casa della Grecia, ovvero l’isola di Cipro.

Sembra infatti che la troika abbia quasi chiuso l’accordo con Nicosia…

(…) L’accordo riguarda l’importo di 17,5 miliardi di euro anche se i numeri definitivi saranno determinati non prima dell’inizio di dicembre, a seguito della relazione della società Pimco sulle esigenze specifiche delle banche. Che la troika nel suo report iniziale ha stimato in dieci miliardi di euro. (…) (Source) 

In attesa che arrivino nuove news su questo nuovo salvataggio, vi lascio il meglio del blog, da condividere con tutti i vostri contatti.

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STAY TUNED!

DT

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8 commenti Commenta
tommy271
Scritto il 24 Novembre 2012 at 11:10

Cipro è una situazione semi-sconosciuta.
Tra le altre cose vorrei far notare che Nicosia ha ingaggiato gli analisti di PIMCO (insieme a Deloitte) per effettuare lo stress-test sulle proprie banche.
Scelta equivoca e infelice.
Quindi, prima vanno a scartabellare le carte prima degli altri … poi dobbiamo aspettarci indicazioni di prezzo?

idleproc
Scritto il 24 Novembre 2012 at 12:52

Ho riso per 10 minuti buoni…

ciromot
Scritto il 24 Novembre 2012 at 14:07

Standard&poor’s intanto taglia il rating dell’Ungheria……

Vincent Vega
Scritto il 24 Novembre 2012 at 14:41

idleproc@finanza:
Ho riso per 10 minuti buoni…

😆

kry
Scritto il 24 Novembre 2012 at 15:53

tommy271@finanza,

Concordo sulla scelta equivoca e infelice, facevano meglio a chiamare quelli dell’altra isola…….l’ ISLANDA.

danaeb
Scritto il 24 Novembre 2012 at 18:17

17.5 miliardi di prestito diviso 900.000 abitanti, poco meno di 20.000 euro a testa, mediamente 100.000 euro a famiglia, reddito medio 16000 euro. 😛

Scritto il 24 Novembre 2012 at 19:21

danaeb@finanza:
17.5 miliardi di prestito diviso 900.000 abitanti, poco meno di 20.000 euro a testa, mediamente 100.000 euro a famiglia, reddito medio 16000 euro. :P
😛
😀

Non male direi!

idleproc
Scritto il 24 Novembre 2012 at 20:44

danaeb@finanza,

A occhio gli euri prenderanno subito un’altra strada e gli resterà un debito di centomila euri a famiglia e con gli interessi. Viste le condizioni economiche di base rischiamo una sovrapproduzione nel settore del porno virtuale e peripatetico, ormai unico trainante dell’economia globale. Anche il mercato degli schiavi dovrebbe esserne inficiato se continuano così. Uscirò dalle mie posizioni long nello specifico e che consideravo promettenti e di salvaguardia del capitale. Non se ne può più.

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