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La chiave di volta – III parte
Oggi sono tornato operativo al lavoro. Solo che, come temevo, sono sommerso dalla carta e dalle grane più impensabili e disparate. Di conseguenza non posso dedicare al blog il tempo che avrei voluto e quindi, bando alle ciance e passiamo ai fatti
S&P 500: downtrend di breve
Non ci sono sostanziali novità sull’indice SP 500. Come dicevo in un post scritto di sfuggita nell’ultimo mio giorno di ferie, la situazione è di downtrend, almeno per il breve periodo, poi si vedrà in futuro quello che succederà. Al momento a comandare l’andatura è la trendline rosa (eccellente la funzione della MM 55 che è stata una super resistenza). Poi per il brevissimo, direi di monitorare anche la MM 21 e 200 che si incrociano e formano un importante area di congestione, con tanto di doji di indecisione visibile con il grafico candlestick che qui vi propongo. A seguire, sempre per il breve, il target è 1432 e poi… sempre lui… 1375. RSI sempre in fase di ribasso, segue il trend dopo aver creato divergenze per mesi…
Euro/Yen: la chiave di volta è sempre qui
Riprendo quanto detto nel post “la chiave di volta” dei qualche settimana fa. E confermo tutto quanto detto in precedenza. La trendline rossa è quella che comanda il movimento ribassista. La MM 21 resta la degna compagna di viaggio di suddetta trendline (guardate la precisione della MM 21). E il coordinamento con gli indici azionari è eccellente. Per ulteriori dettagli, cliccate qui e vedrete il post a cui prima accennavo. Ovviamente la rottura della trendline e della MM 21 saranno un primo segnale di chiara inversione, che avrà nella resistenza posta a 160 il vero punto di inversione. Ed allora vedrete che le borse saranno in chiarissima ripresa. Ma al momento lo scenario è ancora per un indebolimento dell’Euro vs. Yen.
Bund: fly to quality
E anche qui la situazione è chiara. Fly to quality, a cui va ad aggiungersi una rinnovata fiducia sui tagli dei tassi. Ed ecco che, in poto tempo, raggiungiamo col Bund tedesco, benchmark per l’area Euro, la resistenza posta a 114.70, Io sarei molto cauto sui bonds, almeno per il momento. Il conteggio demarkiano è arrivato al 13° movimento del sell conutdown. Significa che potrebbe essere il momento di chiudere il tasso fisso, per l’ennesima volta. Ovviamente se si vìola quota 114.70 e poi la trendline ribassista di lungo. Allora significa che lo scenario cambia. Però…vorrebbe anche dire che il sistema finanziario potrebbe subire una qualche rivoluzione dovuta ad una crisi molto più grave del previsto, almeno secondo me.
WTI: il petrolio arriva nuovamente al target
E rieccoci qui… Un rapido flash sul petrolio, solo per dire che le previsioni di rimbalzo sono state perfettamente rispettate ed ora… siamo ad un potenziale triplo massimo. Ovviamente raccomando cautela per i longhisti, meglio aspettare che combina a questo livello. Per il trading, non posso negare che la voglia di scortare per poi chiudere in caso di rottura, è molto forte. Vedremo.
Conclusioni
La situazione è ancora molto incerta. Reggono molto bene le tre relazioni intermarket descritte (equity, bonds e eur/jpy), ed analizzando contemporaneamente l’andamento di questi 3 grafici, avremo delle risposte tecniche molto interessanti. Ovviamente secondo il mio punto di vista tecnico, che è discutibilissimo…