in caricamento ...

Siamo di nuovo ad un bivio

Scritto il alle 17:42 da Danilo DT

Quante volte avrò già scritto questo titolo… Almeno un paio, e se proprio il titolo non era così, poco ci mancava. Andando al sodo, le borse si stanno nuovamente ritrovando in una fase delicata. Una sorta di nuovo esame. E, come sempre, io uso il mio bechmark di riferimento per andare a generalizzare un discorso che poi vale anche per gli altri listini.

S&P 500: supporto dinamico

SP 500 S&P 500 19-10-07 trendE alla fine ce l’abbiamo fatta. Il previsto storno dell’indice SP 500 è arrivato. Ma è uno storno che non fa praticamente testo, in quanto era più che previsto, logico e plausibile. Difatti si trova all’interno del trend rialzista. Quindi al momento non si tratta né di inversione né tanto meno di rottura di trend. Il tutto è compreso nella naturalità di un movimento rialzista. Tutto ok? Beh, non proprio… Tanto per cominciare, credeteci o no, il siderografo di Bradley di cui tante volte ho parlato, e di cui parlerò ancora nel week end, ha previsto per questi giorni un movimento di borsa che potrebbe essere importante dal punto di vista della direzionalità. Inoltre in ambiente macro (è da un po’ che non ne parlo più…) non c’è  proprio un clima sereno. Ho tralasciato un po’ l’argomento, anche perché, fondamentalmente, non ci sono state grosse novità. La debolezza continua ad essere presente, sia nei dati che nelle tendenza macro. Ma il mercato è orbo. Non vede la reale situazione, o se preferite, continua a vedere il bicchiere mezzo pieno e non sta notando che, forse, una falla sotto sotto è presente.
E non dimentichiamo che, la storia ce lo insegna, le crisi immobiliari sono un po’ particolari. Con questo intendo dire che i veri effetti della crisi immobiliari non li abbiamo ancora visti (si, lo so, ve lo avrò detto già almeno 1000 volte), questi effetti si vedranno molto probabilmente solo verso la metà del prossimo anno. Follia? Beh, purtroppo in passato è successo proprio così. Quindi c’è poco da stare tranquilli. Torniamo rapidamente al grafico: una volta violata la trendine, se verrà violata,  ci dovremo aggrappare al livello di 1516, l’ultima spiaggia. E poi sarà downtrend. L’RSI ha gia perso forza, rompendo il mini trend rialzista. Una curiosità. Il MACD ha già invertito in sell e il Countdown di DeMark, lo ricordo, ha già detto sell da un po’ di tempo… Vedremo…Certo che se faccio la somma di tutto questo…faccio proprio la figura del gufo !

Asia e BRIC: basteranno a salvare la crescita?

Quante volte si è tornati su questo argomento. Basteranno i paesi emergenti, che di emergente ormai hanno poco, a salvare la crescita economica globale? Probabilmente daranno una mano: però Usa ed Europa potrebbero comunque vivere periodi difficili. I nodi verranno al pettine ed i rischi di un forte rallentamento sono sempre più presenti. Vi ricordate i post sul guidatore ubriaco e su Mr. Smith? Confermo quanto detto allora. Con una ulteriore precisazione. Il settore immobiliare negli USA sta perdendo colpi con una velocità spaventosa. Ma…il mercato non se ne fa un problema. E sappiate che a Londra non si sta meglio. E nel resto dell’Europa il problema si farà anche sentire. Una prova? Riguardatevi il grafico che vi ho proposto qualche giorno fa sull’immobiliare, e fatevi due conti. Detto questo, mi riaggancio al post (oggi sono tutto un riaggancio !!!) sui nuovi ricchi… E saranno proprio questi nuovi ricchi a generare nei prossimi anni una sorta di “decoupling” dei paesi ricchi di materie prime (gli Asiatici) dal vecchio mondo industrializzato. Per farla breve, in queste aree vedo ancora spazi di crescita, nel resto del mondo industrializzato, di spazi ne vedo pochini. Sono troppo drammatico? Può darti, diciamo che la mia è forse una prudenza un po’ eccessiva. Però lo spettro della crisi si fa sentire già adesso…

E quindi… lo Yen si rafforza, assieme ai bonds

USD JPY yen 2007In modo meccanico, come da tempo ci sta abituando, lo Yen si rafforza verso tutte le valute. E ovviamente una correzione di borsa porterà la valuta nipponica a rivalutarsi ulteriormente contro $ e €. E proprio nel cross USD/JPY possiamo notare una situazione molto interessante, che confermerà ciò che avviene con lo S&P 500. Se lo Yen si rafforza rompendo la trendline dove si trova appoggiato ora, avremo a che fare con ulteriori chiusure di carry trade e quindi ulteriore correzioni di equity. E nel frattempo, per un discorso di fly to quality, i bonds si rafforzano: sia il decennale che il trentennale usa, sia il Bund tedesco, riacquistano terreno. E quindi, non solo per un potenziale ribasso di tassi negli USA, cosa abbastanza probabile ma non più certa come una volta, am anche perché sis ente la necessità di mettere il denaro all’interno di “porti sicuri”. Gli spreads sul mercato dei bonds tendono ad allargarsi, la crisi di ABS & Co ha generato un fuggi fuggi dai bonds più rischiosi, il che si è andato a ripercuotere su tutto il mercato delle obbligazioni.

Petrolio e dollaro

Non voglio tornare sull’argomento,di ui già tanto ho detto. Voglio solo dire che il Dollar Index è ai minimi ed in piena divergenza, il petrolio ha raggiunto i target di medio. Mi aspetto un movimento correttivo di breve dell’oro nero e un rafforzamento del dollaro USA.

Conclusioni

Quindi le prossime sedute (anche la chiusura di stasera) saranno decisive. Molto probabilmente verranno usati dei pretesti per giustificare movimenti anomali in borsa, tipo crisi geopolitica o qualcosa di simile, compreso il petrolio (sale sempre di più…oppure scende troppo rapidamente…). Ancora una volta sono qui a predicare prudenza. Non prendetela a male. Però io non sono tranquillo.

Per approfondire gli argomenti trattati in questo post, vi consiglio di usare la funzione “search” in alto a destra, oppure i tag a fine articolo. Buon week end a tutti.

Il vs. DT

Nessun commento Commenta

I commenti sono chiusi.

I sondaggi di I&M

Come vorresti I&M?

View Results

Loading ... Loading ...