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Wall Street e COT Report: Chart e analisi

Scritto il alle 14:00 da Danilo DT

GUEST POST: analisi dei dati del CFTC e del COT Report secondo Lukas. Moderato storno sui mercati ma…come la mettiamo con le elezioni USA?

Cari amici, nell’ultima settimana, i mercati finanziari hanno forse reso un pò piu’ evidenti le dinamiche che caratterizzano da circa un mese lo scenario intermarket.

Innanzitutto, ha trovato ulteriori conferme il rallentamento in corso del ciclo economico a livello globale, testimoniato dallo storno delle quotazioni delle commodities, ribassate nell’ultimo mese di oltre il 3% in termini reali. Inoltre, non accennano ancora a placarsi le tensioni sui mercati obbligazionari dei Paesi fortemente indebitati dell’eurozona, nonostante i vari interventi promessi dalle autorità politiche e monetarie. Tensioni, che determinano, per contro, una fuga di capitali verso le obbligazioni emesse dai Paesi considerati, a torto o a ragione, piu’ solidi, che vedono pertanto diminuire i propri rendimenti, ed aumentare le loro quotazioni, cresciute nell’ultimo mese di oltre 1 %. Il quadro si completa coerentemente con lo storno dei mercati azionari. Storno particolarmente marcato in Italia, -4,31 % nell’ultimo mese, in Spagna -3,57 %, a fronte del piu’ modesto -1,06 % della Germania. Il nostro benchmark di riferimento, l’$&P 500, invece ha registrato nell’ultimo mese un ribasso del 2,15 %, interamente maturato in quest’ultima settimana. Certo non un ribasso particolarmente preoccupante, anzi del  tutto fisiologico e normale, ma che testimonia comunque il permanere di un certo scetticismo, sia sull’evoluzione futura del ciclo economico che sugli effetti delle politiche monetarie ultra espansive adottate dalle diverse banche centrali.

Dopo tale premessa, passo, ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati venerdì dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti :

Commercial Traders : – 83.491

Large Traders : + 42.217

Small Traders : + 41.274

Anche in quest’ultima settimana, non è dunque mutata la complessiva configurazione
del Cot Report sull’azionario Usa. Le variazioni settimanali delle Net position sono
risultate pari 6.813 contratti, ascrivibili interamente all’azione dei Large traders che hanno
ridotto di tal misura la loro precedente posizione Net Long, confermando in tal modo la
loro strategia “ trend following “. Per contro i Commercial traders hanno ulteriormente
ridimensionato la loro posizione Net Short di 3.822 contratti, mentre gli Small traders
hanno accresciuto di altri 2.991 contratti la loro abituale e già solida posizione Net
long. Movimenti comunque non particolarmente rilevanti, che non mutano lo scenario
complessivo, e che non fanno presagire al momento decise inversioni del trend ancora
moderatamente rialzista del mercato azionario Usa.

Tutte le suddette considerazioni mi fanno ritenere, ancora, non seriamente intaccato
l’up trend in corso nei mercati azionari, ed a riconfermare altresì, nonostante l’ultima
correzione, la mia scelta del tutto personale, di puntare sullo stock picking sul listino
italiano, attuato sulla base della strategia “ LONG TERM MOMENTUM “, scelta che
nelle ultime 11 settimane registra un guadagno del 9,72 %. Stock picking, lo ricordo,
circoscritto ai titoli dei settori materie prime, servizi finanziari e moda.

Vi ringrazio, come sempre, per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici del
blog una serena e proficua settimana.

LUKAS

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