ELEZIONI: votate chi saprà rispondere a questa domanda!

Scritto il alle 14:32 da Danilo DT

Come far convivere la Crescita Economica e il Fiscal Compact in un mondo dominato dall’Austerity?

Siamo di nuovo ad un passo dalle elezioni politiche in Italia. Un teatrino che torna ad esser protagonista in un momento dove la disaffezione proprio verso la politica dell’italiano media ha raggiunto picchi altissimi.
Un teatrino che non più tardi di qualche settimana fa ci siamo ritrovati negli USA.
Prepariamoci pure, sarà nuovamente una saga di politici o presunti tali che ci racconteranno un sacco di storie, cercando di convincerci che il peggio non è alle spalle ma che,  votando per un certo partito o una certa persona, qualcosa di buono si può fare.

Ve ne ho parlato già miliardi di volte, e non voglio annoiarti troppo. Però voglio capire come il politico italico può riuscire a far conciliare due cose che sono agli antipodi, ovvero fiscal compact e crescita economica.
Certo, non è corretto dire che sono agli antipodi, ma in questa fase economica sono due scenari che faticano drammaticamente a convivere.

La motivazione? Semplice. Tutto il globo, e non solo l’Italia è soffocato dal debito. E di questo (se seguite il blog!) siete ampiamente al corrente. Le banche a loro volta non forniscono credito alle imprese, il PIL rallenta come rallenta l’occupazione ed i consumi.
Questi sono i frutti dell’austerity, uno scenario che vuole diminuire la leva finanziaria e cercare di abbassare il livello di indebitamento.
Però a farne le spese è la spesa pubblica, drammaticamente tagliata, anche in settori strategici come la sanità (dove però gli sprechi sono paurosi…) e alzando le imposte.
Ma come permettere in queste condizioni all’economia di crescere? E’ come imbavagliata se non addirittura soffocata…

E quindi che fare? Beh, drammaticamente difficile. Per certi versi la soluzione HAIRCUT resta la più semplice, diretta, efficace e plausibile. Ma anche traumatica e pericolosa. Oltre che NON accettata dagli stessi paesi dell’UE, i quali si ritroverebbero ad avere anche banche in difficoltà (immaginatevi gli effetti di un haircut del 30%, debito pubblico che torna al 90% e quindi più gestibile ma danni immani a portafogli di banche e privati).
Ci sarebbe anche lo scenario inflazionistico. Ma non è la soluzione, soprattutto perché oggi NON c’è inflazione perchè NON c’è crescita.
E quindi, che si fa?
Ecco cari amici della politica, rispondete SERIAMENTE a questa domanda:

COME FAR CONVIVERE PER I PROSSIMI 20 ANNI FISCAL COMPACT e CRESCITA ECONOMICA?

Chi vi darà delle soluzioni credibili e fattibili, dovrà essere votato.

Il resto sono solo chiacchiere da bar.

STAY TUNED!

DT

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32 commenti Commenta
idleproc
Scritto il 21 Novembre 2012 at 15:04

Temo che ci si arriverà al solito modo vista la dimensione globale… La speranza, oltre che tecnica come suggerisci, sta nel fatto che ormai il livello di consapevolezza potenziale nelle popolazioni è molto più elevato e cominciano ad aver paura…

piematac@borse.it
Scritto il 21 Novembre 2012 at 15:08

http://genio.virgilio.it/domanda/511136/spending-review-taglio-stipendi-parlamento-non-passa

Cliccate sul link e fate girare

ernestoillesto
Scritto il 21 Novembre 2012 at 15:41

La Lombardia potrebbe essere annessa alla Svizzera.
I Lombardi dovrebbero votarmi :mrgreen:

idleproc
Scritto il 21 Novembre 2012 at 16:33

ernestoillesto@finanza,

Ché vò fà il LombardoSvizzero? Meglio Marte, credi a me… anche se il paesaggio è un pò uniforme…

lapradera
Scritto il 21 Novembre 2012 at 17:37

ernestoillesto@finanza,

EHHHH si, ancora un pò che va avanti così casomai sarà la Svizzera che ci regala il canton Ticino a noi tanto per loro è solo un peso come per noi lo è la Sicilia ciaoooo.

ernestoillesto
Scritto il 21 Novembre 2012 at 17:39

Faccio una proposta per un decreto sviluppo:

– Abolizione legge n°75 del 20 febbraio 1958 della legge “Merlin”
– Abolizione legge n° 49 del 2006 legge “Fini-Giovanardi”

Se ragioniamo sul principio per cui Pecunia non olet le prime due cose da fare per risollevare l’economia sono queste!

E il PIL s’impenna!!

lapradera
Scritto il 21 Novembre 2012 at 17:42

ernestoillesto@finanza,

EHHHHH si, tira de pù doi peli de pota che des cavai chel trota.

lexmumble
Scritto il 21 Novembre 2012 at 19:01

Vorrei fare delle proposte, e se le ritenete valide, avere qualche commento.
Pensavo alle montagne di spazzatura (sempre meno) che creiamo ogni giorno, creando consorzi tra province per i materiali di più facile riciclo e regionali o nazionali per i i più complessi, la si potrebbe riciclare e vendere, creando vere e proprie industrie statali che contribuirebbero sia ai bilanci che all’occupazione.
I famigerati forestali, potrebbero essere impiegati per un serio rimboschimento ( che oltretutto servirebbe anche come prevenzione contro i noti disastri alluvionali) che preveda la legna per la vendita in tutti i suoi utilizzi, compresi: falegnamerie, cartiere, pellets, e anche allevamenti di maiali ( che ormai importiamo dalla Germania anche per i nostri prosciutti).
Tutto quello che attualmente è un problema, con un pò di fantasia potremmo trasformarlo in tesoro.

perplessa
Scritto il 21 Novembre 2012 at 20:26

beh,io vorrei anche che il candidato presentasse proposte concrete per la lotta all’evasione, perchè sono stufa di essere presa pe i fondelli,in questo paese dei balocchi. avevo sentito per radio un esperto che spiegava il redditest.non l’ha provato,lo si deduce da quello che ha detto.nel paese dei balocchi funziona come nella barzeletta che raccontava mio padre, che non faceva tanto ridere.scusate il dialetto bolognese: ien bon qui turtlen? sè,ien bon, am la det mi fradel, ca ia magnè. il soggetto sosteneva che l’agenzia delle entrate ha assicurato che il programma non lascia nessuna traccia delle info,in seguito al’utilizzo di questo favoloso strumento.in effetti
http://redditest.agenziaentrate.it/
è un’applicazione java che non si installa nel computer, e si esegue direttamente.chiaro non lascia traccia, mica richiede il codice fiscale, l’esperto non l’ha provata, altrimenti l’avrebbe saputo,ma “gliel’ha detto l’agenzia” ..amen(ma l’hanno pagato per questa strepitosa consulenza?).io invece mi sono divertita a fare diverse prove, inserendo diversi tipi di dati per vedere dove scatta l’incongruenza. già avevo visto quanto fosse ridicolo questo software quando fu distribuita la versione test per i soggetti istituzionali, che però chiunque poteva provare, anche se non poteva inviare commenti. i commenti li inviai io alle OO.SS, che potevano inviare pareri,esprimendo il mio parere, al quale naturalmente non ho avuto risposta. il potenziale evasore dovebbe valutare se il reddito che intende dichiarare è congruo con il proprio tenore di vita. l’evasore utiizzerà il reddditest? mi scappa da ridere.l’agenzia come testerà i dati reali del tenore di vita dei contibuenti?lo ignoriamo,anche perchè i dati de tenore di vita non sono verificabili. palestre, etc.etc.quando non sono in nero,rilasciano lo scontrino,mica la fattura. e allora, di che stiamo parlando?è tutta una presa per i fondelli,per far vedere che si agisce,e questa ridicola farsa la pagano i contribuenti non evasori: quanto ha preso lo sviluppatore? potete provare: ho inventato un contribuente pinco pallo single con un reddito di 29000 euro, bolognese, può effettuare investimenti fino a riempire tutte le caselle (10), investimenti.cioè ho inserito un milardo e rotti di investimenti di cui il medesimo importo investito in limmobili. risutato : COERENTE! purchè il imedesimo importo sia inserito nella voce disinvestimenti. però un ipotetico single con reddito di 29000 euri, diventa incoerente se ha una prima casadi 280 metri. se invece di un single inseriamo una coppia, sempre con 29000 euri di reddito, non scatta l’incoerenza nemmeno con una prima casa di 1200 metri posseduta al 50%. insomma uno strumento portentoso.

paolo41
Scritto il 21 Novembre 2012 at 20:38

purtroppo non c’è nessun partito o candidato che abbia le idee chiare e la soluzione nel cassetto, proprio perchè ragionano con la logica del partito di appartenenza e ne sono totalmente condizionati.
Teoricamente verrebbe la voglia di votare per i “rottamatori” tipo Renzi o, addirittura per i “disfattisti” tipo Grillo….. Certo è che se decido di votare (evento a cui, in questo momento, assegno basse probabilità) lo farò guardando dall’altra parte e turandomi il naso!!!!!

perplessa
Scritto il 21 Novembre 2012 at 21:05

paolo41,

renzi è un democristiano,altro che rottamatore.cmq prevedo le primarie del centro sn le vincerà bersani. sabato e domenica sono andata a un semnario di qi gong,avevano affittato una sala in una casa del popolo, nella sala di fianco si svolgevano le iscrizioni per le primarie. occorreva salire una scala,e mi sono detta:andare a sera qui c’è qualcuno che gli viene un infarto a salire la scala. sti vecchietti arrancavano a salire lassù. questo è il popolo delle primarie.obbediente penso al cartello che stava a pianterreno:tutti per bersani (della serie,l’hanno detto in sezione..). anche se non occorre essere iscritti alpd xvotare,la procedura scoraggia le persone immotivate. a parte questo,le macchinazioni che stanno operando sulla legge elettorale mi pare diano ragione a grillo. si opera affinche non si raggiunga una maggioranza è si facciadi nuovo un minestrone con il governo tecnico. della serie spolpiamo quello che resta da spolpare e svendiamo i gioielli di famiglia

lampo
Scritto il 21 Novembre 2012 at 22:25

Secondo me DT non sanno neanche di cosa stai parlando… inclusi i professoroni (che non si rendono conto ancora della recessione a spirale che hanno creato e che sarà difficilissimo invertire).
Purtroppo anche quanto sta avvenendo con lo stallo per la Grecia è l’evidenza che i modelli economici teorici (che non tengono conto del fattore umano: evasione, scoraggiamento, perdita di competenze, ecc.) non combaciano con l’economia reale.

Quindi prego (e sono quasi sicuro) che dal prossimo governo non uscirà una maggioranza solida… ma il solito minestrone all’italiana (tipo il Governo Prodi di qualche legislatura fa), in cui tutti vorranno comandare… ma per il rischio di caduta dovuti agli scontri interni, faranno ben poco.

Credimi che sarebbe la soluzione ideale… così almeno non sarebbero in grado di fare ulteriori danni.

In sintesi mi toccherà svolgere il solito compito: votare per il meno peggio.
Solamente che diventa sempre più difficile… 🙄 👿

lampo
Scritto il 21 Novembre 2012 at 22:29

Aggiungo che il lato positivo di un governo poco stabile… sarebbe che l’Europa starebbe molto attenta prima di infliggersi le politiche di austerity infilate (stile supposta esplosiva) alla Grecia… per la paura di caduta del governo stesso e peggioramento della situazione (leggi esborso ulteriore di capitali e dover garantire le perdite immediate conseguenti sulle garanzie prestate).
Quindi tutto di guadagnato… almeno duriamo un po’ di più…

idleproc
Scritto il 21 Novembre 2012 at 22:35

perplessa@finanza,

Concordo con te anche sul redditometro oltre che su Renzi che è, come dire, per natura “in bolla”.

kry
Scritto il 21 Novembre 2012 at 22:54

lexmumble@finanza, La tua idea sulla spazzatura mi piace molto, anche se con la società pubblica si corre il solito rischio di assunzione politica. Dovrebbe essere no profit in modo da rendere zero la bolletta per il contribuente che fa già il suo dovere nel differenziare. Penso che anche qui ci siano dei lauti profitti che attualmente vengono incamerati da poche persone. In inghilterra si pensava di andare a scavare nelle vecchie discariche solo facendo conto di quanto rame ci potrebbe trovare che attualmente vale 6€/kg.

Gigi
Scritto il 21 Novembre 2012 at 23:09

Tranquilli ! Tranquilli !
Penserà a tutto Mario Monti, con la sua serietà e credibilità internazionale.
Perché se sei serio e internazionalmente credibile il risultato non può mancare, l’ho letto sul giornale. E poi l’hanno detto anche alla tv.
Ci penserà Mario Monti, con la sua serietà e credibilità internazionale.
Ripetetelo anche voi altre mille volte, poi vedrete che ci crederete davvero!

kry
Scritto il 21 Novembre 2012 at 23:20

Gigi,

E’ più semplice dire 100 volte sono un fesso per crederci davvero.

Lukas
Scritto il 22 Novembre 2012 at 06:38

Gigi,

kry@finanza,

Beh un popolo che ha creduto per 20 anni alle ” balle ” di Berlusconi…… non credo………..possa fare tanta fatica a credere alle parole del Prof. Monti !!!!

great bear
Scritto il 22 Novembre 2012 at 06:41

Basta riprendersi la sovranità monetaria, uscendo dall’Europa, stampare moneta a credito per svilppare e manutenere le infrastrutture(che non siano demenziali come la TAV!) e lasciare il vincolo di bilancio. E’ criminale spendere per 30 anni mediamente tra i 60 e i 100 Miliardi di Euro di interessi passivi, solo perchè una manica di imbecilli ha avuto la brillante idee di rinunciare alla sovtanità monetaria, pertanto lo stato italiano paga da 30 anni circa dai 40 ai 60 miliardi di Euro all’anno di interessi passivi reali(al netto dell’inflazione) a coloro che detengono il nostro debito pubblico. E’ arrivata l’ora che questi PARASSITI della nostra società, tornino a lavorare o ad investire in imprese reali i loro capitali.

Gigi
Scritto il 22 Novembre 2012 at 11:28

Lukas,

Ecco appunto, quindi adesso che abbiamo uno che con la sua serietà e credibilità internazionale ci bastona tutti i giorni, tutto verrà risolto in breve tempo.
Anche tu l’hai letto sul giornale e l’hai sentito in tv.
Vero?

Lukas
Scritto il 22 Novembre 2012 at 14:54

Gigi,

Si è vero….l’ho letto su ” Il Giornale ” di Sallusti……e l’ho sentito sulle reti Mediaset…..precisamente sul TG4 di Emilio Fede…..quello che piazzava le bandierine sulle regioni conquistate dal Cav…..ricordi anche tu vero ?

lexmumble
Scritto il 22 Novembre 2012 at 16:38

kry@finanza,

kry scrive:
21 novembre 2012 alle 22:54
lexmumble@finanza, La tua idea sulla spazzatura mi piace molto, anche se con la società pubblica si corre il solito rischio di assunzione politica. Dovrebbe essere no profit in modo da rendere zero la bolletta per il contribuente che fa già il suo dovere nel differenziare. Penso che anche qui ci siano dei lauti profitti che attualmente vengono incamerati da poche persone. In inghilterra si pensava di andare a scavare nelle vecchie discariche solo facendo conto di quanto rame ci potrebbe trovare che attualmente vale 6€/kg.

Si, è vero, si corre il solito rischio del clientelismo, e con i privati si corre il rischio di agevolare gli amici, il problema è sempre lo stesso e la soluzione è un serio controllo ( anche se nutro poche speranze al riguardo).

Intanto l’Etna sembra che si stia risvegliando seriamente

http://cnt.rm.ingv.it/

tutto turismo che aumenterà il pil

Gigi
Scritto il 22 Novembre 2012 at 16:43

….come volevasi dimostrare….!!!!

kry
Scritto il 22 Novembre 2012 at 17:04

lexmumble@finanza,

In Germania ( uffa sempre loro ) sono già avanti nel settore rifiuti ed è già un settore che da occupazione a molte persone. Per la società ho detto no profit perchè avevo pensato ad una società paritetica pubblico/privato ma la logica del profitto condizionerebbe troppo scelte etiche.

paolo41
Scritto il 22 Novembre 2012 at 17:16

lexmumble@finanza,

la proposta è valida ed è applicata da anni nei paesi seri e genera profitti; era uno dei capitoli che avevamo inserito, insieme a Gainhunter nel ” manifesto per la ripresa”.
Ci dimentichiamo una cosa importante: che in Italia abbiamo forze, come i “no Tav, no questo, no quello” che sono contro a tutto quello che può essere utile per il paese…..

lexmumble
Scritto il 22 Novembre 2012 at 17:32

kry@finanza,

kry scrive:
22 novembre 2012 alle 17:04
lexmumble@finanza,
In Germania ( uffa sempre loro ) sono già avanti nel settore rifiuti ed è già un settore che da occupazione a molte persone. Per la società ho detto no profit perchè avevo pensato ad una società paritetica pubblico/privato ma la logica del profitto condizionerebbe troppo scelte etiche.

Hai ragione anche in questo, si potrebbe pensare di avviare le aziende per poi privatizzarle in un buon momento di mercato, mentre già all’avvio gli stessi lavoratori tramite detrazioni di stipendio ne diventano soci. Sto inventando sul momento non avendo adeguate conoscenze in materia, ma se a qualcuno và si può creare un gruppo di ricerca per poi fare delle proposte più concrete.

lexmumble
Scritto il 22 Novembre 2012 at 17:37

paolo41,

hops, ricordo che avevate fatto qualcosa del genere, ma non più il contenuto. Non avevo intenzioni di rubare delle idee.
Scusate

paolo41
Scritto il 22 Novembre 2012 at 19:27

lexmumble@finanza,

non hai rubato idee a nessuno, anzi hai fatto benissimo a proporre il tema…..

ottofranz
Scritto il 25 Novembre 2012 at 16:20

lexmumble@finanza,

devi prima parlarne con la Mafia 🙂

ottofranz
Scritto il 25 Novembre 2012 at 16:25

lampo,

Come fanno ad avere il sentore di quanto succede quando tutti i mesi arrivano loro comunque tanti, tanti soldi ?

Diverso sarebbe se per quattro mesi non vedessero arrivare il becco di un quattrino e dovessero attingere alle risorse. E anzi sarebbe anche meglio se per un malaugurato senso del destino dovessero restituire “una tantum” tipo un centone per fronteggiare il momentaccio

Forse allora aprirebbero gli occhi .

lampo
Scritto il 25 Novembre 2012 at 18:12

ottofranz,

Carissimo ottofranz… come non darti ragione! Infatti è proprio quello che sta succedendo… continuando così, visto che le entrate diminuiscono a parità di tasse, è evidente che toccherà anche a loro tirare la cinghia.
Le “baruffe chiozzotte”, per dirla in modo goldoniano, riguardanti il bilancio BCE è solo un assaggio.. dell’antipasto.
Qui da noi pensano ancora a come spendere… non ho sentito ancora un programma di riduzione della spesa fra i prossimi “candidati” 🙄

Scritto il 25 Novembre 2012 at 20:06

Un caro saluto ad Ottofranz che da un po’ non si faceva più vivo!
😀

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