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Wall Street e COT Report: Chart e analisi
GUEST POST: analisi dei dati del CFTC e del COT Report secondo Lukas. Configurazione non mutata.
Cari amici, nella settimana appena trascorsa, i mercati azionari hanno repentinamente invertito il trend ribassista che era in corso ormai da oltre 2 mesi.
Nel precedente commento, esaminando l’evoluzione dello scenario intermarket, avevo segnalato che la correzione azionaria sembrava ascrivibile piu’ ai timori legati alle sorti ed alle vicende dei debiti sovrani, sia dell’Europa che degli Usa, che non ad un vistoso peggioramento dell’andamento delle loro economie reali. Tale assunto ha trovato piena conferma, in quest’ultima settimana, in cui le commodities hanno confermato il recupero in termini reali delle loro quotazioni di un’ulteriore 1,08 %. A ciò si è aggiunto, dopo diverse settimane, uno storno consistente delle quotazioni del mercato obbligazionario, che testimonia ed evidenzia una maggiore fiducia in merito alla soluzione delle problematiche del fiscal cliff Usa e del sempre presente problema del debito greco. Infine, del tutto coerentemente, ha trovato, piena riconferma, l’ormai predominante correlazione inversa esistente tra bond ed equity. Il nostro benchmark di riferimento, l’$&P 500, segna infatti un rialzo settimanale del 3,62 %, che riduce l’entità totale della correzione azionaria
in corso ad un modesto -3,85 %.
Dopo tale premessa, passo, ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati solo ieri dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti :
Commercial Traders : – 38.246
Large Traders : + 1.359
Small Traders : + 36.887
Anche se non è cambiata la configurazione complessiva del Cot Report sull’azionario Usa, la settimana ha registrato degli ingenti movimenti. In particolare, i Commercial Traders, hanno notevolmente ridotto l’entità della loro precedente posizione Net Short acquistando ben 30.192 contratti long, e sembrano volersi preparare a dar vita al solito rally di Natale. Per contro, i Large Traders quasi invertono la loro posizione Net Long cedendo 28.411 contratti long, coadiuvati marginalmente dagli Small Traders, che riducono anch’essi la loro abituale posizione Net Long di 1.781 contratti. Configurazione che dunque la prossima settimana potrebbe, dopo quasi 4 mesi, cambiare, rompendo definitivamente la lateralità che caratterizza da qualche mese l’andamento degli indici azionari a stelle e strisce .
Per quanto concerne infine il mio portafoglio, nell’ultima settimana, ho recuperato quasi interamente quanto perso nella precedente, sicchè oggi le risultanze del mio stock picking sul listino nazionale, condotto sulla base della strategia “ LONG TERM MOMENTUM “ attuato a far data dal 30 luglio scorso, registrano un guadagno complessivo del 7,9 %. Riconfermo, pertanto, anche per la settimana in corso, la mia personale scelta, e la mia preferenza per i titoli dei settori servizi finanziari e moda/lusso.
Vi ringrazio, come sempre, per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici del
blog una serena e proficua settimana.