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Nubi iberiche e buco BCE a 5 miliardi di Euro

Scritto il 16 Dicembre 2010 alle 13:51 da Danilo DT

Si è parlato ieri di rischio ricapitalizzazione (aumento di capitale) per la BCE. Motivo: pesanti perdite sui bonds periferici acquistati nelle ultime settimane.
Dagli ultimi conti fatti, le perdite della BCE dovrebbero aggirarsi sui 5 miliardi di Euro. Ma facciamo attenzione: queste perdite “virtuali” potrebbero anche essere nascoste nei meandri della BCE senza venire contabilizzate, nel caso in cui i titoli fossero detenuti fino a scadenza.
Comunque sia, il potenziale buco per la BCE giustifica oggi un’operazione di aumento di capitale.
Intanto la Spagna colloca bonds ad un tasso superiore al 5.4%.
La situazione diventa delicata e quanto previsto si sta avverando. Nuvole sui paesi iberici: sarà necessario un nuovo intervento di sostegno. Quindi la BCE dovrà comprare ancora titoli periferici. E per farlo saranno necessari altri fondi. Quindi ulteriori iniezioni sia in conto EFSF e sia in conto capitale.
Ma quei soldi alla fine li mettiamo noi.
Stiamo in guardia, anche in virtù di quanto detto nel POST precedente sulla leva bancaria…
Vi lascio il grafico dello studio di Barclays che stima l’impatto minus in BCE.

Curva tassi: Spagna, Italia e Germania a confronto

Struttura curve CDS Italia-Spagna-Portogallo

Ho provato a sovrapporre le curve dei credit default swap di Portogallo, Spagna ed Italia, prendendo poi la curva attuale e paragonandola con quella di un mese fa. Le curve CDS italiane (gialla e rossa) sono cambiate di molto poco, quella spagnola invece è peggiorata di non poco. Curiosa invece la conformazione della curva credit default swap portoghese, che sale fino ai 3 anni per poitornare a scendere. Significa che si sconta un rischio default maggiore proprio nell’arco di 3 anni. Ma… sarà un caso? Direi proprio di no. 3 anni suona come 2013, anno considerato clou per la gestione della futura UE.

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