Sale la crisi economica. E con lei il volume delle scommesse

Scritto il alle 16:29 da Danilo DT

E’ una cosa che era già stata statisticamente provata e che ha trovato conferma proprio in questi ultimi giorni. La fonte è il Dipartimento delle Finanze e quindi è uan fonte ufficiale.
Con l’arrivo della crisi, si potrebbe pensare che la gente tenda a limitare le spese, in primis quelle più futili. E cosa c’è di più futile del superfluo relativo alle scommesse? Si, il gratta e vinci, il lotto, le scommesse on line, la Snai… Bene, con la crisi la gente invece tenta ancora di più la fortuna, alla ricerca del “colpo gobbo “che possa risolvere tutti i problemi. Una mossa portata dalla disperazione? Di certo è legata alle difficoltà della classe media, che tenta la fortuna. Alla ricerca di soldi facili, per combattere la mancanza di lavoro e di denaro.

In termini percentuali, si tratta di una crescita del 64,08% rispetto a settembre 2012 e del 40,83% rispetto allo stesso periodo del 2011. Un aumento molto marcato e assai piu’ ampio dell’andamento registrato dalle partite Iva in generale. Secondo i dati in possesso del Dipartimento delle Finanze (Osservatorio Partite Iva), a Ottobre sono state aperte ben 47.344 nuove partite Iva con un aumento del +12,4% rispetto allo scorso anno e del 18% rispetto al mese precedente. In momenti difficili dal punto di vista occupazionale, l’aumento delle partite Iva – e dunque di quanti provano a mettersi in proprio – e’ fisiologico; il marcato aumento di quelle legate al gioco e’ forse il segno che in Italia non sa piu’ sperare in altro che nella sorte e non piu’ come soli scommettitori? (LaStampa

Esatto, la gente non sa a che santo votarsi e allora gioca, gioca di più. Altro che borse e spread…

STAY TUNED!

DT

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4 commenti Commenta
Vincent Vega
Scritto il 16 Dicembre 2012 at 17:03

perché lo Stato non riscuote quei 98 miliardi di euro evasi dalle concessionarie delle slot machine?

http://economia.liquida.it/focus/2011/12/20/quei-98-miliardi-di-euro-che-i-concessionari-delle-slot-machine-devono-allo-stato/

paolo41
Scritto il 16 Dicembre 2012 at 17:52

Vincent Vega,

ho letto da qualche parte che dietro alla maggior parte dei concessionari ci sono i vari partiti…..
mi domando, se fosse così, perchè in questo caso non interviene la magistratura.
E Equitalia che fa in casi come questi????

Scritto il 16 Dicembre 2012 at 21:52

Eh…chissà chissà…

Vincent Vega
Scritto il 17 Dicembre 2012 at 11:48

paolo41,

le teorie del complotto a volte portano alla luce un semplice confitto di interessi, evidente ma tutto da dimostrare 🙄
la cosa che mi colpisce è che quei soldi son pur sempre un 5% del nostro debito pubblico, se iniziassimo ad incassare questi + tutti gli altri più o meno elusi / aggirati / evasi ….

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