FLASH: Tsipras rottama Varoufakis. Si riaprono i negoziati tra Grecia e creditori

Scritto il alle 15:54 da Danilo DT

grecia-gioco-politico

Crisi Grecia: Varoufakis resta ministro delle Finanze ma non sarà più il negoziatore con la Troika

Se non si era capito, il compromesso era la soluzioni migliore e più ben voluta da tutti.
Ovviamente dalla Troika, la quale non accetta però sconti, chiedendo un programma che MOLTO PROBABILMENTE resterà tale (avete dubbi) e sarà un eccellente escamotage per comprare tempo.

Ma è anche ciò che vuole Tsipras. E difatti ecco che il segnale arriva chiarissimo ai mercati.

Il tempo stringe e Tsipras cambia la formazione in vista della partita finale con la Ue. Il premier greco ha infatti realizzato un rimpasto del gruppo di negoziatori a livello politico con i creditori internazionali. Il nuovo team – riferisce la stampa locale – è stato deciso in una riunione presieduta ieri sera dal premier Alexis Tsipras. A guidarlo sarà il viceministro delle Relazioni Internazionali Euclid Tsakalotos. Riconfermato l’incarico al ministro delle Finanze Yanis Varoufakis, ma sembra chiaro che il suo ruolo viene a questo punto depotenziato, dopo la burrascosa riunione di vernerdì scorso a Riga in cui alcuni colleghi europei lo hanno bollato come «dilettante» e «perditempo». (Source)

Tagliare fuori Varoufakis significa cercare il compromesso ed essere pronti (mia opinione) ad un nuovo riassetto politico in Grecia, con una spaccatura inevitabile di Syriza in due tronconi, dove troveremo la parte più estrema che abbandonerà Tsipras e la parte più moderata che si andrà ad alleare col centro sempre con Tsipras leader.

La decisione del governo segue le critiche dell’Eurogruppo al ministro delle Finanze per il modo in cui sta conducendo il negoziato. La cancelliera Angela Merkel e Alexis Tsipras hanno concordato di tenere sempre aperto il collegamento diretto per assicurare che il negoziato continua. Ci si chiede comunque se la decisione di oggi riflette effettivamente l’esigenza di Tsipras di dare un segnale ai ministri dell’Eurogruppo. (…)Secondo il quotidiano tedesco Bild, Tsipras sarebbe pronto a rinunciare a promesse centrali fatte ai suoi elettori, come l’aumento del salario minimo e il rafforzamento dei diritti dei lavoratori.

La borsa subito inverte, il sentiment riprende quota. Si può tornare a correre. Fino alla prossima puntata.

Riproduzione riservata

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Danilo DT

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27 commenti Commenta
pasolo
Scritto il 27 Aprile 2015 at 16:01

già già…

atomictonto
Scritto il 27 Aprile 2015 at 17:09

Ecco che termina la scenetta del Ganassa in Camiciola.
Ha perso tempo, ha giocato al pokerista e si è presentato al 10 di Downing street in camicia da discoteca.
Tempo 3 mesi è già archiviato.
Bravissimo.

beneathsurface
Scritto il 27 Aprile 2015 at 17:27

Quindi avremo un ministro commissariato di fatto, cosa che avevo visto solo in Italia.
Le mie compligratulazioni….
Sinceri complimenti invece a Danilo che giusto oggi aveva correttamente previsto la rottamazione del buon Yanis.
E penso che Danilo continui a vederci giusto, dieci decimi. Ma con un “ma” non compiutamente espresso.
Se Tsipras gioca al rilancio con Bruxelles, è ormai ovvio, ma contemporaneamente stesse giocando veramente col fuoco “ex amico” dell’ala estrema del suo partito in procinto di spaccarsi, e se in aggiunta lo stesso Alexis the Great facesse accordi con il Centro per proseguire la legislatura (ribaltone, altra trovata italica, dovremo chiedere i copyrights), ALLORA LA DOMANDA E’: con quale programma andrà a Bruxelles per evitare la debacle a maggio?
Con un nuovo e moderato programma di centro-sinistra, magari gradito a Bruxelles, ma che già in fase di scrittura determinerebbe la spaccatura di Siriza?
Oppure con il vecchio programma “comunista” o altra farsesca versione dello stesso però destinato a essere rivisto e corretto dal nuovo reimpastato governo e parlamento?
Nel primo caso sarebbe la fine dell’attuale maggioranza e quindi la Troika giustamente chiederebbe garanzie che esista una maggioranza parlamentare che le voti: e servirebbe tempo per crearla e scriverne gli accordi politici.
Nel secondo caso la Troika farebbe altrettanto.
Quindi penso che malgrado tutto la Grecia ci regalerà ancora fibrillazioni, almeno finchè Tsipras non rivedrà tutti e tre i punti del memorandum sul mercato del lavoro. Tra l’altro, bella la tabella di Bloomberg che hai postato 3 giornif.

john_ludd
Scritto il 27 Aprile 2015 at 19:19

Varoufakis è un economista serio, autore di uno dei migliori testi sulle origini della crisi attuale. Il suo tentativo risulta velleitario a causa della incredibile ottusità, ignoranza economica e livello di asservimento (cioè corruzione) che i pupazzi a capo dell’eurozona stanno mostrando. Il tentativo di Varoufakis è quello di indirizzare la EU verso il suo obiettivo iniziale, quello auspicato dalla Francia di 20 e passa anni fa e dai (velleitari) padri fondatori, ovvero una unione reale al fine di realizzare un mercato abbastanza grande da non dipendere da Washington, dai suoi interessi, da un collasso del sistema finanziario gestiro da Wall Street e attuare politiche autonome dirette verso il resto del mondo e non asservite alle necessità di sopravvivenza della potenza egemone. Ma gli altri non vogliono e quindi Varoukais è velleitario ma VOI siete propofondamente ignoranti sulla natura della EU attuale, un’iniziativa americana per asservire un intero continente delegando la gestione della EU alla Germania e alle sue politiche mercantiliste. Germania la quale, avendo avuta via libera al dominio politico ed economico sul continente europeo si attiene diligentemente ai dettami di Washington sulla geopolitica che è ciò che agli strateghi americani preme (dangerous but smart people). L’asservimento dell’Europa che si completerà con il TTIP e quindi la conseguente perdita di sovranità monetaria dello stesso euro, che soccomberà agli interessi delle mega corporation americane, verrà pagato dalle centinai di milioni di ottusi cittidini europei il cui destino è già scritto: impoverimento rapido, precarizzazione, distruzione del welfare, radicale trasformazione della socità su base oligarchica dove solo un ristretta minoranza avrà accesso ai livelli elevati di istruzione e conseguenze discesa nel medioevo degli altri. Sì Varoufakis è velleitario, ma rispetto gli altri è un titano che perde di fronte a un continente che ha deciso per la terza volta di suicidarsi nell’arco di soli 100 anni. La terza sarà quell buona, quella definitiva, dopo non conterà più niente.

paolo41
Scritto il 27 Aprile 2015 at 20:09

john_ludd@finanza,

perfetta analisi ma rimango con un filo di ottimismo; evidenzio il fatto che per ben due volte i teutonici ci hanno picchiato il muso e non sono poi così convinto che le altre potenze europee (UK e Russia in particolare) accettino il pericolo che si crei un’altra potenza all’interno del continente europeo che potrebbe poi diventare incontrollabile. Non dimentichiamo che sottobanco è già in essere una deriva verso est che per il momento è sfociata nella crisi Ucraina; domani i movimenti e le scelte politiche potrebbero interessare aree e nazioni che non accettano tanto di buon grado un autoritarismo teutonico.

john_ludd
Scritto il 27 Aprile 2015 at 20:40

paolo41,

ho scritto chiaramente che la germania NON è una potenza autonoma; la posizione di cui gode è frutto di uno scambio. Resta una nazione priva di reale autonomia, una nazione militarmente occupata, sorvegliata elettronicamente e attraverso la miriade di infiltrati che la potenza egemone ha potuto inserire nei gangli della politica e dell’economia tedesca nell’arco di due generazioni. E’ un pupazzo per quanto invadente; per il puparo rivolgiti a Washington. D’altra parte non biasimo gli uanagana, quel che fanno è seguire la logica di potenza, propria di tutti gli imperi. Sono in declino, lo si vede dall’incapacità di vincere una guerra, dall’impossibilità di recuperare un ruolo egemone nel continente chiave, l’Asia, dalla confusione che regna sovrana tra le sue elite. Ma quel che può fare è certo impedire qualunque possibilità ai suoi tradizionali sudditi di avere una voce anche debolmente proprio. Meglio fare delle proprie province un deserto che cederle al nemico. Quindi se non è possibile biasimare il padrone per fare il suo sporco e tradizionale lavoro (opprimere e dominare) non posso che provare disgusto per le elite europee. Direi persino vergogna di appartenere a un continente che ha rinunciato in toto a qualunque forma di dignità. La Russia non fa parte dell’Europa e neppure dell’Asia, la Russia è un paese unico, con una tradizione culturale unica, il 20% di tutte le terre emerse, 1/3 di tutte le risorse naturali del pianeta e 11.000 testate atomiche per proteggerle, piaccia o non piaccia, e a prescindere da qualsiasi giudizio su Putin e quel che rappresenta. Gli UK sono l’ex impero, talmente ex che non vale la pena dedicare loro più di poche parole; una nazione in stato terminale.

paolo41
Scritto il 27 Aprile 2015 at 21:20

john_ludd@finanza,

è solo una questione di tempo; occorre avere la pazienza di aspettare e vedremo il naturale evolversi che richiede comunque anni, non meno di una decina. Personalmente ho un’età che non mi permetterà di vivere quale delle due ipotesi si verificherà. Comunque concordo con te che ci troviamo di fronte ad una situazione molto dinamica che sembra sopita solo perché prevalgono le incertezze e le incapacità dei governanti che affievoliscono ogni misero tentativo di apportare miglioramenti.
Comunque tornando a bomba ed essendo anch’io un sostenitore delle idee di Varoufakis, continuo a domandarmi come sia possibile per la Grecia evitare il default a meno che….. gli ulivi greci comincino a maturare euro anziché olive!!!!!!

john_ludd
Scritto il 27 Aprile 2015 at 21:45

paolo41,

è sempre una questione di tempo. Nessun grande piano procede come previsto, ma quasi mai perchè l’oppositore risulta più forte o più furbo del previsto. Quasi sempre invece perchè sul campo non ci sono mai solo due attori, ma molti altri e almeno uno di questi è totalmente fuori controllo, troppo forte, troppo imprevedibile, imbattibile: è il sistema chimico/fisico/biologico nel quale siamo immersi, che non obbedisce alle leggi dei forti e ai desideri dei deboli.

Scritto il 28 Aprile 2015 at 08:12

john_ludd@finanza,

Innanzitutto mi fa piacere sentiri su questi canali e non pensarti altrove dove ci sono stati recentemente brutti fatti di cronaca.
Sulle qualità intellettuali di Varoufakis non si discute. Io lo conoscevo già prima che diventasse il premier (lo seguivo su twitter).
Sono altrettanto d’accordo che l’obiettivo di riportare l’EU sui canali originali era una mission interessante e valida.
Peccato che in questo momento non era certo in una condizione di forza tale da potersi imporre politicamente. Inoltre quel suo atteggiamento un po’ “sopra le righe” non ha contribuito al dialogo.
Tsipras infatti NON sega definitivamente Varoufakis, e questo la dice lunga, ma lo sostituisce in ambito di relazioni coi membri della Troika perchè ormai non c’era più dialogo. Mossa obbligata secondo me.

atomictonto
Scritto il 28 Aprile 2015 at 09:28

john_ludd@finanza,

Riflessioni interessanti.
Rimango dell’idea che sia tanto rumore per nulla, il destino dell’umanità è già segnato e ce lo spiegano i genetisti (mentre il governo Cinese già allegramente lo facilita).

Tra massimo 300 anni sul pianeta Terra esisterà solo una etnia, quella Asiatica, ed è un fattore genetico indipendente da guerre, giochi politici, Washington, Salvini o altre terrene miserie.

Quando all’interno di un sistema biologico finito un particolare gene è presente in circa il 10% degli individui questo gene progressivamente diviene dominante fino a modificare l’intera popolazione di individui (C. Darwin).

I Cinesi di etnia HAN già oggi sono il 19,7% della popolazione terrestre.

La Cina ovviamente sta accelerando la cosa disseminando le sue “spore” in ogni angolo del globo terracqueo…mi accorsi di questo anni fà, nel 2007, quando andando per una vacanza nell’abastanza remoto arcipelago di Cabo Verde, su di un’isola di 40Km quadrati in mezzo all’oceano c’era, senza alcun senso, l’immancabile “emporio cinese” completo di famiglia Cinese con 4 figli.

Fateci caso quando viaggiate per svago o lavoro…ovunque andiate c’è li impiantato una “spora” Cinese sotto forma di ristorante/emporio con famiglia e prole destinati a riprodursi locamente.
Ovunque, in ogni angolo del mondo.

Stanno colonizzando il pianeta forti appunto del fattore genetico che già li vede inevitabili trionfatori…in questo modo forse fra meno di 200 anni esisteranno solo loro e la Terra sarà per sempre Cinese.
Nel frattempo gli Americchioni stan li a giocare coi loro fuciletti e le loro banche-casinò.

gnutim
Scritto il 28 Aprile 2015 at 09:52

ciao Jhon, volevo chiederti se tu eri andato in Nepal di recente e se sei fuori dai casini

Come la vedi là?

gnutim
Scritto il 28 Aprile 2015 at 09:54

Scusa Dream se rubo un angolo del tuo ottimo blog, ma volevo chiedere se qualcuno era a conoscenza di una canale preferenziale per inviare aiuti monetari in Nepal, visto che le varie raccolte di fondi via sms sono un evidente colabrodo.

Conoscete onlus, cooperative o gruppi di volontariato affidabili?

Grazie mille

zanella51
Scritto il 28 Aprile 2015 at 10:57

Gnutim

se vuoi dare qualcosa sapendo di darla veramente a chi ne ha bisogno vai sul sito di Medici senza frontiere e li troverai il modo di donare quello che vuoi sapendo che andrà SICURAMENTE a buon fine.
adesso si stanno impegnando moltissimo per il nepal.
io ci sono stato un anno fa e vedere quello che è successo, mi piange il cuore.
ripeto non inviare denaro a fantomatiche associazioni che adesso sorgeranno come i funghi, te lo dico per esperienza diretta.

Scritto il 28 Aprile 2015 at 11:38

zanella51@finanza,

gnutim@finanza,

Concordo…. Quello è un buon canale per le donazioni, IMHO

john_ludd
Scritto il 28 Aprile 2015 at 11:57

gnutim@finanza,

la grande maggioranza dei fondi elargiti con tanta buona volontà e buona fede si perde per strada, non finisce dove deve. Molte organizzazioni umanitarie spendono buona parte dei propri fondi per i propri costi di struttura, alcuni sono da decenni uno scandalo internazionale (croce rossa e quasi tutto ciò che è legato all’onu). Altre sono poco professionali, tanta buona volontà, scarsi risultati. Molto denaro resta nelle mani dei funzionari dei vari paesi poveri oggetto degli aiuti, per esempio il Nepal. Lo so per esperienza e non li biasimo, sono dei poveracci anche quelli. Alcune organizzazioni sono invece eccellenti, efficenti ed efficaci. Ho la massima stima di Medici senza Frontiere ed Emergency. Se vuoi contribuire, puoi donare a loro sapendo che gran parte del tuo denaro arriverà dove deve. Se qualcuno ti chiede come fare, raccontagli quanto ti ho scritto. Ciao.

gnutim
Scritto il 28 Aprile 2015 at 12:16

john_ludd@finanza,

grazie mille

zanella51
Scritto il 28 Aprile 2015 at 12:42

john_ludd@finanza,

concordo. io sono stato due volte in burundi a lavorare in un ospedale come volontario( mi sono pagato anche il viaggio). ho visto con i miei occhi gli sprechi di queste grosse organizzazioni internazionali com fao, cri ecc la quasi totalità dei fondi raccolti o stanziati per queste organizzazioni vanno ad alimentare spese per la pletorica organizzazione e pochissimo arriva alla popolazione che li è poverissima.
alloggiano nei migliori hotel della città, sono seguiti da scorta ecc.
quindi devi conoscere molto bene a chi dai il tuo contributo per non alimentare sprechi.
Medici senza frontiere te lo dico per esperienza personale lavora per la gente e solo per i più poveri

lorepi
Scritto il 28 Aprile 2015 at 13:09

kry@finanza,

Kry…io sono pronto a ripartire!
Te lo ricordi il post?

lorepi scrive:
14 aprile 2015 alle 12:04

Aggiornamento:
Anche stamani il mio sistema indica grande attenzione al cambio Eur-Usd ed al movimento dell’ oro. Torno a ripetere che è un segnale all’ apparenza strano (guardando i fondamentali) ma da troppi giorni continua a confermare qualcosa di grosso pronto ad espodere. Stamani ho aperto una posizione long sul cambio con stop molto stretto. Ho preso l’ iniziativa anche perchè graficamente il cambio sembra aver disegnato un doppio minimo con interessanti divergenze rialziste. Fate il tifo per i miei soldi!!!

Quento valeva Eur-Usd il 14 Aprile alle ore 10? Direi buon trade!

gainhunter
Scritto il 28 Aprile 2015 at 14:33

gnutim@finanza,

Per la trasparenza sulla destinazione delle donazioni delle varie associazioni, segnalo:
http://www.istitutoitalianodonazione.it/it/

aorlansky60
Scritto il 28 Aprile 2015 at 15:41

John_ludd scrive:
27 aprile 2015 alle 19:19

complimenti JOHN

una delle analisi più complete, lucide, comprensibili, prive di ipocrisia e di interessi di sorta, riassunta nell’arco di un tweet o poco di più, che abbia mai avuto occasione di leggere.

…………………………………………………………………………………………………………………….

intervento successivo :

“La Russia non fa parte dell’Europa e neppure dell’Asia, la Russia è un paese unico, con una tradizione culturale unica, il 20% di tutte le terre emerse, 1/3 di tutte le risorse naturali del pianeta e 11.000 testate atomiche per proteggerle, piaccia o non piaccia, e a prescindere da qualsiasi giudizio su Putin e quel che rappresenta”…

val bene ricordarlo ogni tanto… la stessa cosa che ha fatto Putin l’anno scorso, di fronte ai microfoni dei media occidentali, in occasione di un summit mondiale organizzato in coincidenza con la crisi ukraina appena partita : “…non dimenticatevi che la Russia è pur sempre una potenza nucleare…

kry
Scritto il 28 Aprile 2015 at 16:53

lorepi,

Intanto complimenti. Mi sembra che anche con l’oro non sia male. Certo che quasi sempre al venerdi mi sembra ci siano dei bei scherzetti. Che dici di Porto-Vladivostok , una cosa tranquilla lunga lunga. Ciao.

lorepi
Scritto il 28 Aprile 2015 at 17:55

Thanks…adesso va tenuto d’occhio (come sempre venerdì è quello che conta) il valore di 1,0985. Sopra quello si apre un nuovo mondo fatto di buone notizie per l’ Euro e cattive per il Dollaro. ATTENZIONE però; questo sarebbe un ulteriore tassello per l’ avvicinarsi della conclusione del ciclo rialzista su azionario e obbligazionario versus un nuovo (molto probabile) mercato toro delle materie prime.
Ti dico la verità: era tanto che aspettavo questo momento perché, a mio modesto punto di vista, ci aspetta un gran divertimento ed enormi possibilità di guadagno con rischi “contenuti” se paragonati a chi oggi sta investendo su azioni e obbligazioni. Purtroppo tutto questo con terribili conseguenze per la maggior parte della popolazione ed in particolar modo per chi vive dello stipendio o della pensione.

kry
Scritto il 28 Aprile 2015 at 19:02

lorepi,

” Purtroppo tutto questo con terribili conseguenze per la maggior parte della popolazione ed in particolar modo per chi vive dello stipendio o della pensione. ” ### Se ti riferisci all’inflazione penso che al momento siam ancor lontani.

lorepi
Scritto il 28 Aprile 2015 at 19:52

kry@finanza,

I mercati (i grafici) scontano sempre con un discreto anticipo le notizie. E un crollo di tale entità , se ci sarà, mi porta solo a pensare a due cause: perdita di valore del Dollaro e problemi sul debito. L’ inflazione potrebbe essere una delle concause? Per me assolutamente si. Temo che questa sarà la vera conseguenza del mare di cash buttato nel sistema americano.

kry
Scritto il 28 Aprile 2015 at 21:34

lorepi,

Il cash si è fermato nel sistema FINANZIARIO non stà arrivando nulla al consumatore. Fino a quando non scatta una PAURA ( come una mancanza di fiducia nel sistema ) e la gente non corre ai supermercati penso che d’inflazione si faccia fatica a parlare. Giusto per farti confusione … http://icebergfinanza.finanza.com/2015/04/28/deflazione-tutta-colpa-delle-banche-centrali/ ( persino la cina ha un inflazione 1,4% ). Domanda: e se i mercati comprendono di essere distanti dalla realtà e che non possono salire solo grazie a buy back e utili straordinari ? Vedremo domani alle 16:00.

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