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Trading RAME: SEMPRE IN TENSIONE
Si parla di recessione, di indebolimento del ciclo economico, ma il rame, la commodity che generalmente è più sensibile al ciclo economico e che è usata spesso e volentieri come “cartina tornasole” per valutare la situazione del ciclo stesso, non sta dando assolutamente segni di debolezza. Anzi, sta spingedo forte sulla resistenza posta a 400.
Un livello che è determinante e che, se violato, darebbe un forte impulso rilazista al rame. Perchè è del rame che stiamo parlando…..
Parlo ovviamente del rame, o CUprum se preferite, che continua a battere sui massimi. Il grafico è chiaro. Triangolo con chiare potenzialità rialziste. Il che non può che sostenere ulteriormente le tesi “toro”.
Il rame è uno dei metalli più legati al ciclo economico. La fase positiva è legata anche a fenomienui strutturali, tra cui la forte domanda di metallo da parte dell’Asia, alle prese con una fase assolutamente unica: urbanizzazione e industrializzazione, con la costruzione di infrastrutture che sono paragonabili ad una “rivoluzione industrial-economica”.
Nelle ultime sedute c’era che ventilava la possibilità di vedere una correzione del rame, ma sono state solo illusioni. Il grafico ci dice che stiamo nuovamente viaggiando a quota 400. Anche in questo campo sono state le diminuzioni delle scorte da alimentare la domanda. E proprio per questo difficilmente si vedranno nel breve grosse correzioni.
Uno scenario quantomeno atipico se visto all’interno di una recessione o comunque di un forte rallentamento economico.