Miracolo economico americano!

Scritto il alle 08:16 da Danilo DT

Philadelphia FED Index e Empire State FED Index

Miracolo!
Non dobbiamo mai smettere di stupirci. Quando meno te lo aspetti…zaaaaaaaaac…ti arriva il dato sorprendente che infonde fiducia ed entusiasmo. Mi riferisco al Philadelphia Fed, l’indice che in forma estesa si chiama Philadelphia FED business Outlook Survey Diffusion Index General Condition. Un nome lunghissimo che rappresenta un sondaggio. RIPETO, un sondaggio, dove i partecipanti indicano il loro sentiment sull’attività aziendale complessiva: occupazione, orari di lavoro, nuovi ordini, spedizioni, inventari, i tempi di consegna, i prezzi pagati, e dei prezzi ricevuti. L’indagine è condotta ogni mese dal maggio 1968.

A vedere il risultato di questo sondaggio, bisogna gridare al miracolo. Il grafico qui sotto vi illustra sia il dato atteso e sia il dato finale, un gap veramente clamoroso! 22.5 contro un sondaggio a 5.

Grafico Philadelphia FED Index

La cosa che però mi ha fatto incuriosire è l’incredibile risultato diametralmente opposto di un’altra intervista, di cui è responsabile un’altra FED, quella di New York. Si tratta dell’Empire State Manufacturing Survey General Business Condition. L’ Empire State Manufacturing Survey indica un deterioramento delle condizioni nel mese di novembre. Per la prima volta dalla metà del 2009, l’indice generale delle condizioni di business è sceso sotto lo zero, in calo di 27 punti a -11,1. Il sub-indice è sceso da 37 punti a -24,4, e il sub-indice delle spedizioni è anche sceso sotto zero. E ovviamente le previsioni (vedi grafico) erano ben diverse.
Ma come è possibile che in pochi giorni ci sia un sondaggio con il sentiment di mercato completamente rivoluzionato?

Beccatevi il grafico dell’Empire State Manufacturing  Survey Index.

Grafico Empire State Manufacturing  Survey Index


Lascio a voi il diritto di replica…

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8 commenti Commenta
lucianom
Scritto il 19 Novembre 2010 at 09:00

Ieri tutto era taroccato anche il superindice e forse anche i sussidi di disoccupazione, si doveva tutti partecipare alla festa del rientro in borsa della GM con il parziale recupero delle tasse pagate.E’ stato tutto organizzato indovina da chi? :mrgreen:

Scritto il 19 Novembre 2010 at 09:17

Purtroppo non ho tempo a scrivere un post su GM, ma ce ne sarebbero da dire di cose… Se riesco vedo se trovo qualcosa di veloce… Pazzesco…

mattacchiuz
Scritto il 19 Novembre 2010 at 09:47

lucianom: Ieri tuttoera taroccato anche il superindice e forse anche i sussidi di disoccupazione, si doveva tutti partecipare alla festa del rientro in borsa della GM con il parziale recupero delle tasse pagate.E’ stato tutto organizzato indovina da chi?   

da Osama che vuol fare esplodere la bolla? 🙂

paolo41
Scritto il 19 Novembre 2010 at 09:51

Dream,
La situazione USA è ancora estremamente critica ( lavoro, edilizia, assets banche, etc), ma non possiamo sottovalutare che qualcosa si sta ….. muovendo. Non dimentichiamoci, inoltre, che sui valori di borsa incidono molte multinazionali che, avendo delocalizzato una gran parte della loro produzione, fanno profitti derivanti dallo sviluppo economico e dai consumi dei paesi asiatici e in via di sviluppo.
Nella nazione USA, presa a se stante, il processo di deleveraging è un fatto reale a livello di famiglie, di banche, di stati e del debito nazionale e, come abbiamo convenuto a più riprese, non sarà risolvibile in breve lasso di tempo ma occorreranno decenni e, probabilmente una svalutazione (che per il momento si presume , ma non si vede all’orizzonte).
Dato che non si è finora riscontrata una significativa ripresa dei consumi interni, i dati dell’indice di Filadelfia …stonano…. e si può anche pensare che siano taroccati, come giustamente fai osservare; ma anche gli ultimi dati sulle richieste sussidi NSA, come ha evidenziato MAT, necessitano di essere verificati nei prossimi mesi, perchè, se non sono taroccati, potrebbero essere interpretati in termini di una leggera ripresa.

hironibiki
Scritto il 19 Novembre 2010 at 09:57

Buon giorno a tutti, come siete mattinieri! :mrgreen:
Io arrivo in ufficio alle 9, Le Nord permettendo.
Bellissima l’immagine con Berny 😀 chissà se c’è anche con Tremmy.

Scritto il 19 Novembre 2010 at 09:58

paolo41,
Innegabile, qualcosa si sta muovendo. Ma occorre capire se si muove per stimoli non ripetibili o per effettiva ripresa. La globalizzazione salva gli utili di molte nazionali, ma ora che anche la Cina un po’ frena, che accadrà?

paolo41
Scritto il 19 Novembre 2010 at 10:01

… quello che mi fa andare fuori dai gangheri è la situazione Irlanda e il metodo con cui EU e FMI cercano di risolverla…ma in questo post sono fuori tema e ci tornerò sopra alla prima occasione.

lucianom
Scritto il 19 Novembre 2010 at 10:03

mattacchiuz,

Avevo preparato questa vignetta per il tuo prossimo intervento sul mercato immobiliare americano, te la faccio vedere in anteprima…..visto che ho parlato di tasse

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